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   Anno XI 
Domenica 22 Giugno 2025
- GIORNALE NON VACCINATO
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Scritto da aldo grandi
Piana
09 Marzo 2024

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Era il 19 dicembre 2023, occhio alla data: esattamente tre mesi fa giorno più giorno meno. In un documento condiviso tra le forze di centrodestra a livello regionale, Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia, vennero buttati giù i rispettivi nomi e cognomi al fine di individuare la candidatura a sindaco per le elezioni amministrative di Capannori 2024. La Lega propose Domenico Caruso e Gaetano Spadaro, tutti e due attuali consiglieri comunali a Capannori; Fratelli d'Italia annunciò Matteo Petrini come sua unica scelta, anche lui consigliere comunale e provinciale. Infine Forza Italia indicò Matteo Scannerini e Daniele Lazzareschi, il primo consigliere comunale in carica e l'altro con un passato analogo. Il problema era che nessuno tra i tre partiti era disposto a fare un passo indietro sulle candidature proposte per cui si chiedeva ai rappresentanti di decidere la persona su cui puntare uniti. 

Siamo a pochi mesi dal voto e quel nome e quel cognome ancora non è venuto fuori nel senso che, almeno fino a qualche giorno fa, non c'era una sola candidatura su cui dirigere il consenso delle tre forze di opposizione. Con tutto quel che ne consegue. Il centrosinistra, infatti, ha già da tempo scelto Giordano Del Chiaro e marcia unito in quella direzione acquisendo giorno dopo giorno un vantaggio impossibile da colmare. Paolo Rontani, candidato civico, è il solo avversario concreto esistente, partito in solitaria qualche mese fa e, in sostanza, unico sfidante almeno per adesso. Su di lui, tuttavia, non convergono i giudizi dell'opposizione per cui, almeno al momento, non c'è trippa per gatti.

Nei giorni scorsi la Gazzetta di Lucca aveva annunciato che Petrini non ci pensava più a candidarsi e che, quindi, il centrodestra si trovava in una sorta di limbo dal quale sarebbe stato difficile uscire. In una chat riservata ai coordinatori provinciali dei partiti di opposizione, qualcuno ha manifestato un giudizio poco lusinghiero nei nostri confronti e del nostro giornale. Evidentemente quel giudizio deve essere sfuggito di mano ed è finito ad altre persone che ce lo hanno girato. Non ci siamo rimasti bene e lo abbiamo fatto notare a colui che, tale giudizio, aveva manifestato. Per tutta risposta, pare, si è ritirato dalla chat dei coordinatori provinciali minacciando querele. 

Ma non è tutto. Nell'articolo avevamo spiegato che esiste una forte frizione politica tra Matteo Petrini e Matteo Scannerini di Forza Italia. Quest'ultimo, sul profilo facebook della Gazzetta, ci è andato giù pesante accusandoci di non essere credibili e di aver detto una cosa non vera. Anche a lui abbiamo ricordato che siamo così poco credibili che da sempre ci invia i suoi comunicati con richiesta e preghiera di pubblicazione, per noi, quindi, un controsenso. Ora e dopo la nostra constatazione, effettivamente, ha smesso.

A livello regionale, una settimana fa, si sono riuniti i coordinatori regionali dei tre partiti di centrodestra ed è stato trovato, finalmente, l'accordo: il nome del candidato unico sarà Matteo Petrini di Fratelli d'Italia punto e basta.

Peccato, però, che fino ad oggi non c'è stata alcuna comunicazione ufficiale anzi, a quel che ci risulta e che abbiamo già scritto e confermiamo, Petri non ha ancora accettato. Lo desumiamo dal fatto che, se lo avesse fatto, sarebbe già stata diffusa ai quattro venti la lieta novella. Anche solo per sputtanarci.

Ma così non è stato.

Questa mattina, però, udite udite, il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia Fabrizio Rossi, a domanda precisa, ha risposto senza esitazioni: Confermiamo il nome di Matteo Petrini.

Bene. Quindi e, finalmente, il centrodestra ha raggiunto l'accordo, ma lo avevamo già scritto una settimana fa salvo specificare che su facebook lo stesso Matteo Petrini aveva espresso parole inequivocabili sulla sua candidatura che equivalevano ad un rifiuto senza possibilità di recupero. Sia per l'assurda perdita di tempo da parte della coalizione sia per il fatto che, a quanto pare, i soldi per la campagna elettorale non si stavano trovando. 

A questo punto che cosa è cambiato? Niente. Solo che Rossi, questa volta, ha dichiarato a tutti gli effetti che il centrodestra punterà solamente su Matteo Petrini. Punto e basta. E ha annunciato l'imminente invio di un comunicato ufficiale a nome di tutte e tre le forze politiche. 

Noi, ovviamente, oltre a congratularci, gli abbiamo anche augurato che sia tutto vero altrimenti, politicamente, sarebbe un bel casino.

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