Mondo del giornalismo toscano in lutto per la scomparsa di Donatella Francesconi, storica firma del quotidiano Il Tirreno. Malata da qualche mese, dopo l’aggravamento delle sue condizioni era ricoverata all’ospedale Versilia di Lido di Camaiore, dove si è spenta nella giornata di giovedì all’età di 63 anni.
La notizia si è subito propagata a Viareggio, la città in cui viveva e ha svolto gran parte della sua carriera. Giornalista di cronaca, ha legato in modo indissolubile il suo nome alla difesa dei diritti delle donne e ancora di più alla strage ferroviaria del 29 giugno 2009, costata la vita a 32 persone, raccontandone nei giorni della tragedia e negli anni a seguire tutti i risvolti giudiziari, ma anche umani. Un lavoro, il suo, che le era valso nel marzo 2017 il Premio Federico Caffè, consegnatole a Montecitorio proprio come segno di riconoscimento per il lavoro svolto nel raccontare i fatti della strage
Crudele ironia del destino, Donatella Francesconi è deceduta ad appena 3 giorni dal sedicesimo anniversario della tragedia.
Tantissimi i messaggi di cordoglio arrivati: fra questi quelli del sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro e del consigliere regionale Massimiliano Baldini, ma anche della Casa della Donne, del Distretto della Nautica e delle associazioni di categoria.
Un cordoglio al quale si unisce anche la redazione de La Gazzetta di Lucca.