Torna la grande musica a Lucca con il terzo concerto della 62esima edizione della Sagra Musicale Lucchese, storica rassegna di musica sacra che ha fatto dell'accesso gratuito una cifra distintiva della propria identità. Sabato (24 maggio) alle 18 a Palazzo Ducale sarà proposto all'ascolto del pubblico Un pianoforte verso il Divino, esperienza immersiva e spirituale. Protagonisti della serata il baritono Mitchell Hutchings e il pianista Fabio Menchetti, impegnati in un programma che intreccia sacro e virtuosismo, meditazione e passione.
Il concerto sarà un viaggio sonoro attraverso secoli di musica sacra, trascritta o composta per pianoforte e voce. Il repertorio si apre con celebri trascrizioni da Bach: Sheep may safely graze (dalla Cantata BWV 208) secondo l'elaborazione di Egon Petri, Jesu, joy of man's desiring nella celebre versione di Myra Hess, e due intensi preludi corali secondo la trascrizione di Ferruccio Busoni. Si prosegue con la struggente Pietà, Signore! attribuita ad Alessandro Stradella, e con i Confutatis e Lacrymosa dal Requiem di Mozart nella versione trascendentale di Franz Liszt.
Non mancano incursioni nel repertorio sacro italiano con Crucifixus dalla Messa di Gloria di Giacomo Puccini, e due brani di Gioachino Rossini dai Peccati di vecchiaia, tra cui la delicata Ave Maria. Chiuderanno il concerto alcune rarità lisztiane di forte impatto spirituale e visionario, come O Roma nobilis, Vexilla regis prodeunt, San Francesco di Paola cammina sulle acque, fino alla monumentale Ave Maria (Le campane di Roma).
Mitchell Hutchings, baritono di formazione statunitense, è artista poliedrico e appassionato didatta. La sua carriera si distingue per ruoli da protagonista nell'opera, collaborazioni con compagnie prestigiose e un impegno nella formazione vocale che lo ha portato a tenere masterclass internazionali e a guidare programmi innovativi come Opera Hack 3.0. La sua voce darà corpo alla profondità e alla tensione emotiva del programma.
Al suo fianco, Fabio Menchetti, pianista lucchese che ha costruito una solida carriera internazionale tra Europa e Stati Uniti. Con una formazione di alto livello e una discografia sempre più ricca, Menchetti porta sul palco la sensibilità interpretativa di chi conosce intimamente il repertorio sacro e romantico, riuscendo a renderlo accessibile senza mai banalizzarlo.
Un concerto, quello in programma sabato, che parla non solo agli appassionati, ma a chiunque senta la necessità di un ascolto più profondo e di una pausa dal rumore del quotidiano. Ingresso libero fino a esaurimento posti. È possibile prenotare il proprio posto inviando un'email a