Nel pomeriggio di lunedì personale della Squadra Mobile di Lucca ha proceduto ad arrestare un soggetto, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio, per aver truffato una signora di 95 anni.
Gli operatori sono intervenuti a seguito di una segnalazione al 112 da parte di un tassista che aveva appena accompagnato dalla stazione ferroviaria di Lucca un soggetto sospetto, con forte accento napoletano, presso una villetta, descrivendolo con precisione anche i tatuaggi. Gli agenti, giunti sul posto, hanno individuato il soggetto che usciva da un’abitazione correndo. Sottoposto a un controllo, l’uomo ha consegnato spontaneamente un bracciale d’oro. Gli operatori, pertanto, hanno così proceduto a verificare il contenuto dello zaino, che risultava pieno di scatoline contenenti preziosi, rivelatosi poi pari a circa 1 kg tra oro e monili preziosi.
La vittima ha dichiarato che quello stesso pomeriggio era stata contattata da un sedicente maresciallo dei carabinieri, il quale le aveva riferito che sua figlia aveva causato un incidente stradale, nel quale aveva investito una persona e, per evitare che finisse in carcere, la donna avrebbe dovuto consegnare 8 mila euro a un delegato che il sedicente maresciallo avrebbe inviato a casa della donna.
Poco dopo, un uomo si è presentato a casa della signora e ha preso tutti i suoi preziosi scappando via. Bloccato in flagranza l’uomo è stato arrestato per il reato di truffa aggravata dalla minorata difesa (la vittima ha problemi di deambulazione) ed è stato portato in carcere a Lucca.