Il 7 agosto alle ore 18:00, nel Sotterraneo dell'Orto botanico, va in scena La Dama degli Argonauti. Lo spettacolo, di e con Lorenza Zambon della Casa degli Alfieri, è ispirato alla vita e alle scoperte di Jeannette Villepreux Power (1794-1871) ed è uno degli appuntamenti del Festival del Sorriso, promosso dal Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca in collaborazione con i musei del territorio, la Fondazione Toscana Spettacolo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Jeannette Villepreux Power (1794-1871), pioniera della biologia marina, è soprannominata "La Dama degli Argonauti" per le sue scoperte scientifiche sui molluschi cefalopodi dalla particolare conchiglia a foggia d'elmo (Argonauta argo) che, quando nuotano tutti insieme, li fa assomigliare a una flotta, quella dei mitici Argonauti. Jeannette non era nata per starsene in ambienti chiusi, ma per osservare direttamente la realtà nel suo divenire e inaugura così un nuovo metodo di studio basato sull'osservazione dal vivo, che le permette di rivoluzionare la tesi, allora in voga, secondo cui l'Argonauta fosse un mollusco ermafrodita. La sua specie infatti è dotata di entrambi i sessi, di cui la femmina ha il compito di secernere la conchiglia, che le servirà come guscio protettivo per deporvi le uova. Inaccettabile, per la mentalità maschilista dell'epoca, che fosse una donna (e perdipiù autodidatta) a declamare una verità tanto contrastante con le consolidate teorie. Osteggiata prima e tradita poi, acquisisce notorietà in occasione della pubblicazione delle sue opere: Itinerario della Sicilia (1839) e Guida per la Sicilia (1842), con le quali non soltanto rivela la sua grande passione per la Storia naturale, dalla malacologia alla botanica, ma rivoluziona anche l'approccio che sino ad allora aveva caratterizzato le guide turistiche del Grand tour. Dopo gli anni Quaranta dell'Ottocento, tuttavia, cade nell'oblio e i suoi meriti di scienziata dallo spirito poliedrico le verranno riconosciuti solamente negli anni Novanta del secolo scorso.
Lorenza Zambon è un'attrice 'giardiniera', che riunisce nelle sue attività i tanti mestieri presenti nel mondo teatrale: il lavoro dell'attrice, quello della drammaturga/scrittrice, quello di chi ricerca un nuovo modo di far teatro, quello di chi si inventa e cura festival e progetti. Nella Casa degli Alfieri, una casa per il teatro fra le colline del Monferrato, realizza progetti di Teatro e Natura.
L'ingresso allo spettacolo, fino a esaurimento posti, è gratuito per tutti i visitatori dell'Orto botanico muniti di biglietto d'entrata. E' consigliata la prenotazione: 0583 442482 (dalle 10:45 alle 19:15) e