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Lo Iaidō lucchese ancora sul podio
Continua il momento d’oro per Akitsukai Lucca, la società sportiva specializzata nello iaidō, l’antica arte marziale dei samurai giapponesi

Cambio sulla panchina del Green Lucca Le Mura Spring
La società Le Mura Spring ringrazia coach Emiliano Ferretti per il lavoro svolto in questa annata e la grande professionalità dimostrata e al contempo comunica di aver raggiunto un accordo…

A Correggio sfida decisiva per lo Sporting Amp Football Club: in palio c'è lo scudetto
Lo Sporting Amp Football Club si prepara a scendere in campo per la quarta e ultima giornata del Campionato italiano calcio amputati 2025, organizzato dalla Fispes – Federazione…

Basket, si stringe la collaborazione fra Bcl Lucca e Nba Altopascio
Prosegue senza sosta il lavoro del Basketball Club Lucca anche oltre i confini cittadini, con l'obiettivo di stringere collaborazioni strategiche che possano favorire la crescita del movimento cestistico…

Brillanti risultati a Prato per il Nuoto Sincronizzato targato Circolo Nuoto Lucca
Nell’ultima gara regionale svoltasi a Prato il 22 giugno ultimo scorso, il Nuoto Sincronizzato targato Circolo Nuoto Lucca ha raccolto brillanti risultati. Categoria esordienti CSPECIATITA’ DUO Camoscini…

BCL & Friends, una splendida serata organizzata da Gian Paolo Drocker e famiglia (Photogallery)
La stagione è ormai terminata da un po' ed il suo finale, scritto in una delle tante pagine degli annali del basket è già storia, altre pagine si aggiungeranno sopra con altre storie

Club Scherma Lucca, una serata speciale per chiudere in bellezza la stagione sportiva
Si è concluso nei giorni scorsi, con una…

Nuovi titoli italiani e regionali arricchiscono la bacheca del Ciclo Team San Ginese
Il Ciclo Team San Ginese continua la sua marcia inseguendo successi sempre più prestigiosi nel panorama ciclistico amatoriale. Per la squadra presieduta da Claudio Andolfi questa stagione sta…

Futsal Lucchese, tanti ragazzi al tradizionale stage: una società in costante crescita
Si è tenuto nei giorni scorsi il quinto stage della Futsal Lucchese, un appuntamento ormai consolidato all'interno del percorso di crescita della società. L'iniziativa, che si è svolta…

I ragazzi del Basketball Club Lucca protagonisti a Calcinaia nel "tre contro tre"
Un inizio d'estate a tutta birra per il Basketball Club Lucca protagonista in ben 3 categorie nel 3x3…

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La maglia azzurra della Nazionale Italiana rappresenta qualcosa di incredibilmente unico e Marco Tizza avrà l'onore di indossarla nuovamente il 18 Agosto alla prestigiosissima classica Giro dell'Emilia.
Già selezionato dai C.T. Cassani e Amadori in diverse occasioni nel 2019 e anche nel 2020 (per il GP Larciano che poi è stato annullato all'ultimo momento a causa del Coronavirus), Marco Tizza avrà ancora una volta il dovere e di prodigare il massimo impegno per valorizzare questi splendidi colori. Tizza è orgoglioso di questa bella opportunità, sta attraversando un periodo di forma veramente ottimo e saprà guadagnarsi in gara la fiducia dei C.T. e prendersi le responsabilità necessarie per puntare ad un risultato importante se le circostanze glielo permetteranno.
In casa Amore e Vita – Prodir c'è di conseguenza tanta soddisfazione e l'auspicio di vedere Tizza protagonista di giornata in una corsa storica e sempre molto spettacolare.
"Marco è un atleta di grande talento, serio e sempre molto continuo nelle prestazioni ad alto livello" spiega il Team Manager Cristian Fanini. "I suoi risultati dopo il lockdown (al Sibiu Cycling Tour e al Grande Trittico Lombardo), hanno evidenziato la sua costante crescita e vederlo vestire di nuovo – meritatamente - la maglia della nazionale italiana è un vanto che ci riempie di entusiasmo. Il Giro dell'Emilia è una delle gare più importanti del calendario italiano, è molto dura ed il livello tecnico è altissimo, ma Tizza saprà sicuramente essere all'altezza delle circostanze, mettendosi a disposizione del team se gli verrà richiesto, o cercando di cogliere un risultato personale se gliene verrà data l'opportunità. Ad ogni modo vedere Marco in nazionale per noi rappresenta già un bel risultato perché dimostra che sappiamo valorizzare bene i nostri atleti più meritevoli" conclude Fanini.
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Che il cuore di Michele Fanini fosse grande si sapeva, che fosse immenso si è scoperto in questi giorni. E la dimostrazione è arrivata da un gruppo di suoi amici, forse ex campioni del ciclismo, forse gli stessi che Michele aveva sempre seguito con grande professionalità e affetto fino al ricovero in ospedale dell'ottobre scorso, poi risultato purtroppo fatale.
Forse sono stati proprio loro a commissionare la realizzazione di uno splendido busto raffigurante lo stesso Michele Fanini; un'opera vera e propria fatta da un artista fiorentino (anche lui al momento anonimo) e recapitata a Ivano Fanini (uno dei tre fratelli, gli altri sono Pietro e Brunello, tutti molto conosciuti nel mondo delle due ruote) che ha subito provveduto a piazzarla nel museo del ciclismo di casa Fanini, il Museo Fanini Amore e Vita a Lunata (Lucca).
Un mistero che rende ancor più grande la figura di Michele impegnato, per una vita intera, nel costruire le bici su misura a tantissimi campioni delle due ruote o a chi campione lo sarebbe poi diventato.
Basta pensare che da lui sono transitati giganti del ciclismo come (tanto per citare alcuni dei mille nomi illustri): Mario Cipollini, Michele Bartoli, Franco Chioccioli, Andrea Tafi, i danesi Rolf Sorensen, Bo Larsene Jesper Worre, Bruno Risi, Pierino Gavazzi, Giovanbattista Baronchelli, Mario Beccia, Fausto Bertoglio, Giuseppe Martinelli, Stefano Della Santa, lo svedese Glen Magnusson.
E chissà quanti altri futuri big del ciclismo internazionale sarebbero passati ancora dalle sue sapienti mani visto che lavorava sempre non conoscendo la parola pensione e non disdegnando mai di dare una mano a tutti quelli (ed erano tanti) che si rivolgevano a lui per un aiuto o anche solo per un consiglio.
Con le sue biciclette, con le bici messe a punto da lui sono stati vinti ben 12 Campionati del Mondo e 76 campionati nazionali.
Michele Fanini, lo ricordiamo, è scomparso all'età di 74 anni, all'inizio di novembre 2019.