Arriva in città, nel chiostro del Real Collegio il 9 agosto alle 21.15, la presentazione del libro "Leggera Cura - Quando Maggiano cantava" scritto dallo
psichiatra Enrico Marchi, già dirigente del settore nella nostra Asl, e dal giornalista Marco Amerigo Innocenti. Il lettore trova nel testo i QRCode attraverso i quali ascoltare e vedere con immediatezza le canzoni eseguite dai pazienti e le immagini dello svolgimento del Festival, ma nel corso della presentazione potrà vedere filmati e slide della rassegna tenuta dal 1964 al 1969 e ascoltare l'audio di alcune canzoni. Dopo la partecipata "prima" nel chiostro dell'ex ospedale di Maggiano - ospiti della presidente della Fondazione Tobino, Isabella Tobino (nipote dello psichiatra-scrittore) - insieme agli autori al Real Collegio interverranno con parti recitate e letture la compagnia Mt6-Art Group (composta da Mario Cenni, Manuela Crisanti, Marianna Perilli e Aldo Terigi), e la Crazy Band (composta da Roberto Carlotti, Romina Malagoli, Luigi Micheli, Maurizio Micheli e Ambrogio Pagani) che eseguirà canzoni risultate vincenti al Festival di Maggiano. A condurre la serata e a intervistare gli autori del libro, pubblicato dalla casa Maria Pacini Fazzi nella collana "Quaderni della Fondazione Mario Tobino - Studi e ricerche", sarà Michela Panigada. L'ingresso è libero.
C'è stato un Festival della Canzone, in Lucchesia, seguito per sei anni da un pubblico più ampio - fino a tremila persone - di quello del Teatro Ariston di Sanremo. A scrivere le canzoni, cantare e suonare sul palco erano i degenti dell'ex ospedale psichiatrico di Maggiano, aiutati e coordinati da alcuni operatori della struttura. Nel tempo la memoria si è persa, ma i meno giovani ricordano il successo di quella manifestazione che trovava grande spazio sui giornali locali e nazionale e attirava l'attenzione della Rai per documentare lo straordinario, benefico effetto della ludo e musicoterapia sui malati. Documenti, immagini, filmati, audio e testimonianze sono state ritrovate e raccolte nel libro "Leggera Cura - Quando Maggiano cantava". Ludo e musicoterapia per migliorare la cura dei pazienti nell'ospedale psichiatrico di Maggiano erano quindi prassi già 15 anni prima della legge del 1978 che chiudeva i manicomi. Psicofarmaci di nuova generazione, psicoterapia, "Leggera cura", grande umanità e tanti malati venivano dimessi e potevano girare liberi. La "settimana della cultura" che si teneva ogni anno nello psichiatrico prevedeva convegni e giornate di studio sulla malattia mentale, ma il clou era il "Festival" che per buona parte dell'anno teneva attivi, partecipi e impegnati tanti degenti e parecchi operatori dell'ospedale psichiatrico.