Ricognizione congiunta, nei giorni scorsi, da parte dell'amministrazione comunale e della Doit (Direzioni Operative Infrastrutture Territoriali) di Rete Ferroviaria Italiana in località Baccatoio e Vecchiuccio per i tre ponti ferroviari presenti lungo la viabilità che attraversa le due zone, alle porte di Pietrasanta.
"Quello del Baccatoio – riferisce l'assessore ai lavori pubblici Matteo Marcucci, che ha partecipato al sopralluogo insieme al capo di gabinetto Gabriele Marchetti e ai tecnici comunali – verrà ricostruito ex novo ed Rfi ha già programmato l'intervento per il 2026. Nell'occasione abbiamo mostrato agli addetti della società del Gruppo Ferrovie dello Stato anche le difficoltà di passaggio, in particolare per i mezzi di soccorso e in servizio di emergenza che, oggi, gravano sulle strutture di via Troscia e via dello Stivale, come ci hanno rappresentato i residenti". Quando i ponti furono costruiti, infatti, i mezzi erano di dimensioni tali da riuscire a imboccare e superare i sottovia: "Adesso, però, l'infrastruttura viaria nel suo complesso richiede un riassetto – conferma Marcucci – ed è per questo che abbiamo coinvolto Rfi".
Il possibile iter operativo ad oggi prospettato all'ente municipale partirebbe con l'esecuzione di alcuni saggi sul terreno, in corrispondenza dei ponti ferroviari di via Troscia e via dello Stivale, per individuare il sito migliore su cui intervenire; a quel punto Comune ed Rfi, ciascuno nel proprio raggio di competenza, andrebbero a lavorare sia sull'abbassamento del piano stradale, sia sulla definizione e realizzazione di un nuovo tracciato viario per collegare la parte a monte e quella a mare. Questo l'obiettivo dei due enti che, nelle prossime settimane, proseguiranno nella messa a punto della linea d'intervento più efficace per rispondere alle legittime segnalazioni dei cittadini.