A.S Lucchese
Lucchese, pubblicato il bando del Comune per l'affidamento della nuova società a imprenditori (seri, possibilmente)
È stata pubblicata sul sito istituzionale del Comune di Lucca la manifestazione di interesse…

Lucchese, arriva la conferma della Figc: la squadra può essere iscritta in sovrannumero all'Eccellenza
È pervenuta mercoledì 2 luglio all’amministrazione comunale di Lucca la comunicazione ufficiale della Figc: alla città di Lucca viene concessa la possibilità di…

Roberto Felleca pronto a ripartire con la nuova Lucchese
Comincia il toto rossonero per l'acquisto della nuova Lucchese. Ieri l'imprenditore sardo Roberto Felleca, attivo nel settore carburanti, ristorazione e immobiliare, ha avuto un colloquio con il vicesindaco…

Lucchese calcio, ma perché la giunta Pardini-Barsanti si dà così tanto da fare?
Alla fine abbiamo avuto, purtroppo, ragione noi. La Lucchese 1905, nonostante la magistrale prova in campionato grazie al suo tecnico e ai suoi ragazzi, è sparita dal calcio…

Futuro della Lucchese, incontro fra il vicesindaco Barsanti e i tifosi della curva in attesa del bando
Nei giorni in cui c’è attesa per la pubblicazione da parte del Comune di Lucca per imprenditori interessati a prendere in mano le redini della nuova Lucchese, torna…

Presunto (insomma) scontro social Barsanti – Martini, la replica dell’imprenditore: “Non lancio il sasso e poi nascondo la mano: la gestione della vicenda Lucchese non mi è piaciuta”
Continua a tenere banco il “confronto” a distanza fra il vicesindaco di Lucca Fabio Barsanti e Giovanni Martini, noto barista e ristoratore, sul tema della Lucchese. Argomento,…

Lucchese, il consigliere comunale Olivati: "Un’altra occasione persa. Ecco i frutti dell’incapacità amministrativa”
"La vicenda della Lucchese è l'ennesimo esempio di come l'incapacità amministrativa possa produrre danni concreti al tessuto sportivo, sociale e identitario di una città": A dirlo è Gabriele…

Futuro della Lucchese, il Comune prepara un bando pubblico per farla ripartire dall’Eccellenza: speriamo in bene
Il sindaco Mario Pardini e l’assessore allo sport Fabio Barsanti hanno illustrato nel pomeriggio di lunedì 16 giugno, nel corso di…

Mancato accordo col Ghiviborgo, parla l'imprenditore che si era interessato alla Lucchese
Sfumata l'occasione di rilancio del calcio a Lucca, nonostante l'impegno concreto e la piena disponibilità dimostrata da ASACERT|SB Spa -Ente di ispezione, certificazione, valutazione e formazione con numerosi…

Nella prossima Serie D quattro squadre della nostra provincia, con la Lucchese in Eccellenza: una follia
Alla luce del fallimento adesso ufficiale della trattativa col Ghiviborgo per far ripartire la Lucchese dalla Serie D, in vista della prossima stagione si crea un vero e…

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Mancano nove tappe alla conclusione di questo girone A all’insegna dell’equilibrio e la Lucchese, dopo una serie di sorpassi e controsorpassi con il Prato, si appresta ad approcciare al comando con tanto entusiasmo l’inizio di questa ultima e decisiva salita dalle ripide pendenze. Un successo prezioso quello colto da rossoneri dinnanzi ad un avversario tosto e affamato di punti come il Ligorna. Francesco Monaco è conscio del passo in avanti compiuto dai suoi ragazzi, anche oggi costretti a giocare gran parte della sfida in inferiorità numerica per la seconda domenica consecutiva.
“Successo sofferto ma al tempo stesso molto pesante.” – è il parere del tecnico rossonero- “Ancora una volta è venuto fuori il carattere di questo gruppo. Oggi ho avuto risposte importanti anche dai subentrati come Panati e Bitep; sono molto felice per il gol segnato da Iadaresta, artefice di una lavoro prezioso in fase di non possesso. Ligorio, come è normale che sia, deve ritrovare i ritmi partita dato che era al rientro dopo tre mesi. Certamente, in vista della partita di Fossano, dovrà valutare alcune alternative per quanto riguarda il nostro reparto arretrato.”
Monaco riconosce le difficoltà avute dai suoi ragazzi nei primi 45’ di gioco. “Abbiamo avuto dei problemi poiché non siamo riusciti a fraseggiare bene; in questo fondamentale i ragazzi hanno dei margini di miglioramento.” – è l’analisi del tecnico pugliese- “Il cambio di Iadaresta è stato dettato da esigenze di natura tattica. La mia valutazione del rosso a Papini? Non era assolutamente chiara occasione da gol. Non è nel mio stile cercare alibi però certe occasioni ti possono penalizzare.”
Il ds Deoma ha parole di elogio per il cammino svolto dalla sua squadra costruita, bene ricordarlo, in netto ritardo rispetto alle rivali. “Questa Pantera sta dando più di quello che ha nelle proprie corde.” – ha dichiarato Deoma- “I ragazzi vanno sostenuti e aiutati, come comprendo se tanta gente ancora non torna allo stadio. Del resto in questi 11 anni è successo, purtroppo, di tutto nella nostra città. Sono estremamente orgoglioso di rappresentare questi ragazzi. Le partite più difficili sono come quella di oggi, non gli scontri diretti per il vertice che si preparano da soli.”
Per Deoma il fattore trainante di questa Lucchese non è il singolo, bensì la forza del collettivo. “ La forza del nostro gruppo ci sta consentendo di occupare questa posizione.” – ha chiosato il direttore sportivo- “ Sono convinto che tali valori emergeranno nelle situazioni più complesse.”
Il giro di interviste si conclude con l’analisi dell’allenatore-giocatore del Ligorna Gallotti. “Merito alla Lucchese che dimostra di ambire alla promozione, ma penso che noi oggi abbiamo interpretato nella corretta maniera il match.” – è il parere dell’esperto difensore- “Qualche episodio ci ha penalizzato, vedi il contatto nel finale subito da Vallerga. Crediamo ancora nella salvezza: restano nove finali da disputare, a cominciare da quella di domenica prossima contro il GhiviBorgo.”
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1-0
Lucchese (4-2-3-1): Coletta, Bartolomei, Meucci, Papini e Soldati (59’Panati); Cruciani e Lionetti; Nannelli (90’Fazzi), Vignali (41’Ligorio) e Remorini (59’Bitep); Iadaresta (76’Nolè) A disposizione: Luglio, Pardini, Ligorio, Lucarelli e Presicci Allenatore: Francesco Monaco
Ligorna (4-4-1-1): Bulgarelli, Danovaro Ferrante, Castellano (15’Gnecchi) e Capotos; Zunino, Lala, Chiarabini e Corsini (84’Vallerga); Gobbi; Mitta (58’Pondaco) A disposizione: Aztori, Bettella, Gnecchi, Leone, Bennati, Fasce e Gallotti Allenatore: Andrea Costi
Arbitro: Pistarelli di Fermo (Assistenti Pilleri di Cagliari e Pinna di Oristano)
Marcatore: 64’Iadaresta
Note: Prima della partita è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Lido Marcucci, storico magazziniere della Lucchese. Espulso al 33’Papini per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Bulgarelli, Nannelli, Bartolomei e Gobbi Calci d’angolo 5-1. Recupero 3’ e 4’.
La solita Pantera dai due volti, non esaltante nei primi quarantacinque minuti ma trascinante per grinta, carattere e foga agonistica nonostante l’inferiorità numerica, supera di misura un arcigno Ligorna mantenendo così il primato. Il duello con il Prato, debordante a Vado Ligure, prosegue ma la giornata odierna ha visto allontanarsi ulteriormente dalla corsa al titolo Casale, fermato sullo 0-0 a Forte dei Marmi. Resta l’emergenza in difesa, amplificata dall’espulsione, invero ingenerosa, di Papini. In quel di Fossano, Coronavirus permettendo, Monaco dovrà sperare in un repentino ritorno al top della condizione di Ligorio.
Ghiotta opportunità per la Lucchese di consolidare il primato in classifica nella sfida interna contro il fanalino di coda Ligorna lontano, però, solo quattro punti dalla salvezza diretta, ulteriore segnale di un girone A quanto mai equilibrato. In un pomeriggio che vede il rinvio, causa Coronavirus, di Caronnese-Verbania, Francesco Monaco opta per un 4-2-3-1 con Meucci posizionato al centro della difesa con Papini per sostituire lo squalificato Benassi. Recuperato regolarmente Bartolomei dopo lo stato influenzale accusato in settimana, Lionetti compone la coppia centrale della mediana insieme a Cruciani mentre alle spalle di Iadaresta c’è il consueto terzetto Vignali-Remorini-Nannelli.
Gli ospiti, privi dello squalificato Gulli, si presentano con un abbottonato 4-4-1-1 con Gobbi che agisce da rifinitore per Mitta; dirottato sulla corsia sinistra, con libertà di tagliare centrale, l’ex di turno Chiarabini. Avvio di partita con le marce basse da parte delle contendenti, che preferiscono studiarsi anziché sbilanciarsi per portare dei pericoli alle rispettive retroguardie rivali. Al 15’ i liguri, di biancoblu vestiti, sono costretti a sostituire l’infortunato Castellano con Gnecchi. Tre minuti più colossale chance per la Pantera. Dormita di Ferrante che non controlla un pallone elementare in area, lasciando così campo libero a Iadaresta che si vede respingere il suo tentativo dalla disperata uscita di Bulgarelli. Una possibile svolta del match giunge al 33’ quando Papini, facendosi rimontare da Corsini, stende al limite dell’area lo stesso numero undici ligure. Pistarelli decide, sbagliando, per il cartellino rosso decifrando l’azione come chiara occasione da gol. Sulla successiva punizione Gobbi centra in pieno la barriera.
Al 40’ Bulgarelli alza sopra la traversa una velenosa punizione laterale di Cruciani. Immediata la mossa di Monaco che toglie Vignali per inserire Ligorio, al rientro dopo i tre mesi di stop. Dalla lunga distanza Gnecchi sollecita all’intervento di Coletta. Avvio di ripresa di marca rossonera con Ligorio che, da buona posizione, spara alto di sinistro sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 58’ inizia il valzer delle sostituzioni: in casa rossonera fuori Soldati e Panati, dentro Panati e Bitep mentre il Ligorna si copre inserendo l’altro ex Pondaco (4 gare nella stagione 2010-2011) per Mitta.
Sei minuti più tardi la Pantera passa a condurre: iniziativa di Panati sulla sinistra, contro traversone di Nannelli per lo stacco vincente a centro area di Iadaresta. Terzo gol nelle ultime tre partite al Porta Elisa per l’attaccante campano.
Rete che infonde maggiore sicurezza ai rossoneri, padroni del gioco nonostante la prolungata inferiorità numerica. Al 75’ Chiarabini cerca il gol d’autore con un colpo di tacco; sfera sul fondo con Coletta sulla traiettoria. Il trainer locale rinforza il centrocampo con l’esperienza di Nolé. A fargli spazio è Iadaresta, al quale viene tributata una standing ovation da tutto il Porta Elisa. In zona cesarini una classica ripartenza dei padroni di casa si conclude con la respinta di Bulgarelli sul destro di Nannelli. Nel primo dei quattro minuti di extra time, perentoria azione personale di Bitep, anche oggi buono il suo impatto nel match, che testa i riflessi di Bulgarelli.
È l’ultima emozione di una partita che potrebbe avere un’importanza capitale nell’economia di questo appassionate rush finale.
Foto di Ciprian Gheorghita