Anno XI 
Domenica 13 Luglio 2025
- GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da Redazione
Confcommercio
05 Marzo 2021

Visite: 110

Nelle ultime settimane Confcommercio ha ricevuto e sta ricevendo continuamente segnalazioni relative alla presenza di assembramenti incontrollati di persone lungo vie e piazze, in particolar modo in centro storico. Fenomeno, questo, che riguarda soprattutto i più giovani e che aumenta di intensità nel corso dei fine settimana.

"Molti iscritti – si legge in una nota dell'associazione – ci invitano a sottolineare questa situazione, peraltro sotto gli occhi di tutti, per evidenziare una volta di più le incongruenze di certi provvedimenti adottati dal Governo, che oggi più che mai appaiono scollegati dalla realtà dei fatti. Mentre ad un pubblico esercizio, dotato di tutte le attrezzature per il mantenimento del distanziamento sociale e per il tracciamento dei propri clienti, viene impedito di poter servire ai tavoli, nelle piazze le persone si ritrovano a parlare fianco a fianco, magari senza mascherina".

"Non solo – prosegue la nota -: ci sono categorie come quella dei bar ai quali dalle 18 in poi viene vietata anche la vendita per asporto. Per impedire, spiega il Governo, la creazione di assembramenti all'esterno dei locali. Peccato che nei mini e supermarket la vendita di bevande e alcolici sia consentita fino al loro orario di chiusura, ben oltre le 18. E quindi chiunque voglia comprarsi una birra, del vino o altri alcolici può tranquillamente entrare in una di queste attività e rifornirsi. Va da sé che si tratti di una situazione a dir poco paradossale, che non frena in alcun modo la creazione di assembramenti in ordine sparso, con il solo risultato reale di colpire e danneggiare pesantemente le attività commerciali. Alcune delle quali – della serie, "oltre al danno la beffa" – di tutto questo pagano anche le conseguenze sotto forma di sporcizia, vandalismi, bottiglie spaccate o abbandonate per terra, laddove questi assembramenti si verifichino nelle proprie vicinanze, seppur non riconducibili a loro".

"Per questa serie di motivi – termina la nota – non possiamo che ribadire una volta di più come non siano i pubblici esercizi la causa del propagarsi del virus, ragion per cui torniamo a chiedere al Governo la loro riapertura completa in piena sicurezza".

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Esporre, all’interno del palazzo comunale e del palazzo provinciale, la bandiera della pace tra quelle della Palestina e…

Giovedì sera, presso il Bagno Arizona di Viareggio, si è tenuta l'assemblea dei soci della sezione AIGA di…

Spazio disponibilie

"Leggendo la stampa, precisamente la cronaca di Lucca del Tirreno, potrebbero sorgere dei dubbi o perplessità sull'operato…

Spazio disponibilie

Lunedì (14 luglio) alle 21,15 il chiostro di Santa Caterina ospiterà una commedia brillante: per Real Collegio Estate 2025…

L’U.S. Oltreserchio 1971 piange la perdita di Raffaello Biagini, una figura storica della Società di…

Il Centro funzionale di monitoraggio meteo della Regione Toscana ha emesso un avviso di criticità arancione e gialla per…

Il Coro Arcobaleno associazione APS senza scopo di lucro è composto da circa 50 bambini e domenica 13…

Spazio disponibilie

"Con profonda commozione saluto la scomparsa dell'amico e compagno di tante battaglie politiche Marco Chiari. Marco…

Confcommercio Imprese per l'Italia – Province di Lucca e Massa Carrara si unisce al cordoglio per la…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie