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Appello di due sorelle a Eugenio Giani per la madre malata: "Presidente ci aiuti, siamo disperate"
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo documento inviatoci da due sorelle, lettrici del giornale, indirizzato al presidente della Regione Eugenio Giani

Il Tranquillo Boom dell'Imprenditoria Online a Lucca
Lucca, da tempo ammirata per il suo fascino medievale e il suo patrimonio culturale, ospita anche un movimento più silenzioso e contemporaneo. Questo movimento non è definito dal…

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L’Italia è un mosaico di tradizioni locali che, di anno in anno, si rinnovano attraverso feste e celebrazioni cariche di storia e…

Un necrologio di emozioni per salutare la scomparsa di José “Pepe” Mujica, ex presidente dell'Uruguay
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo breve testo inviatoci da un lettore che non ha saputo trattenere le lacrime alla notizia della morte dell'ex presidente guerrigliero dell'Uruguay

Lucca per nomadi digitali: dove lavorare e cosa visitare
Lucca è una delle città italiane più affascinanti, conosciuta per le sue mura rinascimentali ben conservate e il suo centro storico ricco di storia. Negli ultimi anni, sta diventando sempre…

Come preparare una lunch box bilanciata per l'ufficio
Organizzare una lunch box bilanciata da portare in ufficio è una pratica sempre più diffusa tra chi desidera prendersi cura della propria alimentazione anche durante la giornata lavorativa. Nonostante i ritmi frenetici, è possibile comporre pasti equilibrati, nutrienti e appaganti, utili a sostenere la concentrazione e la produttività fino a fine giornata

Italiani popolo di giocatori d'azzardo alla conquista dei casinò online autorizzati
La nostra storia ci insegna che gli italiani sono da sempre un popolo appassionato di intrattenimento e soprattutto di gioco d’azzardo. In principio furono le lotterie a conquistare…

La moderna industria del gioco d'azzardo in Italia
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Fu vera gloria? Ai posteri l'ardua sentenza (Alessandro Manzoni. Il cinque maggio)
Napoleone fu sconfitto il 18 giugno 1815 nella battaglia di Waterloo dalle truppe prussiane, olandesi e britanniche, comandate da Sir Arthur…

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Il comitato Altrestrade interviene sul tema delle nuove opere di viabilità prendendosela con Luca Menesini presidente della Provincia e denunciando i dati su cui operare le scelte come vecchi e bisognosi di revisione:
A quanto pare il presidente della Provincia Luca Menesini scriverà a breve al presidente Conte ed alla ministra delle Infrastrutture De Micheli affinché non si dimentichino di Lucca.
La lettera dovrebbe riguardare due grandi opere che ci interessano da vicino, ossia il raddoppio ferroviario e la Tangenziale di Lucca.
Su quest’ultima Menesini scrive: “Dal canto nostro chiederemo al governo che nelle oltre 100 opere ritenute strategiche ci siano inserite almeno due opere strategiche per i nostri cittadini e i nostri territori: il raddoppio ferroviario Lucca-Firenze, con anche il finanziamento del suo completamento, (…) gli assi viari modificati, ovvero con gli indispensabili cambiamenti progettuali richiesti dagli enti locali e dai cittadini perché l’opera porti davvero maggiore vivibilità in tutta la piana”.
Si da, quindi, per assodato che la domanda di mobilità risalente al 2001 con vari aggiornamenti pre Covid sia la medesima attuale?
E’ sotto gli occhi di tutti che la realtà è mutata notevolmente da qualche mese a questa parte e, con essa, deve cambiare il paradigma. Basare la cementificazione di km e km su dati sorpassati (anzi quasi obsoleti) lascia obiettivamente perplessi.
Inoltre, su che base dovrebbe considerarsi strategica la Tangenziale di Lucca, quando manca addirittura lo studio di fattibilità e non è chiaro se questa sia effettivamente necessaria (non solo utile) alla Piana? Questa domanda ce la portiamo dietro dall’inchiesta pubblica del 2014 e, ad oggi, ancora nessuna risposta.
Infine, la questione delle “modifiche” è ambigua e pare che serva solo a mascherare il sollecito per far avanzare il progetto. Se così non fosse ci aspettiamo che il messaggio sia chiaro, ossia che il progetto ANAS è un “Troiaio” (cit) e – se mai ne fosse dimostrata la necessità – il progettista è tenuto a presentarne un altro, diverso e più rispondente a quelle che sono le esigenze (attuali, non del 2001..) dei cittadini.
Diversamente, questo assume i contorni del solito paravento da campagna elettorale, utile a far star buoni sia quelli che il progetto lo sostengono (non si capisce a quale ragione) sia quelli, come noi, che da anni si fanno domande a cui mai viene data risposta.
Ai posteri l’ardua sentenza.
Il comitato c’è.
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Riceviamo e pubblichiamo questo intervento del Comitato per S.Concordio sul questionario online del comune dopo le dichiarazioni dell'assessore Mammini sulla stampa.
"L'assessore Mammini sui quotidiani locali di ieri 3 luglio ha fatto sapere che al questionario on line del Comune su come è stato vissuto il periodo del Covid, hanno risposto finora, su una popolazione di 80.000 abitanti, solo 870 lucchesi.
Non si può fare a meno di rilevare quanto le dichiarazioni dell'Assessore sulla tutela dell'ambiente, estrapolate dal questionario, siano distanti ed in contrasto con le reali e concrete linee di azione di questa Amministrazione. Almeno per quanto riguarda il territorio di S.Concordio, ove invece di incrementare il verde, lo si è ridotto, e le zone umide, invece di ripristinarle, sono state seppellite sotto il cemento, come è appena accaduto al parco nella trav.I di via Formica
Peccato che il Comune non abbia dato la stessa attenzione che ha riservato al Questionario alle tre Petizioni presentate nel 2019 dai comitati di S.Concordio, corredate da complessive 1.800 (milleottocento) firme. Petizioni alle quali il Comune, contravvenendo le disposizioni statutarie, non ha mai risposto. Si trattava non di 870 risposte anonime pervenute on line, come quelle del Questionario sul Covid, ma di ben 1.800 firme raccolte in cartaceo una ad una, di cittadini che ci hanno messo nome cognome e indirizzo per cercare di fermare il consumo del suolo, che invece a S.Concordio è andato inesorabilmente avanti proprio nelle già risicate aree verdi, e il peggio deve ancora venire.
Anche il Referendum promosso dai comitati che è attualmente in corso sulla costruzione della cd "Piazza Coperta" ha ottenuto ad oggi circa 800 voti, esattamente quante sono le risposte raccolte dal Comune con il questionario sul Covid. Non sono però risposte anonime, sono voti di cittadini che per fermare l' inutile e costosissimo intervento pubblico della Piazza Coperta ci hanno messo la faccia, e il cui lunghissimo elenco di nomi, tra cui molte personalità del mondo culturale lucchese, è periodicamente pubblicato.
Ne terrà conto, assessore Mammini, o preferirà portare avanti la "Piazza Coperta", costruzione fuori misura e fuori contesto sbagliata nelle premesse, nel concetto e nel modo, mai passata dal Consiglio Comunale e mai presentata pubblicamente alla cittadinanza?
Riconoscere i propri errori e modificare le proprie scelte è segno di saggezza.
E' possibile, assessore, amministrare un territorio contro i suoi abitanti? Come mai 870 risposte anonime, duplicazioni e minorenni inclusi, raccolte on line su tutto il territorio comunale, valgono per questa Amministrazione molto di più dei nomi e cognomi di 1.800 cittadini, di cui la stragrande maggioranza di S.Concordio?"