Sarà la solennità della cattedrale di San Martino a ospitare domani (venerdì 20 giugno) alle 21 il nuovo concerto della 62esima Sagra musicale lucchese, dal titolo Il primo Giubileo del nuovo millennio.
Protagonisti della serata saranno la Cappella musicale Santa Cecilia diretta dal maestro Luca Bacci e l'organista Niccolò Bartolini. In apertura sarà eseguito Pellegrini di speranza, l'inno ufficiale del Giubileo composto da Francesco Meneghello.
A seguire, il cuore del concerto: la suggestiva Messa in Re maggiore op. 86 per coro e organo di Antonín Dvořák (1841-1904), nella sua versione originale e più intima, pensata dal compositore boemo nel 1887 per la cappella privata del mecenate Josef Hlávka. Capolavoro del tardo romanticismo, la Messa di Dvořák offre al pubblico un'esperienza di raccoglimento, lontana da ogni virtuosismo ostentato. La composizione si distingue per un'intensa carica emotiva e per la purezza delle sue linee melodiche, che oscillano tra l'intimità lirica e l'elevazione liturgica.
Niccolò Bartolini, classe 1996, è già organista, compositore e concertista, con una formazione che unisce la tradizione classica agli studi moderni. Collabora stabilmente con la Cappella Santa Cecilia.
Luca Bacci, musicista e ricercatore attento del repertorio sacro e popolare, è maestro del coro della Cappella dal 2013. Conosciuto per le sue revisioni di manoscritti rari, Bacci ha dato nuova voce alla musica sacra lucchese e italiana, portandola anche all'estero con tournée di successo.
Fondata nel Settecento, rinata nel 1930 e ufficializzata come coro della cattedrale nel 1966, la Cappella musicale Santa Cecilia è oggi un punto di riferimento per la vita liturgica e concertistica lucchese. Ha accompagnato celebrazioni storiche, come quella presieduta da Giovanni Paolo II nel 1989, ed è stata protagonista in importanti rassegne e festival, sia in Italia sia all'estero.
Lo stesso concerto verrà riproposto in autunno alla chiesa di San Vito. Tutti i concerti della Sagra sono a ingresso gratuito su prenotazione (