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Il Bcl conferma anche il lungo Jacopo Pierini
Il lungo Jacopo Pierini confermato per la stagione 2025/26

Nella ex Casa del Boia inaugura la mostra fotografica dell'alpinista lucchese Riccardo Bergamini
Mercoledi 16 luglio alle 19,30 nella Foresteria La Casa Del Boia di Tony Lazzaroni sarà inaugurata la mostra fotografica Oltre i limiti, dell’alpinista lucchese Riccardo Bergamini.Un albo…

A Nicky Russo due titoli di campione italiano Fispes nel peso e nel disco
Ancora grandi soddisfazioni per la Virtus Lucca che torna dai Campionati Italiani Assoluti di Atletica paralimpica a Grosseto con ben due titoli italiani e una medaglia di bronzo unite a…

Altro tassello importante per la Bcl, che conferma anche Alessandro Landucci
Ancora un importante conferma per il Basketball Club Lucca, il giovane Landucci Alessandro, 21 anni all'anagrafe, per il…

Piccoli Sinner crescono: storica promozione in A2 per il Circolo Tennis Lucca
È ufficiale: il Circolo Tennis Lucca conquista la promozione in Serie A2 maschile, riportando i colori biancorossi ai vertici del tennis nazionale. Un traguardo che premia anni di…

Grande successo della scuola di pesca organizzata dalla Lenza S. Alessio Lucca
Ancora un grande successo per la "Settimana della Pesca - Scuola di Pesca Andrea Lucchesi" svoltasi dal 7 al 13 luglio a cura della società Lenza Sportiva Sant'Alessio…

Il basketball Club Lucca chiude la settimana inserendo nel roster della prima squadra un nuovo giocatore
Il basketball Club Lucca chiude la settimana inserendo nel roster della prima squadra un nuovo giocatore. Un'ala grande/centro con buoni fondamentali e un buon tiro, 202 cm e…

Rivoluzione Porcari, cambiano quattro settimi del roster per il terzo assalto alla B2
Il Porcari ci riprova, ma questa volta con grandi nomi di categoria superiore, per puntare decisamente alla promozione in B2

Gianni Dubois farà ancora parte del roster del BCL nella prossima stagione
Il Basketball Club Lucca è orgoglioso di schierare anche per il prossimo anno il giocatore rivelazione dello scorso campionato, uno dei pilastri sui quali è stato costruito il gran campionato che il BCL ha fatto

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Un pareggio meritato arrivato al termine di una partita difficile e per niente scontata dove il Tau Calcio Altopascio ha dato ampia dimostrazione di tutto il suo carattere. È questo il commento di mister Pietro Cristiani all'indomani della seconda di campionato contro il San Marco Avenza, finita sull'1 a 1.
«Non posso che fare i complimenti al San Marco Avenza - commenta Cristiani -: una squadra di giovani che giocano molto bene, con le idee chiare. Sono due anni che li osservo in campo e posso dire che forse il loro è il più bel calcio della categoria».
«Sono molto contento della prestazione che abbiamo fornito - prosegue - sfoderando un approccio nettamente migliore rispetto alla scorsa domenica. Abbiamo tenuto altissima l'intensità nella prima mezz'ora, rallentando un po' nella parte centrale dell'incontro ma reagendo con una bella aggressività dopo il gol subìto. Il merito sta tutto nei cambi, che hanno permesso di far scendere in campo giovani agguerriti e di gran valore. Sto parlando di Magini, Fazzini, Rossi, di Antoni, che era già in campo, ma in tribuna c'erano anche Quilici e Di Biagio, mentre Barbera era in panchina, giovani aggregati alla squadra: un parterre di giocatori capaci, più maturi della loro età con una grande capacità di leggere il gioco e restare in partita».
«Mi sono divertito - prosegue - ho visto in campo giovani interessanti e pronti per conquistarsi il posto fisso in Eccellenza. Sono loro che ci hanno rimesso in careggiata, che hanno permesso la rete del pareggio. Sono forti, hanno personalità, hanno fame di vittorie e di buone prestazioni: sono stati capaci di alzare il ritmo e la qualità di gioco e non è per niente scontato».
«Abbiamo lavorato tutta la settimana sull'approccio, sullo stare in partita e sul partire con lo slancio giusto: ieri hanno dimostrato di aver capito, di saper mettere in pratica gli insegnamenti. La capacità che questa squadra ha di rimanere in partita è impressionante: sono ragazzi piacevoli da allenare che resteranno a lungo in questa categoria».
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CESTISTICA AUDACE PESCIA 58
BAMA ALTOPASCIO 55
(14-19; 31-33; 41-48; 58-55)
Arbitri: Deliallisi e Ariani
PESCIA: Dek Frate 6, Vanacore, Bondì, Iozzelli, Bini Enabulele 11, Creati 2, Cedolini 12, Bianchi,Stefanini, Cartacci n.e., Chiti 14, Lorenzi 10. All Giuntoli
BAMA: Sodini 9, Ghera 14, Bianucci, Baragli 5, Alfieri, Lorenzi, Franchini 2. Niccolai 12, Mariottini 6, Michelotti, Gherardini 10, Romoli. All. Dari
Sarebbe molto, troppo facile, aggrapparsi alla sfortuna che, ahimé viene spalata a quintalate sul Bama. Troppo facile parlare dei 4 assenti post covid, oltre a loro di Cartacci presente in panchina per onor di firma, dell'infortunio (stiramento agli adduttori) a Lorenzi (fino a quel momento immarcabile con 10 punti in 4'00") , seguito a ruota da quello di Creati (ennesima distorsione).
In casa rosablu da sempre non ci si aggrappa a questo ma si fanno i complimenti agli avversari che hanno sfruttato la maggior verve fisica e hanno mostrato molta più organizzazione dei rosablu. Una banda di ragazzini bravi, ben allenati, che non mollano mai e si incitano di continuo. Chapeau !! Tutto l'opposto del Bama: giocatori deconcentrati, confusionari, molli, che bisticciano tra loro nei time out, totalmente allo sbando nei minuti finali. Un'occasione sprecata per coloro che hanno avuto più spazio rispetto al solito. In particolare da alcuni era lecito aspettarsi una prestazione ben più convincente e una garra molto più elevata.
Quando, escludendo le due triple di Lorenzi, il resto della truppa tira da 3 punti con il 5% (leggasi cinque per cento) arrotondato per eccesso (1 su 21) e con il 48% ai tiri liberi (miglior tiratore dalla lunetta Bini Enabulele con 5 su 8), quando sotto di tre punti a 5" dalla fine si chiede time out per l'ultimo tiro e la palla finisce in mano a Bini Enabulele che stazionava misteriosamente a 8 metri dal canestro e che in vita sua non si è mai preso un tiro da tre punti nemmeno al campino, beh... quando accade tutto questo occorre innanzitutto fare i complimenti alla squadra avversaria, farsi un'esame di coscienza collettivo, o, meglio ancora, qualche domanda individuale.
Nonostante le assenze e una prestazione ipernegativa i rosablù erano a +7 nel terzo quarto. Ultima frazione altopascese semplicemente indegna e vittoria meritata dei ragazzi di Dari. Con questo atteggiamento e con questa approssimazione Castelfranco banchetterà al PalaBox domenica prossima. Qualunque sia il roster. I colori rosablù sono sinonimo di storia trentennale e di un blasone meritato sul campo. Bene non dimenticarlo, e se qualcuno non lo sa è bene che lo sappia. Fermo restando che se si tira con le percentuali di queste prime quattro gare qualsiasi considerazione non ha nessun senso, non è possibile giocare a basket.