Piana
La proposta di ALDES: un festival di World Music a Capannori
Dopo il successo della Zawose Queens prende forma l'idea di Roberto Castello Forte legame con la figura dell'esploratore Carlo Piaggia in vista del duecentenario

Cinema itinerante, il grande schermo fa tappa nel parco Aldo Moro di Altopascio con Encanto
È il parco Aldo Moro lo spazio scelto dall'amministrazione comunale per l'appuntamento altopascese del cinema itinerante sul territorio. La programmazione è per martedì 5 agosto, alle 21.30,…

Altopascio: IT Risorse, azienda operante nel trasporto e gestione dei rifiuti, ottiene dalla Regione Toscana l'estensione dell'autorizzazione unica per lo stoccaggio temporaneo di rifiuti
L'azienda, già titolare dell'autorizzazione rilasciata dalla Regione Toscana negli anni passati, è insediata nella zona industriale di Altopascio in via del Palazzaccio

Investimento di 45mila euro su teleriscaldamento di Pariana, Corti: "Soddisfazione per la comunità, ora attenzione alla tenuta dei conti”
Nel corso della seduta del consiglio comunale di ieri sera è stata approvata un'importante variazione al bilancio di previsione 2025-2027, con la quale viene finanziato tra le altre…

Francigena International Arts Festival 2025: gran finale a Capannori con due concerti imperdibili
Dopo un mese di musica, emozioni e grandi interpreti, si chiude in bellezza la 14ª edizione del Francigena International Arts Festival (FIAF) con due appuntamenti straordinari nel cuore di Capannori, che confermano il ruolo centrale della musica nel valorizzare il territorio e nel creare occasioni di incontro e cultura

Madalina Elena Golea entra in consiglio comunale a Porcari
Ha ventisette anni, è presidente della commissione pari opportunità e segretaria dei Giovani Democratici della Piana di Lucca

Grande successo ad Altopascio per la seconda edizione di Convivium. Medioevo e Ospitalità
Esibizioni, spettacoli itineranti, performance…

Capannori in lutto per la scomparsa della "Artigiana di Pandora" Antonella Fuggiaschi: il ricordo del sindaco e di Confesercenti
Lutto e commozione a Capannori per la scomparsa all'età di 65 anni di Antonella Fuggiaschi. A darne notizia è Confesercenti, attraverso le parole del suo responsabile di Lucca…

Altopascio accoglie una tappa del Rally Città di Lucca: sabato 2 agosto il riordino in centro
Anche Altopascio protagonista del grande motorsport. Sabato 2 agosto la cittadina del Tau ospiterà una tappa del circuito della 60ª Coppa Città di Lucca – 1° Rally dello Zoccolo, organizzata da Lucca Corse in collaborazione con Aci – Automobile Club Lucca

Porcari piange Giampiero Della Nina, memoria storica del paese: la commozione del sindaco
Porcari piange Giampiero Della Nina, deceduto in maniera “assai veloce e quasi inaspettata”, dice il sindaco Leonardo Fornaciari. Una vita piena sia dal punto di vista professionale che…

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Anziché gettarli fra i rifiuti o farli seccare, gli studenti del progetto "La scuola nell'orto" della scuola secondaria "Lorenzo Nottolini" di Lammari hanno dato una seconda vita ai loro alberi di Natale. Grazie all'iniziativa "Non gettarlo...salva il tuo abete", promossa assieme al Comune di Capannori e Legambiente Capannori e Piana Lucchese, ieri (venerdì) hanno infatti piantato gli alberi, assieme ai loro vasi, nel giardino della scuola. L'operazione, effettuata con la collaborazione di un agronomo, permetterà di riutilizzare gli abeti come alberi di Natale anche per le prossime festività e, ripetendo la stessa operazione, anche per quelle successivi.
Erano presenti l'assessore all'ambiente Giordano Del Chiaro, la presidente di Legambiente Capannori e Piana Lucchese, Maria Cristina Nanni e il collaboratore vicario del dirigente scolastico, Antonio Cipriani.
"L'iniziativa ha un particolare risvolto educativo, oltre che ambientale – spiega l'assessore all'ambiente, Giordano Del Chiaro -. Abbiamo infatti spiegato e mostrato concretamente agli studenti l'importanza di adottare comportamenti sostenibili. Con un gesto semplice, che può anche essere effettuato nel giardino della propria abitazione se c'è lo spazio necessario, possiamo infatti salvare un albero di Natale, dandogli una seconda vita. Trascorso il periodo delle festività troppo spesso li vediamo abbandonati come fossero un oggetto 'usa e getta' quando invece, se ben trattati ed accuditi, possono continuare a vivere ed esser e riutilizzati. Ringrazio la scuola, le famiglie e Legambiente che hanno collaborato al progetto".
Gli alberi di Natale, dopo aver all'opportuno integrato con del terriccio la terra già presente naso vaso, sono stati collocati in piccole buche scavate nel terreno. Durante il corso dell'anno, poi, gli studenti se ne prenderanno cura, irrigandoli quando necessario. Intorno a dicembre, poi, saranno tolti dal terreno e potranno tornare nelle abitazioni per essere addobbati.
Durante l'iniziativa è stata anche stata fatta una piccola lezione alle ragazze e ai ragazzi, spiegando loro ad esempio che gli abeti mal si adattano alla piantumazione fuori dal vaso alle nostre latitudini, perché il loro habitat naturale è quello al di sopra dei 700 metri. Il rischio è quello di creare all'albero traumi e stress che possono portare alla sua morte, a un indebolimento oppure a radici che crescono in superficie causando criticità al terreno e alla stabilità.
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Andare ad intercettare le risorse e le competenze delle persone per promuovere un vero cambiamento partendo proprio dall'inserimento nel tessuto territoriale ribaltando il concetto di assistenza e risposta ai bisogni. Questo è quello che l'amministrazione Menesini cerca di fare con il progetto "Lavoro di comunità" sostenendo e promuovendo le persone in un contesto relazionale positivo utile a valorizzare le loro potenzialità. "Lavoro di comunità", raccogliendo l'esperienza di "Fai un lavoro per la comunità", è stato avviato dallo scorso dicembre coinvolgendo un primo nucleo di cittadini in carico ai servizi sociali dell'Ente. Si tratta di persone fragili, anche meno giovani, che non hanno i requisiti per accedere al reddito di cittadinanza ma che sono comunque in situazioni di svantaggio.
In concreto, queste persone ricevono un sostegno economico svolgendo un'attività specifica in linea con le proprie competenze e risorse specifiche in una delle otto realtà - associazioni, cooperative e imprese sociali – che per il momento hanno aderito a "Lavoro di comunità": Misericordia di Marlia, Misericordia Santa Gemma di Camigliano, Misericordia di Massa Macinaia e San Giusto di Compito, Cooperativa Centro Culturale Compitese, Cooperativa Sociale Nanina, Polisportiva Capannori, Associazione di volontariato NormalMente e Ostello di Capannori "La Salana". A queste si potranno aggiungere altre realtà del terzo settore nei prossimi mesi.
"Un progetto particolarmente significativo che vuole 'riattivare' le persone in difficoltà economica e sociale inserendole in un percorso attivo grazie alla collaborazione della comunità di Capannori – commenta il vice sindaco con delega alle politiche sociali, Matteo Francesconi -. Con 'Lavoro di comunità' superiamo il mero concetto di assistenzialismo economico aiutando i cittadini a mettersi in rete in un clima di fiducia e di riconoscimento reciproco. Il senso di appartenenza a un gruppo o a una comunità è infatti una motivazione potente che spinge le persone a prendere parte a processi di costruzione collettiva, verso un'autentica inclusione".
"Allo stesso tempo – prosegue il vice sindaco - con questo progetto intendiamo rafforzare lo spirito di solidarietà che da sempre contraddistingue il nostro territorio, stimolando il senso di vicinanza verso coloro che sono in difficoltà. In tal senso è fondamentale la sinergia che si è creata fra il nostro Ente e altri soggetti del terzo settore e non solo. I risultati che giungono dalle prime persone inserite nel progetto sono molto positivi. Stanno nascendo legami significativi, dove le persone sentono di valere ancora e di trovare la forza di riprendere in mano la propria vita: tornano a progettare, ad investire su se stessi e a vivere. Questo è per noi uno stimolo a proseguire questo percorso".
Gli ambiti lavorativi in cui vengono impiegate le persone sono diversi. Si va dalla collaborazione alla custodia di palestra alla pulizia e al mantenimento degli spazi, dall'accompagnamento di anziani al supporto alle attività dell'associazione.
I cittadini non possono fare direttamente domanda di partecipazione a "Lavoro di comunità". Sono individuati fra quelli in carico ai servizi sociali dopo un primo accesso agli sportelli PuntoInsieme di Capannori e di Marlia. In seguito, grazie al lavoro dell'equipe multidisciplinare del Comune, di cui fanno parte assistenti sociali, educatori professionali, psicologi, un esperto del lavoro e soggetti del terzo settore, viene predisposto un progetto su misura. Al cittadino sarà poi corrisposto un compenso dl soggetto presso cui presta la propria attività grazie a un contratto di prestazione occasionale attivato con le risorse messe a disposizione dall'amministrazione comunale. Durante il percorso di inclusione all'interno delle realtà del territorio, il cittadino viene seguito da un educatore professionale del Comune.