Anno XI 
Giovedì 11 Settembre 2025

Scritto da Redazione
Confcommercio
12 Dicembre 2020

Visite: 200

Esprime grande rabbia oltre che enorme delusione Confcommercio Imprese per l'Italia – Province di Lucca e Massa Carrara, nell'apprendere la decisione del Governo di mantenere la Toscana fra le regioni classificate come "zona arancione" dal punto di vista del rischio di contagi covid. 

"Una autentica mazzata – afferma il presidente di Confcommercio Rodolfo Pasquini – che negli ultimissimi giorni aveva iniziato a prendere forma, ma che fino all'ultimo momento abbiamo sperato non si tramutasse in realtà. Questa scellerata decisione causerà nuovi e devastanti effetti sulle nostre imprese, in primis naturalmente su quelle del settore dei pubblici esercizi che, come noto, in "zona arancione" possono effettuare solo servizio a domicilio e vendita da asporto, mentre in "zona gialla" avrebbero potuto riaprire almeno a pranzo. Una differenza enorme, in un momento come questo. Ma le ripercussioni ci saranno anche per gli altri settori commerciali, perché la prosecuzione della "zona arancione" porterà con sé anche un effetto psicologico nefasto sulle persone, portandole a limitare i loro spostamenti per timore magari di incorrere in sanzioni, anche oltre la soglia del consentito". 

"Da parte nostra – prosegue Pasquini – c'è grande rabbia nei confronti di un Governo che si dimostra ogni giorno sempre più inadeguato, ma anche verso un governatore come Eugenio Giani che nelle ultime due settimane ha prima affermato che il passaggio da "zona rossa" a "zona arancione" potesse essere anticipato di un giorno, salvo poi essere smentito dai fatti. E in questa settimana ha illuso tutti dando quasi per certo il ritorno in "zona gialla", salvo poi anche qua essere smentito dai fatti. Basti dire che oggi molti dei sindaci del suo stesso partito lo stanno criticando duramente per queste comunicazioni che, spiace dirlo, lo stanno facendo perdere di credibilità". "Giani – insiste il presidente di Confcommercio – adesso ha l'obbligo di rimediare, con azioni forti e immediate. Apprendiamo da una sua diretta Facebook di questa mattina che intenda chiedere al governo una nuova riunione a inizio settimana per una immediata revisione dei "colori". Se il governo non ascolterà le sue richieste Giani batta i pugni sul tavolo e si faccia valere per una volta". 

"La situazione delle nostre imprese è disperata – termina Pasquini -: come diciamo dall'inizio della pandemia qua in ballo c'è la sopravvivenza di migliaia di imprese e centinaia di migliaia di posti di lavoro e non siamo più disposti a tollerare che a decretarne la morta sia la inettitudine di chi ci governa".

Pin It

ULTIME NOTIZIE BREVI

Atleti e giornalisti si raccontano nel convegno “Il Turismo Sportivo tra grandi eventi e passione”, un incontro dedicato…

“Non muoio neanche se mi ammazzano” è una frase tratta dal diario che il giornalista e scrittore…

Spazio disponibilie

Dopo aver conquistato il premio assoluto e il premio del pubblico al concorso cameristico internazionale "Rospigliosi", il Trio Bedrich…

Settembre è il mese delle riaperture dopo la pausa estiva, ma anche delle novità. E questo vale pure…

Spazio disponibilie

Giovedì 11 settembre, alle ore 18.00, nella sede della Misericordia ‘S.Gemma Galgani’ di Camigliano (via dello Stradone di…

L’azienda Usl Toscana nord ovest comunica che giovedì 11 settembre, a causa di un avviso di interruzione di…

Domenica mattina a Lunata si è svolta la commemorazione dei Martiri Lunatesi, i sacerdoti e i laici che…

Con una formula rinnovata torna, da venerdì 12 a domenica 14 settembre, il festival di alta cucina "Le Stelle…

Spazio disponibilie

Martedì 9 settembre a Viareggio, presso la chiesa del Porto («chiesina dei pescatori») alle 18, si terrà…

La Provincia di Lucca ha indetto un concorso per l'assunzione di uno specialista in servizi informatici (area dei funzionari…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie