Piana
Ponte di Canapino: a inizio settembre apre il cantiere
Al via a inizio settembre i lavori di ristrutturazione e sistemazione del ponte sul rio della Baggine, affluente del Rio Ampollora, in località…

Donna si ferisce con una motosega alla Mobilpesca Surgelati di Altopascio
Paura poco dopo le 11 per un infortunio sul lavoro alla ditta Mobilpesca Surgelati di Via della Sibolla ad Altopascio. Una donna di circa 50 anni si è…

Quattro nuove telecamere sulle strade capannoresi: a Segromigno in Piano, Camigliano, Guamo e Castelvecchio
L'assessore alla sicurezza urbana Davide Del Carlo: "Un modo per garantire la sicurezza stradale e contribuire alla lotta alla microcriminalità"

Marchetti (Noi Badia e Marginone): “Una iniziativa sulla via Francigena che va da Firenze a Livorno, non prende in considerazione Altopascio. Ottimo risultato dopo anni di gestione fallimentare di una delle eccellenze altopascesi”
Marchetti (Noi Badia e Marginone): "Una iniziativa sulla via Francigena che va da Firenze a Livorno, non prende in considerazione Altopascio. Ottimo risultato dopo anni di gestione fallimentare di una delle eccellenze altopascesi"

Blitz dei carabinieri ad Altopascio, arrestato latitante
Nella mattinata di ieri, ad Altopascio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lucca e della Stazione di Altopascio, hanno proceduto all’arresto di un 28enne…

Oggi e domani sera arte e non solo alla Villa Reale di Marlia con 'Le Rinascenze'
Parte oggi sabato la tradizionale kermesse artistica de “Le Rinascenze” al parco di Villa Reale a Marlia, organizzata dalla scuola d’arte Kreativa e patrocinata dal Comune di Capannori.

Amalfitano chiude lo "Hi-Ho Music Festival". Il nuovo cantautorato italiano nel Compitese
Sabato 9 agosto due concerti a ingresso libero per il finale del festival musicale organizzato dal Centro Culturale Compitese. Amalfitano si esibirà alle ore 21 sul palco principale, mentre nel Camelieto Compitese (ore 18) a duettare saranno due musicisti di fama internazionale: Beppe 'Tyto' Scardino e Piero Perelli

Porcari, Fornaciari: "Pronti a impugnare l'autorizzazione all'impianto di Salanetti"
La battaglia del Comune di Porcari contro l'impianto per il riciclo di pannolini e tessili a Salanetti non si ferma. Dopo la conferenza dei servizi del 14 luglio…

Portate in Comune 900 firme di abitanti contrari al nuovo asilo nido di Borgonuovo
"Ho promesso alle mie figlie, agli altri bambini, ai genitori e ai cittadini che hanno firmato la nostra petizione, che noi del comitato ce l'avremmo messa tutta; …

Domenica 10 agosto al Centro Culturale Compitese Guascone Teatro presenta L'impero delle cose - Lotta tra entropia e procrastinatori
Una tragicommedia contemporanea al festival teatral - gastronomico "Utopia del Buongusto" edizione 2025. Che torna con lo slogan "Solo l'ironia salverà il mondo" e festeggia 28 anni di vita con 40 serate di cene, teatro…

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Sulla partenza dei lavori per il sottopasso, il gruppo Lega Altopascio accusa l'attuale amministrazione di aver promesso per anni il raggiungimento di obiettivi che, in realtà, sono ancora molto lontani.
Sono, in particolare, i consiglieri della Lega Francesco Fagni e Simone Marconi a porre l'attenzione sul problema che, a loro dire, sembra non aver mai fine: "la tiritera – proseguono – riguardante il raddoppio ferroviario, e la conseguente risoluzione della questione del sottopasso ferroviario altopascese, sembra non avere fine! Il primo cittadino e la sua giunta avevano annunciato che la partenza dei lavori sarebbe avvenuta nel 2018".
I due consiglieri ricordano, infatti, come, fin dall'inizio, avessero fatto notare che questa elaborazione, così com'era stata concepita da RFI, non stava in piedi perché mancava di una serie di studi collaterali e di dati essenziali come il superamento di vari problemi di dislivello, di pericolosità idrogeologica, di raggi di curvatura e di vicinanza alle abitazioni. "La risposta che ci fu data a questi dubbi – ricordano – fu che RFI disponeva di fior fior di Ingegneri e Architetti e che non potevamo esser certo noi a sindacare il lavoro che avevano svolto".
Lo scorso 29 settembre, poi, gli amministratori altopascesi sono andati a Roma per partecipare alla seduta del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, insieme agli altri sindaci dei comuni attraversati dalla tratta del raddoppio. In quell'occasione – come raccontano Fagni e Marconi – si sono visti respingere quello che è stato reputato non un progetto esecutivo, come avrebbe dovuto essere, ma piuttosto poco più di una bozza di progetto. Le obiezioni? Le stesse che sia la Lega che il Comitato, nato allo scopo, avevamo cercato invano di suggerire all'amministrazione comunale. "Naturalmente tutto questo – continuano – noi non lo abbiamo saputo dal Sindaco di Altopascio, ma da quello di Pescia durante una riunione pubblica. Oggi abbiamo scoperto che D'Ambrosio e Toci si recheranno di nuovo in Regione, per confrontarsi sulle nuove ipotesi formulate da RFI. Ancora? – si chiedono – dovremo subire ancora ipotesi che non arrivano dal territorio, ma che invece un ente terzo vuole propinarci a suo uso e tornaconto?"
Secondo i due consiglieri questa sarebbe un'occasione unica per il Comune che potrebbe approfittare per effettuare altre importanti opere: "la soluzione migliore per noi resta quella della bretella di collegamento tra la rotonda di via Bientinese e la zona industriale del Turchetto. La realizzazione di quel tratto di strada, perfettamente finanziabile come opera collaterale al raddoppio ferroviario, consentirebbe di realizzare un superamento del passaggio a livello di via Francesca Romea molto meno invasivo anche dal punto di vista dell'impatto ambientale. Aspetto, quest'ultimo, che sembra esser stato dimenticato nella progettazione di RFI".
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Il Comune di Altopascio, visto il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 4 marzo, ha disposto l'annullamento di tutte le attività previste per il Teatro Giacomo Puccini fino al 3 aprile. Il Comune e la Fondazione Toscana Spettacolo onlus, che gestisce il teatro insieme all'Amministrazione, proveranno a recuperare gli eventi annullati a partire dal mese di aprile.
Il Decreto del 4 marzo all'articolo 1 – "Misure per il contrasto e il contenimento sull'intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19" – prevede infatti, al comma b, la sospensione degli spettacoli di qualsiasi natura "che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro".
La Fondazione Toscana Spettacolo onlus e il Comune sono profondamente dispiaciuti per questa situazione ed esprimono la loro vicinanza al pubblico e a tutti i lavoratori dello spettacolo colpiti da questo provvedimento.