claudio
   Anno XI 
Domenica 18 Maggio 2025
- GIORNALE NON VACCINATO
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Cultura
19 Ottobre 2022

Visite: 544

Chiude domenica prossima, 23 ottobre 2022, "Navi di carta. Cento anni di emigrazione italiana oltre oceano" nella sala Tobino del Palazzo Ducale di Lucca. Sono quindi gli ultimi giorni per visitare, sempre a ingresso libero, la mostra organizzata dalla Fondazione Paolo Cresci e frutto delle ricerche dei curatori Massimo Cutò (giornalista, collezionista, amico di Paolo Cresci) e Pietro Luigi Biagioni (direttore della Fondazione Paolo Cresci).

L'esposizione ha con un focus preciso sul "sogno", sul "viaggio", sul "manifesto" in senso lato, cioè sui prodotti grafici pubblicitari dei primi anni del Novecento che le compagnie navali utilizzavano per proporre e promuovere viaggi transoceanici a bordo dei quali è davvero passata la storia della migrazione italiana della prima metà del Novecento. 

La mostra celebra il 20° anniversario della Fondazione Paolo Cresci per la storia dell'emigrazione italiana e, insieme, i 25 anni trascorsi dalla scomparsa di Paolo Cresci, e il curatore Massimo Cutò traccia un bilancio anche in considerazione del ruolo di quest'ultimo. "Credo e spero che la mostra sarebbe piaciuta a Paolo Cresci – spiega -. Ne avevamo già portata una assieme a New York nel 1997, allestita proprio nel luogo dove sbarcavano gli emigranti di tutto il mondo: Ellis Island. Quella volta non credevo che ce l'avremmo fatta, ma la fiducia di Paolo era pari alla sua testardaggine. Fu un'avventura memorabile. Venticinque anni dopo, il cerchio si chiude a Lucca dov'è nata e opera la Fondazione che porta il suo nome. Paolo era convinto che nei vecchi bauli riposti in soffitta ci fossero tante piccole storie da salvare. Le storie di chi era partito per cercare lavoro e opportunità dall'altra parte del mondo, sfuggendo alla miseria di casa sua. Tessere di un gigantesco mosaico che andava ricomposto: la memoria di un popolo che ha l'emigrazione nel suo Dna. In questo senso "Navi di carta" è la conclusione di un percorso collettivo." 

"Il pubblico ha risposto positivamente all'iniziativa, molte sono state le scuole che hanno visitato la mostra, partecipando anche alle visite guidate e ai laboratori didattici e notevole è stata la presenza di turisti italiani e stranieri che hanno lasciato nel registro delle firme commenti lusinghieri – è il commento di Pietro Luigi Biagioni, direttore della Fondazione Paolo Cresci e curatore -. La mostra è stata apprezzata anche per gli aspetti emozionali e coinvolgenti che riesce a trasmettere, con l'atmosfera e la musica, che invita il visitatore a intraprendere il viaggio altre oceano, calandosi nella difficile e sofferta vicenda dell'emigrazione, ma sempre con la fiducia di un futuro migliore". 

Questa mostra ha visto uniti gli intenti della Fondazione Cresci e dell'associazione Lucchesi nel Mondo. "Moltissimi brasiliani e argentini sono venuti in visita, come risulta anche dal libro bianco della mostra dove hanno espresso i loro ringraziamenti – è il commento della presidente della Fondazione Paolo Cresci, Ave Marchi -. Nel corso del mese di ottobre molte sono state le visite guidate e i laboratori didattici che hanno riguardato anche istituti comprensivi della Garfagnana e della città. Ci sono state anche delle letture di 'Sull'Oceano' di De Amicis. Possiamo dire che adulti e studenti hanno avuto una esperienza particolare di mostra immersiva e interattiva, che ha proposto loro spunti per approfondimenti successivi". 

La mostra e il catalogo (con l'introduzione di Franco Cardini) sono realizzati dalla Fondazione Paolo Cresci grazie al contributo della Regione Toscana, della Provincia di Lucca, della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Fondazione Banca del Monte di Lucca e nell'ambito del festival "I Musei del Sorriso" (http://www.museiprovincialucca.it/eventiorganizzati dal Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca, di cui la Fondazione Cresci è ente coordinatore. L'evento inaugurale è organizzato in collaborazione con l'associazione "Lucchesi nel mondo". Il progetto scenico è di Alessandro Sesti mentre la colonna sonora, "Salpando", composta appositamente da Gianmarco Caselli.

 

"Navi di carta. Cento anni di emigrazione italiana oltre oceano"

Immagini e documenti dalla collezione di Massimo Cutò e dall'Archivio della Fondazione Paolo Cresci.

Museo Paolo Cresci per la storia dell'emigrazione italiana - Fondazione Paolo Cresci

Palazzo Ducale – sala Tobino

Palazzo Ducale, Cortile Carrara, 55100 Lucca

Dal 13 settembre al 23 ottobre 2022

Giorni e orari di apertura: tutti i giorni con orario 9,30-12,30 e 15-18.

Ingresso libero.

 

Per informazioni

Tel. 0583 417483

www.fondazionepaolocresci.it

www.museoemigrazioneitaliana.org

email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.                             

Pin It
  • Galleria:
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Il Coordinamento della forza politica “Lista Civica Giordano Del Chiaro Sindaco-Capannori 2034” accoglie con piacere l’ingresso in Consiglio…

Dal 30 giugno al 1° agosto torna "Pizzorne in gioco", l'appuntamento con i campi estivi promossi e organizzati…

Spazio disponibilie

Sarà  aperta al pubblico dal 22 al 31 maggio nella chiesa romanica di San Cristoforo in Via Fillungo…

"Volare senza Limiti è ai rulli di partenza. Mancano  infatti poche ore all inaugurazione della  manifestazione…

Spazio disponibilie

Scenderanno in piazza Napoleone domani (sabato 17 maggio), a partire dalle 14, i collettivi Rossa Primavera, Santa Froci3…

L’Azienda Teatro del Giglio A.T.G. – Teatro di Tradizione, a seguito di Delibera dell’Amministratore Unico n. 130 del…

Spazio disponibilie

Un altro fine settimana all'insegna dell'Arte e della Creatività: sabato 17 e domenica 18 maggio nuovo evento del…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie