A.S Lucchese
Ecco il calendario con le avversarie della Lucchese: una Eccellenza in tutti i sensi
Anche se sembra ieri, sono lontani i tempi della fantastica salvezza acciuffata all’ultimo minuto contro il Sestri Levante che avrebbe garantito la permanenza tra i professionisti per la Lucchese 1905, al netto dei disastri societari

Lucchese, un simbolo di forza: via alla campagna abbonamenti
Un simbolo di forza. Questo è lo slogan che lancia la nuova società della Lucchese calcio, per la campagna abbonamenti 2025-2026

Bartolotta al 90’, il Prato all’ultima azione. Termina 1-1 l’ultima amichevole rossonera prima dell’esordio
L’ultima amichevole prima della prima gara ufficiale della stagione termina con un pareggio e un bilancio piuttosto positivo. Dopo aver lasciato l’Albergo Santa Barbara di Montecatini Alto, mister…

Lucchese, giocatore sviene in campo durante un’amichevole dopo un colpo fortuito alla testa: in ospedale
Minuti di grande apprensione mercoledì pomeriggio al campo sportivo “Giusfredi” di Nievole, in provincia di Pistoia, dove era in programma il match amichevole fra la nuova Lucchese di…

Il sindaco Mario Pardini accompagnato dallo 'sceriffo' in visita alla Lucchese
Giornata di gradita visita per la Lucchese Calcio. Oggi, lunedì 11 agosto, il sindaco di Lucca Mario Pardini e il vicesindaco e assessore allo sport Fabio Barsanti hanno…

Diramata la lista dei convocati per il ritiro estivo della Lucchese Calcio
In data odierna ha preso ufficialmente il via il ritiro estivo della Lucchese Calcio, cominciato in mattinata con l’arrivo dello staff tecnico e dei calciatori presso l’Albergo Santa Barbara di Montecatini Terme (PT)

Definito lo staff tecnico per la stagione 2025/26 della Lucchese Calcio
La Lucchese Calcio SSDRL è lieta di annunciare la composizione dello staff tecnico che affiancherà mister Sergio Pirozzi nella guida della prima squadra per il campionato di Eccellenza…

La Lucchese Calcio SSDRL ufficialmente iscritta al campionato di Eccellenza Toscana 2025/26
La Lucchese Calcio annuncia di aver completato con successo tutte le procedure necessarie per l’iscrizione al prossimo campionato di Eccellenza Toscana 2025/26

Jennifer Lopez omaggiata a Lucca con una maglia della Carrarese: perché quella della Lucchese no?
“Niente di che… Solo Jennifer Lopez con la nostra maglia”. Questo il post pubblicato domenica sera sulla pagina Facebook della squadra di calcio della Carrarese. Ad accompagnare il…

Tutti gli uomini della nuova Lucchese e c'è anche una brava persona come Morgia
E’ stata presentata oggi, in una affollata conferenza stampa alla Stadio Porta Elisa, la nuova Lucchese targata Matteo Brunori che, nella stagione 2025/2026, prenderà parte al campionato d’Eccellenza

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Incanalato sui binari giusti il progetto legato al restyling del Porta Elisa, in casa Lucchese si lavora per riempire la casella relativa al nuovo allenatore. In attesa di capire quale ruolo ricoprirà Daniele Deoma, se rimarrà come direttore sportivo oppure destinato in un’altra mansione nell’orbita della prima squadra, i vertici del club stanno valutando diversi profili; si va da ex calciatori di Serie A, Buscè e Giannichedda, ad un vincente condottiero della Pantera, ossia Giancarlo Favarin. A questi nomi potrebbero esserne aggiunti, semmai dovesse essere nominato in tempi celeri eventualmente un nuovo direttore sportivo.
Detto che la pista targata Alberto Gilardino perde di peso con il passare dei giorni, l’attuale tecnico del Siena sarebbe appetito da diversi club di Serie C, ad ora ci sarebbe un tris di nomi valutati: Giancarlo Favarin, l’ex Pro Piacenza e Racing Roma Daniele Giannichedda e l’attuale allenatore della Primavera dell’Empoli Antonio Buscè. Per il classe 1975, una carriera da calciatore speso come esterno di centrocampo in Serie A con le maglie di Empoli e Pisa, si tratterebbe della prima esperienza da tecnico nel calcio dei grandi dopo i sette anni trascorsi da guida tecnica nelle giovanili degli azzurri. Esordienti, Giovanissimi Regionali, Under 15, Under 17 e Primavera sono le categorie guidate in queste stagioni da Buscè. Diverso, invece, il percorso compiuto da Giannichedda, ex mediano tra la fine degli anni 90’ e i primi anni 2000’ di Udinese, Lazio e Juve. Dopo una fugace esperienza da vice allenatore nell’Italia Under 17 e Under 20, Giannichedda ebbe il primo incarico nell’estate del 2016 in Serie C alla guida della Racing Roma, dimettendosi il 1 aprile 2017 con il club capitolino ultimo in classifica. Nella stagione successiva il tecnico lasciò dopo solo due partite la panchina della Viterbese guidata dal vulcanico Camilli. Giuliano Giannichedda nella stagione 2018-2019 guidò il Pro Piacenza fino al 12 novembre 2018 quando venne esonerato con il club sull’orlo del precipizio. Proprio in terra emiliana ha conosciuto Mario Santoro, dal 25 agosto 2018 al 18 ottobre 2018 direttore generale dell’ormai defunto club. Dei contatti preliminari tra Giannichedda e la società rossonera ci sono stati e, forse, proseguono tuttora. Vedremo se questa sarà la strada prescelta.
Sarebbe il terzo ritorno a Lucca, invece, per Giancarlo Favarin, una garanzia di risultati sia che la Lucchese dovesse disputare la D che qualora venisse riammessa in Serie C. Il tecnico pisano, sicuramente il preferito dalla piazza per conseguito nelle sue precedenti esperienze a Lucca che per l’attaccamento dimostrato a questi colori, pare che abbia avuto un contatto preliminare con alcuni degli esponenti del vertice societario rossonero. Un suo nuovo incarico, inoltre, consentirebbe al club di riaccendere un certo entusiasmo nella tifoseria, certamente delusa dopo la disastrosa retrocessione in Serie D. Favarin sarebbe, perdonateci la schietta sincerità dipesa dall’aver la fortuna di conoscere lo spessore dell’uomo, la scelta ideale sotto tutti i punti di vista poiché il tempo degli esperimenti o scommesse, scegliete quale termine più vi aggrada, è scaduto.
Dal punto di vista dei giocatori, fatta eccezioni per i già sicuri Under Bartolomei, Cellamare, Lo Curto e Pardini, in chiave over la società starebbe lavorando per strappare il sì ad una riconferma di Coletta, Papini, Meucci e Bitep. Non è da escludere che possa essere concessa una nuova chance a Filippo Scalzi, frenato in quest’annata da una lunga serie di infortuni. Per quanto concerne il capitolo direttore sportivo, un nome papabile è sicuramente quello di Alfio Pelliccioni, dirigente di lungo che ebbe modo di lavorare con Daniele Deoma in quel di Mantova nella stagione 2014-2015. Vittorioso in diverse piazze tra D e C, San Marino, Cesena e Portogruaro solo per citarne alcune, qualora fosse incaricato Pelliccioni potrebbe indicare un allenatore con cui ha già lavorato e vinto, come per esempio l’attuale tecnico del Forlì Giuseppe Angelini. Gli ingredienti sul tavolo sono tanti; adesso toccherà al quadrumvirato rossonero scegliere quelli giusti per disegnare una Lucchese di ottimo livello.
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Per chi non crede alle coincidenze la presenza di una vecchia conoscenza come Giancarlo Favarin in via Fillungo a passeggio con la moglie, non può essere frutto del caso. Viste le condizioni attuali del sodalizio sportivo rossonero, retrocesso e intento a pensare allo stadio quando farebbe bene, nell'attesa, a concentrarsi sul presente, non è da escludere che la visita dell'ex tecnico rossonero possa rappresentare un possibile contatto tra la dirigenza della Lucchese Libertas 1905 e lo stesso allenatore.
Quest'ultimo, ovviamente, smentisce ogni tipo di collegamento e spiega di essere venuto a Lucca, città che non ha mai dimenticato e che ama, per un semplice giro turistico. Gli crediamo sulla parola, ma sappiamo che nella vita non si può mai dire.
Alla Lucchese fanno sapere che non c'è stato alcun tipo di contatto non soltanto con Favarin, ma con nessun altro allenatore e che ogni cosa è rimandata a fine mese o giù di lì.
Giancarlo Favarin è, comunque, rimasto sempre affezionato a Lucca e ai colori rossoneri con i quali ha vissuto tre stagioni entusiasmanti condite da due promozioni e una salvezza niente male in serie C quando la serie C era molto più tosta di adesso. Poi ci fu il crac Valentini-Giuliani con annessi e connessi compresa la caduta della giunta Favilla.
Ricordiamo bene, all'epoca, le ire del giovin Tambellini di fronte alle richieste della società rossonera di voler fare il nuovo stadio. Ire funeste davvero. Eppure possiamo garantire che i fratelli Giuliani erano non soltanto persone perbene, ma innamorate della Lucchese al punto da rimetterci un sacco di soldi e anche la salute. Quanto a Valentini, la Sinistra lo attaccava un giorno sì e l'altro pure per quella mania, a loro avviso sospetta, di voler realizzare lo stadio. Già, tutto ruotava intorno al perché un imprenditore volesse prendere la Lucchese: come mai?, si domandavano i soloni della politica d'opposizione a Lucca. Immaginando chissà quali porcherie.
Eppure ci sembra di capire che proprio la giunta Tambellini si sta dando da fare per vedere se è possibile arrivare alla ristrutturazione del Porta Elisa, né più né meno di come, un decennio fa, volevano fare i Giuliani e i Valentini. E' cambiato qualcosa oppure è cambiata soltanto la maggioranza che governa palazzo dei Bradipi?
Con Favarin è stato un riandare indietro nel tempo alle tante, tantissime trasferte seguite quando bazzicavamo la redazione della Nazione in piazza del Giglio dopo essere stati 'epurati' in un primo momento perché avevamo scommesso su Fouzi Hadj. Può capitare di sbagliare, ma siamo ancora convinti che abbiamo sbagliato in ottima compagnia e che veramente monsieur le president voleva bene alla Lucchese e i milioni di euro che ci ha infilato, perdendoli, da dovunque provenissero, erano soldi concreti e non... criptovalute.
E' un Favarin in splendida forma quello che abbiamo incontrato, tirato a lucido e, professionalmente, libero. A Lucca, dice, verrebbe di corsa anche se con un carattere come il suo, vista la fine che hanno fatto fare a Giovanni Lopez che la squadra la voleva fare lui e nello spogliatoio non ci voleva nessuno, il rischio che finisca alla stessa maniera ci sarebbe eccome.