Presso la prestigiosa sala convegni dell’Hostellerie Du Cheval Blanc di Aosta, si è svolto un incontro di grande rilevanza organizzato dalla Lega Vallese d’Aosta. Ospite d’onore il generale Roberto Vannacci, figura ormai nota nel panorama politico e culturale italiano, che ha attirato l’attenzione di circa 300 partecipanti.
Nel corso della serata si è affrontata una riflessione critica e appassionata su alcune delle più controverse politiche europee, in particolare quelle ambientali e migratorie, temi che continuano a suscitare dibattito a ogni livello istituzionale. Al centro dell'intervento anche un accorato appello al mondo dell’istruzione, affinché il merito torni ad avere un ruolo centrale nel percorso formativo dei giovani, come leva di progresso e giustizia sociale.
L’evento, perfettamente organizzato sotto ogni aspetto, ha riscosso un ampio consenso tra i presenti, confermandosi un appuntamento significativo per il dibattito politico e culturale del territorio valdostano. Grande merito va riconosciuto alla Lega Vallese d’Aosta, che ha saputo offrire un’occasione concreta di confronto, dando voce a tematiche spesso trascurate dal dibattito mediatico dominante.
Alla manifestazione ha preso parte anche Luciano Claudio, giunto appositamente da Flamatt, nel cantone di Friborgo in Svizzera, per partecipare a questo importante momento di discussione. Va ricordato che lui stesso è stato tra i promotori e organizzatori di un analogo evento con il generale Vannacci tenutosi a Zurigo: la sua presenza ad Aosta conferma un impegno personale costante nella promozione di momenti di dialogo su temi di grande attualità.
La sua partecipazione, nonostante la distanza, ha testimoniato il forte interesse e l’impegno che l’evento ha saputo suscitare anche al di fuori dei confini regionali, sottolineando la risonanza e la portata dei temi trattati.
Un incontro che ha offerto spunti di riflessione profondi, favorendo un confronto aperto su questioni che toccano da vicino la vita dei cittadini e il futuro del Paese.
Anna Esposito