Non è convinto dall’avviso di diniego dato dalla conferenza regionale dei servizi all’impianto dei pannoloni Liano Picchi del coordinamento dei comitati ambientali della piana: “Dopo decine e decine di pagine di contestazioni specifiche mosse da ARPAT, ASL, genio civile, comitati, comune di Porcari e addirittura lo stesso comune di Capannori mi sembrava più che logico che dopo una serie di rinvii fosse arrivato il diniego totale. E invece no, sono stati dati altri 10 giorni per chiarire. Ma chiarire cosa? Sono più i punti oscuri di quelli conosciuti”, afferma infatti Picchi.
“E se si scoprirà una volta realizzato che le prescrizioni date non potranno essere rispettate, che si farà? Si dirà ai cittadini di sopportare? O si smantellerà, gettando al vento decine di milioni di euro come è già avvenuto con l’impianto dell’Italcarta o quello del Pollino?”, si chiede infine.
