Si è svolta al PalaRiccione, nell'ambito dell'Italian Global Series Festival, l'anteprima nazionale della nuova serie Rai "L'altro ispettore", la prima fiction italiana a portare al centro della narrazione il tema della sicurezza sul lavoro. Un evento molto atteso che ha visto la partecipazione di Leonardo Ferrara (Rai Fiction), Gloria Giorgianni (produttrice, founder e CEO di Anele), del regista e degli attori Alessio Vassallo e Cesare Bocci, protagonisti della serie. A rappresentare la città di Lucca erano presenti l'assessore al turismo Remo Santini e i referenti dell'ufficio turismo e dello sportello cinema del Comune di Lucca.
La serie, interamente girata a Lucca e nei suoi dintorni nei mesi scorsi, restituisce in ogni episodio l'anima autentica e suggestiva della città, tra vicoli medievali, mura rinascimentali e paesaggi della campagna. Un risultato reso possibile grazie alla piena sinergia tra la produzione e l'amministrazione comunale, che ha offerto supporto logistico e organizzativo durante tutte le fasi delle riprese, confermando la propria vocazione a rendere Lucca sempre più accogliente per le produzioni cinematografiche e televisive.
"L'altro ispettore" – una co-produzione Rai Fiction – Anele diretta da Paola Randi e scritta da Salvatore De Mola, Andrea Valagussa, Paola Randi ed Emanuela Rizzuto – è liberamente ispirata ai romanzi di Pasquale Sgrò. Composta da sei episodi da 50 minuti, andrà in onda prossimamente su Rai1. Protagonista della serie è Domenico Dodaro, detto Mimmo (Alessio Vassallo), ispettore del lavoro appena rientrato nella sua città natale, Lucca, dopo anni di indagini sul caporalato nel Sud Italia. Al suo fianco Cesare Bocci, nei panni dell'amico Alessandro Lanciani, e Francesca Inaudi, che interpreta la PM Raffaella Pacini.
"È stato motivo di grande orgoglio per Lucca tornare a essere il set di una fiction nazionale dopo oltre trent'anni – ha dichiarato l'assessore Remo Santini –. La produzione ha scelto la nostra città per raccontare una storia importante, civile e attuale. Come Comune abbiamo collaborato attivamente affinché le riprese si svolgessero nel miglior modo possibile, consapevoli del valore culturale e promozionale che un'opera come questa rappresenta per il territorio. Ringrazio Rai Fiction, Anele e tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto".
La serie ha ottenuto il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e di INAIL, e la collaborazione del Ministro per le Disabilità e dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro. È realizzata con il contributo del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell'audiovisivo del Ministero della Cultura, del PR FESR Toscana 2021-2027, e con il sostegno della Città di Lucca, della Fondazione Banca del Monte di Lucca, della Fondazione Giuseppe Lazzareschi e della Toscana Film Commission.
Un progetto di alto valore sociale che rilancia ancora una volta Lucca nel panorama turistico nazionale e rafforza il legame tra narrazione, identità territoriale e impegno civile.