Anno XI 
Martedì 19 Agosto 2025
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Economia e lavoro
31 Gennaio 2023

Visite: 888

I disturbi dello spettro autistico sono le più frequenti condizioni patologiche legate allo sviluppo cerebrale nell'uomo e portano a gravi problemi di comunicazione e di interazione sociale.  Una delle cause recentemente individuate per i disturbi dello spettro autistico sono le mutazioni nel gene SETD5 che generano l'inattivazione di una delle due copie del gene (aploinsufficienza).

Un nuovo studio, appena pubblicato su "International Journal of Molecular Sciences", ha messo a punto per la prima volta un modello di aploinsufficienza di SETD5 nel pesce zebra (zebrafish) che riproduce importanti tratti dei disturbi dello spettro autistico. La ricerca è stata condotta da un team del Dipartimento di Biologia dell'Università di Pisa, coordinato dal professor Massimiliano Andreazzoli, che vede coinvolti la professoressa Chiara Gabellini, il dottor Davide Martini, il dottor Matteo Digregorio e, tra i collaboratori esterni, il dottor William Norton della University of Leicester (UK). 

Mutanti di zebrafish con aploinsufficienza di setd5, generati nell'unità di Biologia Cellulare e dello Sviluppo con l'innovativa tecnologia del CRISPR/Cas9 (un sistema che consente di modificare in modo rapido una precisa regione del DNA), presentano difetti nei comportamenti sociali legati all'aggregazione e al riconoscimento di nuovi stimoli sociali. L'analisi molecolare ha permesso di evidenziare una significativa riduzione dell'espressione di RNA messaggeri che codificano per proteine fondamentali nel funzionamento delle sinapsi neurali, suggerendo, come conseguenza, una ridotta connettività del cervello nei mutanti per il gene setd5.

La validità di questo modello di malattia è ulteriormente sostenuta dall'osservazione che i deficit comportamentali possono essere notevolmente ridotti dal trattamento dei mutanti con risperidone, un farmaco usato per alleviare alcuni sintomi negli individui con disturbi dello spettro autistico. Questi dati indicano un promettente futuro utilizzo di questo modello di aploinsufficienza di SETD5 per lo screening di molecole atte a compensare i deficit causati dalla mutazione, contribuendo quindi allo sviluppo di nuovi trattamenti terapeutici per i disturbi dello spettro autistico.

 

Link all'articolo:

https://www.mdpi.com/1422-0067/24/1/167

Pin It

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

L'Ordine dei Medici della provincia di Lucca desidera esprimere piena solidarietà ai Colleghi del Pronto Soccorso…

Er Pazzaoke De Simo&Bene invita tutta la città a S.ANNA INCANTA, l'evento gratuito che chiude l'estate con…

Spazio disponibilie

Domenica 17 agosto 2025, alle ore 21.00, nel cortile dell’Oratorio Don Bosco di S. Maria a Colle -…

Il nuovo servizio "Pronto Dottore", che prenderà il via nei primi mesi di autunno, riceve il pieno sostegno del Coordinamento…

Spazio disponibilie

“Ormai è una costante: quando si vogliono licenziare provvedimenti sgraditi alla popolazione o comunque cercare di farli passare…

Nel sotterraneo del baluardo Regolo (Mura Urbane), all'interno dell'Orto botanico 

Spazio disponibilie

L'associazione Donkey Ranch San Giusto ASD, con il patrocinio del Comune di Capannori,…

Si svolgerà domani (mercoledì 13 agosto) alle ore 20,30 il corso BLS-D (Basic Life Support and Defibrillation) totalmente…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie