"A un anno dall'inizio del mio mandato in Consiglio Comunale, sento il dovere di fare un bilancio del lavoro svolto, delle battaglie portate avanti, delle proposte presentate e del metodo che ho cercato di seguire sin dall'inizio: lavorare con serietà, trasparenza e spirito di servizio, nel rispetto del ruolo che i cittadini mi hanno affidato e della fiducia che mi hanno riconosciuto e che ogni giorno mi sforzo di meritare.
La messa al centro del ruolo del consiglio comunale è stata fin dall'inizio un'esigenza che ho sentito e così il rispetto del ruolo di tutti noi consiglieri comunali: ho sempre ritenuto fondamentale avere il tempo e gli strumenti per svolgere con responsabilità e serietà il mandato ricevuto, nel rispetto della trasparenza amministrativa e nell'interesse di tutti i cittadini.
Le azioni messe in campo in questo senso sono state diverse: dalla richiesta di sospensiva presentata al primo consiglio comunale, fino alla proposta di rinvio del consiglio comunale del giugno scorso, e soprattutto le due mozioni che ho presentato di modifica del regolamento del consiglio, con la proposta di introdurre strumenti utili come le interpellanze e la conferenza dei capigruppo, finalizzati a costruire una collaborazione vera e concreta tra maggioranza e opposizione.
La maggioranza, e tutto il consiglio con voto unanime, ha accolto la mia richiesta di revisione del regolamento, sebbene la commissione non sia ancora stata convocata; che ci sia stata apertura, tuttavia, mi dà speranza di riuscire piano piano a portare un vento nuovo.
L'opposizione ha il dovere di svolgere anche un ruolo, scomodo e onestamente spesso faticoso, di vigilare sull'operato di chi amministra e chiedere conto, con rispetto, ma senza sconti: non lo si fa volentieri, ma sarebbe troppo facile sottrarvisi, negando ai cittadini il diritto ad un organo di controllo quale è quello rappresentato dal consiglio.
Il mio lavoro si è rivolto in modo particolare all'approfondimento del bilancio comunale, convinta del fatto che è lì che si concretizza la visione politica e amministrativa di chi governa, perché è dalla gestione e dalla destinazione delle risorse a disposizione che si comprende sia la qualità di un'amministrazione, sia quali impegni saranno realmente assunti e poi concretizzati.
L'ultima azione svolta in questo senso, proprio ieri mattina, è stata la presentazione di un accesso agli atti relativo ai residui attivi, allo scopo di avere chiarimenti su piani di rientro e azioni effettive messe in campo dall'amministrazione.
Numerosi gli accessi agli atti che ho richiesto: dai lavori alla Rocca al progetto di riqualificazione degli Archi, fino alla discarica della cartiera Piastrata e alla concessione di alcuni beni comunali. Strumenti fondamentali per garantire il diritto dei cittadini ad avere un'amministrazione trasparente.
Ma il lavoro di questo anno in consiglio è stato anche altro, è stato un lavoro di conoscenza del territorio, di scambio continuo con i cittadini, di relazioni che sono nate, di altre che si sono rafforzate ed è questo che davvero tiene vivo quell'entusiasmo del primo istante, di quella firma, per un impegno per gli altri.
Tra le azioni più significative portate avanti: la richiesta di un consiglio comunale straordinario, un bel lavoro di squadra con i colleghi di opposizione, preceduta da un'assemblea pubblica e che ha portato alla proposta di un atto di indirizzo per una revisione delle tariffe e nuovi investimenti, un impegno che la maggioranza si è assunta e su cui non intendo retrocedere di un passo; la mozione, partita da un'interrogazione, sull'intervento di messa in sicurezza di un edificio di Boveglio, e che poi si estendeva ad una revisione generale sugli edifici pericolanti, purtroppo respinta; l'interrogazione su interventi urgenti nella piccola frazione di Capornano, con raccolta firme dei cittadini, senza risposta, ma a cui oggi fa seguito una mozione, appena presentata, per chiedere che la giunta affidi a un tecnico una valutazione della sicurezza stradale, primo passo per un intervento concreto.
Altre interrogazioni presentate hanno riguardato invece più direttamente il capoluogo di Villa Basilica: una riguardo la cura e la manutenzione dell'alberatura secolare di Viale Santissima Annunziata e l'ultima, appena presentata, e a cui tengo particolarmente, sulla gestione e i necessari interventi del parco giochi dei bambini.
Ho cercato di mantenere fede a quanto promesso in campagna elettorale: non lasciare nessuno indietro, cercando di rappresentare tutte le frazioni e tutti i cittadini, fino ai più piccoli, che sono il futuro del nostro territorio.
Niente si fa da soli, per questo concludo questo primo anno con un grazie doveroso e per me importante: a tutti i cittadini con cui mi sono confrontata e che mi hanno cercata e in modo particolare al mio gruppo, che cammina insieme a me e contribuisce con idee, competenze e passione.
Una politica al servizio delle persone e fatta dalle persone è l'unica in cui credo e alla quale voglio dedicare il mio tempo, senza inutili personalismi.
Perché è nella partecipazione vera che la politica torna a essere uno strumento di cambiamento2.