Alla fine, purtroppo, avevamo ragione noi.
O meglio, ce l’aveva chi – già giovedì scorso, poche ore dopo l’apertura della trattativa – ci aveva detto come non ci fosse la minima speranza di una fumata bianca.
Nessuna acquisizione del titolo sportivo del Ghiviborgo, per la nuova Lucchese: adesso è ufficiale.
Al di là delle chiacchere, la realtà è una sola: la differenza fra domanda e offerta era incolmabile.
Ecco la nota del Comune (che in questa trattativa fra privati, lo ricordiamo, non aveva alcun ruolo formale).
“Il Comune di Lucca informa di aver appurato con rammarico l’esito negativo della trattativa tra la società Asacert e il Ghiviborgo, che avrebbe potuto garantire un immediato futuro alla Lucchese calcio. L'amministrazione comunale è tuttavia già al lavoro per garantire il prosieguo della storia calcistica della squadra cittadina, consapevole dell’importanza che essa riveste per i suoi tifosi e per tutta la comunità. Per questo motivo è convocata una conferenza stampa per lunedì 16 giugno alle ore 15 nella Sala degli Specchi di Palazzo Orsetti, durante la quale verrà illustrato ai giornalisti – e conseguentemente all’intera città – il piano che l’amministrazione intende mettere in atto per assicurare continuità alla storia della Lucchese".