“Il Servizio sanitario nazionale – un valore da non perdere”. E’ questo il titolo dell’incontro in programma sabato 14 giugno 2025 dalle ore 9.30 alle 12.30 nella Sala del Trono di Palazzo Ducale di Lucca, per presentare alla comunità mission e obiettivi della Rete Civica #SalviamoSSN e parlare dei punti di forza e delle sfide dell’assistenza socio-sanitaria a livello regionale e locale.
L’appuntamento, il primo di questo tipo in provincia di Lucca, è stato presentato nel corso di una conferenza stampa al Caffè Santa Zita di Lucca, alla presenza dei componenti del Nucleo Provinciale di Lucca, coordinato dal Prof. Alessandro Gringeri. La Rete Civica #SalviamoSSN è stata istituita dalla Fondazione GIMBE, presieduta dal Dott. Nino Cartabellotta. Essa opera per la salvaguardia di un servizio sanitario pubblico, equo e universalistico, conquista sociale irrinunciabile da difendere e garantire alle future generazioni. Questo impegno, già nel 2013, ha dato vita alla campagna Salviamo il Nostro Servizio Sanitario Nazionale, successivamente rilanciata dalla Fondazione GIMBE come campagna #SalviamoSSN, con l’obiettivo di sensibilizzare i decisori politici, manager, professionisti sanitari fino ai cittadini (i veri “azionisti” della sanità pubblica) sulla necessità di
rimettere al centro del dibattito pubblico e dell’agenda politica il Servizio Sanitario Nazionale.
Per dare massima efficacia alla campagna #SalviamoSSN, la Fondazione GIMBE ha istituito Nuclei di coordinamento provinciali della Rete Civica per coinvolgere sempre più persone nella tutela e nel rilancio del SSN, al fine di portare questa causa così rilevante nelle piazze, nelle comunità, nelle scuole, nelle istituzioni, nelle associazioni e organizzazioni del volontariato e di coinvolgere la cittadinanza attivamente nella difesa e nel rilancio del Servizio Sanitario Nazionale, per garantire a tutte le persone una sanità pubblica accessibile ed equa.
Il Nucleo Provinciale di Lucca della Rete Civica #SalviamoSSN, nato recentemente dall’adesione alla Rete di alcuni professionisti lucchesi, organizza dunque per il prossimo 14 giugno il suo primo incontro pubblico con l'obiettivo di far conoscere la Rete nel territorio lucchese, promuoverne i valori e gli obiettivi e raccogliere nuove adesioni, che sono aperte a
tutte le persone interessate a dare un contributo di tempo, interesse o competenze per perseguire gli obiettivi generali sopra descritti e finalità più specificamente legate alla nostra realtà regionale e provinciale. Il Nucleo Provinciale di Lucca, coordinato dal Prof. Alessandro Gringeri, ha come membri il Dott. Marco Farné, il Dott. Giuliano Grazzini, la Dott.ssa Daniela
Melchiorre, il Prof. Carlo Palombo e il Dott. Vincenzo Santoro.
L’incontro del 14 giugno 2025 nella Sala del Trono della Provincia si svolgerà in coorganizzazione con l'Amministrazione Provinciale, e vedrà la partecipazione – in collegamento da remoto – del Dott. Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE.
Parteciperanno, inoltre, il Prof. Alessandro Gringeri responsabile del Nucleo provinciale, il Dott. Fabrizio Gemmi dell’Agenzia Regionale di Sanità della Toscana, la direttrice del dipartimento della Medicina generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest Dott.ssa Maria Stella Adami e il responsabile delle Attività sanitarie di comunità, sempre nell’ambito della Asl, Dott. Marco Farné. Gli organizzatori auspicano un’ampia partecipazione di cittadini e addetti ai lavori per un evento che dovrà essere interattivo e vedrà anche la partecipazione di associazioni del volontariato e organizzazioni del terzo settore.
“La Rete Civica #Salviamo SSN – è stato evidenziato nel corso della conferenza stampa al Caffè Santa Zita di Lucca - intende essere un movimento indipendente di persone che credono nel valore della sanità pubblica e nella assoluta necessità di difendere il sistema pubblico e di rilanciarlo, riconoscendolo come un pilastro irrinunciabile della nostra democrazia, uno strumento di coesione sociale e un formidabile investimento e motore per lo sviluppo economico del Paese. Invitiamo tutti a far parte di questa rete, a partecipare attivamente alle nostre iniziative e a diffondere e consolidare il messaggio che la salute non è un privilegio ma un diritto fondamentale di tutti. Una Rete, costruita dal basso, non per denunciare le carenze, ma in grado di agire, di collaborare con le istituzioni per formulare proposte concrete, capaci di affrontare le criticità e di esaltare le eccellenze del nostro SSN.”.