“Vera sostenibilità è realizzare un prodotto il più vicino possibile a tutti i comparti che servono per produrlo”: queste le parole di Pietro Riccomini, amministratore unico di Bionatura, marchio di scarpe con sede a Capannori che da oltre vent’anni mette al centro della sua filosofia la qualità dei prodotti e il principio del chilometro zero.
“La nostra società è stata fondata nel 2004 con nove soci, e nel 2005 abbiamo cominciato a produrre: l’idea era quella di fare un prodotto interamente made in Italy, realizzato nel raggio di 5-10 chilometri- ha spiegato Riccomini- Abbiamo registrato il marchio Bionatura, prima in Italia e l’anno successivo nella comunità europea, e ad oggi è registrato in molti paesi di Europa, Asia, America del nord e Oceania. Abbiamo circa 800 clienti in Italia e 400 all’estero”.
La tradizione artigianale toscana si unisce a un’attenzione rigorosa per le materie prime e per il carattere quanto possibile naturale delle stesse: lo stesso nome Bionatura, derivante dal latino natura e dal greco bios, vita, allude a quest’aspetto centrale per l’azienda.
“Il nostro prodotto è uno dei più sostenibili sul mercato: cerchiamo pellami certificati che ci produciamo, e i sottopiedi vengono riciclati intorno all’80/90 per cento del loro peso- ha affermato Riccomini- In futuro, vogliamo continuare a produrre cercando di mantenere standard di qualità e sostenibilità più alti possibile”.
Foto Ciprian Gheorghita