Anno XI 
Domenica 8 Giugno 2025
- GIORNALE NON VACCINATO
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Economia e lavoro
22 Maggio 2021

Visite: 57

Lavori al Canale Ozzeri, ci siamo.

Partiranno entro la prima parte dell’estate gli interventi del Consorzio 1 Toscana Nord per la messa in sicurezza di questa importante arteria idraulica: grazie ad un maxi finanziamento, l’Ente consortile potrà infatti realizzare un significativo intervento, dalle caratteristiche strutturali straordinarie, che permetterà di ridurre i rischi di pericolose rotture arginali che potrebbero essere causate dal sifonamento generato dalle copiose filtrazioni osservate durante gli ultimi eventi di piena.

Lo stanziamento, che supera i 400mila euro, giunge dal Ministero dell’Ambiente e dalla Regione Toscana, che hanno individuato questa tra le priorità inserite nel piano nazionale di interventi per la mitigazione del dissesto idrogeologico.

“A San Giuliano Terme, tra il ponte di Colognole e il Ponte Patrignone, partirà a breve il cantiere sulla sponda sinistra per realizzare un palancolato di circa 250 metri – spiega il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – Con questo intervento, porteremo avanti il primo lotto di lavori che avevamo realizzato nel 2014 (allora l’importo era di circa 300mila euro e il tratto interessato di 190 metri); e realizzeremo così un altro tassello importante nella messa in sicurezza del canale. L’Ozzeri rappresenta una delle arterie idrauliche più importanti del nostro territorio, e l’Ente consortile da sempre la cura per la sicurezza idraulica ed anche ambientale del fiume: basti pensare agli interventi che, anche nei mesi scorsi, abbiamo realizzato per la rimozione del myriophyllum aquaticum dall’alveo. Queste risorse, che si sommano a quelle che annualmente stanziamo per il rio, ci permetteranno quindi un’opera ancora più accurata. Il canale è per gran parte arginato e sopra il livello di campagna: rafforzarne gli argini inserendovi palancole di ferro è dunque fondamentale per la sicurezza, anche in considerazione della necessità di far fronte alle buche che producono gli animali. Tutto questo lo sanno bene i cittadini della zona, che ricordano ancora gli episodi di rottura arginale, alcuni anche non molto lontani nel tempo: il nostro impegno è massimo, per evitare che episodi del genere si ripetano. Un ringraziamento va in particolare alla Regione e all’Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino settentrionale, che hanno indicato questo intervento tra le priorità inserite dal Ministero nel piano nazionale”.  

Le palancole in ferro che verranno inserite negli argini dell’Ozzeri avranno una lunghezza, in direzione verticale, pari a 8 metri.

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Lucca ha vibrato lo scorso 30 aprile grazie al concerto straordinario organizzato dal Rotary Club Lucca Giacomo Puccini.

"Questa è Via Streghi. Non viene fatto lo spazzamento da mesi. Dalla foto non si vede ma…

Spazio disponibilie

Partenza più che positiva per il WØM Fest a Lucca: il parco del Polo Tecnologico lucchese ha accolto…

“Per fermare l’inceneritore dell’Italcarta quasi 40 anni fa dovemmo rivolgerci all’istituto superiore di sanità: la piana, anche allora…

Spazio disponibilie

Rientra all'interno del ricco programma  coordinato dall'Associazione Ville e Palazzi Lucchesi, patrocinata dai Comuni di Lucca e Capannoori…

Che cosa è l'arte?. In occasione dei Fossi dell'arte,  in piazza San Francesco centro storico.  Sabato 14 giugno…

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie