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Il Bcl conferma anche il lungo Jacopo Pierini
Il lungo Jacopo Pierini confermato per la stagione 2025/26

Nella ex Casa del Boia inaugura la mostra fotografica dell'alpinista lucchese Riccardo Bergamini
Mercoledi 16 luglio alle 19,30 nella Foresteria La Casa Del Boia di Tony Lazzaroni sarà inaugurata la mostra fotografica Oltre i limiti, dell’alpinista lucchese Riccardo Bergamini.Un albo…

A Nicky Russo due titoli di campione italiano Fispes nel peso e nel disco
Ancora grandi soddisfazioni per la Virtus Lucca che torna dai Campionati Italiani Assoluti di Atletica paralimpica a Grosseto con ben due titoli italiani e una medaglia di bronzo unite a…

Altro tassello importante per la Bcl, che conferma anche Alessandro Landucci
Ancora un importante conferma per il Basketball Club Lucca, il giovane Landucci Alessandro, 21 anni all'anagrafe, per il…

Piccoli Sinner crescono: storica promozione in A2 per il Circolo Tennis Lucca
È ufficiale: il Circolo Tennis Lucca conquista la promozione in Serie A2 maschile, riportando i colori biancorossi ai vertici del tennis nazionale. Un traguardo che premia anni di…

Grande successo della scuola di pesca organizzata dalla Lenza S. Alessio Lucca
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Il basketball Club Lucca chiude la settimana inserendo nel roster della prima squadra un nuovo giocatore
Il basketball Club Lucca chiude la settimana inserendo nel roster della prima squadra un nuovo giocatore. Un'ala grande/centro con buoni fondamentali e un buon tiro, 202 cm e…

Rivoluzione Porcari, cambiano quattro settimi del roster per il terzo assalto alla B2
Il Porcari ci riprova, ma questa volta con grandi nomi di categoria superiore, per puntare decisamente alla promozione in B2

Gianni Dubois farà ancora parte del roster del BCL nella prossima stagione
Il Basketball Club Lucca è orgoglioso di schierare anche per il prossimo anno il giocatore rivelazione dello scorso campionato, uno dei pilastri sui quali è stato costruito il gran campionato che il BCL ha fatto

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BAMA ALTOPASCIO 70
CESTISTICA AUDACE PESCIA 47
(21-16; 40-28; 52-38; 70-47)
Arbitri: Massei e Toccafondi
BAMA: Del Frate, Cartacci 7, Creati 4, Bini Enabulele 7, Bondì 11, Lorenzi 15, Cedolini 8, Chiti 13, Iozzelli 2, Bianchi 3,Vanacore, Stefanini. All. Giuntoli
PESCIA: Ciervo 13, Romoli 5, Niccolai 6, Sodini 4, Gherardini 8, Altieri 4, Michelotti 2, Mariottini 2, Baragli, Franchini 3, Lorenzi, Bianucci. All. Dari
Nella speranza che i vari Salazar, Mencherini, Mancini ed Arrabito possano rientrare in campo quanto prima il Bama Altopascio mantiene il "clean sheet" del girone nel campionato di serie D.
Oltre alle assenze c'era un po' di timore poiché nell'allenamento della sera prima Creati si era distorto una caviglia, con annessa contrattura muscolare per Cartacci. La giovane e brava Cestistica Pescia lotta alla pari, ed anche qualcosa in più (4-5 e poi 6-8 per i ragazzi di Dari) nel primo quarto per poi cedere nelle restanti frazioni. Il primo quarto è, dopo 3 gare soporifere, finalmente bello da vedere, grazie soprattutto al ritmo alto e l'intensità degli ospiti. Fattori ai quali il Bama prima fatica ad adeguarsi con difesa troppo morbida e passaggi improponibili, per poi però conviverci perfettamente man mano che il cronometro scorre.
All'inizio i rosablù si aggrappano a Lorenzi che fa valere il suo background cestistico mentre per i rossoverdi sono soprattutto le scorribande di Ciervo a far male. Cartacci, seppur non al meglio converte 7 punti di esperienza mentre coach Giuntoli é costretto a schierare Chiti in versione "cotto e mangiato" (arrivato i ritardo causa lavoro) poiché Bini Enabulele commette due falli in un battibaleno. L'ala pistoiese, dopo un empasse iniziale, si iscrive al match in contropiede.
Sul lato opposto Gherardini e Niccolai giostrano bene in paint area. Si entra nel secondo quarto dove Bondì da la scossa alla squadra adeguandosi al ritmo gara, procurandosi liberi e tre sfondamenti difensivi. Il gap sale in doppia cifra all'intervallo (40-28) con i pesciatini che riescono a risalire sul -8 (42-34) grazie ad una tripla di Altieri. Ma Cedolini, Bondì e Chiti, più qualche adeguamento tattico difensivo sui pick and roll, riportano il vantaggio in termini rassicuranti sulla terza sirena (52-38).
Ultima frazione ed il Bama allunga a +18 a -5'48'' dal termine. I giovani ragazzi di Dari non mollano, giustamente, di un centimetro anche se il piatto del match é già ampiamente nella dispensa rosablù. Finisce con il Bama a + 23 (70-47). Visto che si trattava di un recupero domenica Bini Enabulele & co. saranno di nuovo al PalaBorelli di Pescia per il primo match di ritorno. Ci vorrà molta attenzione e ci sarà da divertirsi, senza dubbio.
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Un urlo che rappresenta una denuncia e un'espressione di disagio, per alcune situazioni (generali e specifiche) che si sono verificate nell'ultimo periodo nel mondo dello sport.
A lanciarlo è il Panathlon International Club di Lucca.
"In questo urlo – dice il Panathlon di Lucca nel suo intervento - ricomprendiamo il dolore dello sport martoriato dalla pandemia con la chiusura delle attività sportive, dalla riforma dello sport con tutte le sue incertezze e fumosità e con l'autorizzazione agli e-sport virtuali. C'è poi la ciliegina sulla torta della proposta della Superlega di calcio. A tutto questo esprimiamo come Panathlon la nostra contrarietà assoluta".
"Certamente nel calcio quasi tutte le squadre vivono una situazione finanziaria pesante, alcune sono sull'orlo del fallimento, causa le enormi spese in gran parte riconducibili all'acquisto di giocatori e tecnici con stipendi smisurati. Tali costi dovranno essere rivisti con più parsimonia e ponderazione come avviene in altri club (vedi Bayern monaco e Borussia Dortmund). La situazione fallimentare dei club che hanno progettato la Superlega, non capita o non "voluta capire" dall'UEFA, ha portato a questo disastro. Speriamo vi sia una ricomposizione delle parti (come sembra prospettarsi) ma nelle guerre ci sono sempre morti e feriti da entrambe le parti".
Il Panathlon Club di Lucca invita, quindi, a usare il buon senso e a ponderare il rischio di distruggere lo sport più praticato al mondo:
"Alcuni personaggi sportivi fanno comparazioni con super leghe di altri sport: a nostro giudizio non possiamo confondere le pere con le mele, sono mondi diversi anche se accomunati nei super ingaggi che sono il vero danno di questo settore.
Tutto lo sport, calcio compreso, è sempre ovviamente spettacolo: il gesto atletico ha sempre un suo particolare fascino, la plasticità o la rapidità o la fluidità dei movimenti sono un indiscusso spettacolo che - unito alle regole, alla disciplina e alla lealtà sportiva - diventano fair play.
Purtroppo gli egoismi personali e il valore del dio soldo portano a queste nefaste situazioni".
In allegato l'urlo, rappresentato visivamente dal disegnatore Alessandro Sesti, componente del consiglio del Panathlon Club di Lucca