Sono conclusi gli importanti lavori di restauro e miglioramento del Teatro del Giglio realizzati nel corso dell'ultimo anno con una spesa totale di 1.5 milioni di euro di cui 846mila euro finanziati dalla Regione Toscana. Questa mattina, in occasione della ripresa delle attività della prima istituzione culturale della città di Lucca, si è svolto un sopralluogo alla presenza dell'amministratore unico del Teatro Giovanni Del Carlo, degli assessori all'urbanistica e alla cultura Serena Mammini e Stefano Ragghianti, il direttore generale Antonio Marino e la dirigente del settore lavori pubblici del Comune di Lucca Antonella Giannini e Eleonora Colonnara e Silvia Malventi.
Gli interventi hanno riguardato il restauro e l'automazione della buca d'orchestra che nella nuova conformazione automatizzata consentirà di modificarne in tempi brevi l’assetto a seconda delle esigenze sceniche; il rifacimento della pavimentazione in legno del palcoscenico e della buca; la manutenzione straordinaria di quattro batterie di servizi igienici; la manutenzione straordinaria degli impianti elettrici del palcoscenico delle scale principali e di emergenza e del terzo e quarto ordine, la sostituzione dei corpi illuminati del foyer e delle scale. E infine la sostituzione delle vecchie poltrone di entrambe le sale del Teatro del Giglio e del San Girolamo, nonché la sostituzione delle sedute di tutti i palchetti con delle nuove più confortevoli ed efficaci per la piena visibilità.
“Il Teatro del Giglio torna rinnovato e ammodernato per riprendere il suo ruolo centrale nella produzione culturale di Lucca e per rappresentare l'immagine e la vocazione della città in Italia e nel mondo - affermano gli assessori Mammini e Ragghianti - riaprire il teatro è il segno più grande e positivo del lento ritorno alla normalità per i cittadini ma soprattutto per il grande settore dei lavoratori dello spettacolo. Con l’operazione teatri, il pacchetto di lavori che comprende oltre al Giglio e al San Girolamo anche il San Romano e il teatro Nieri di Ponte a Moriano, l’amministrazione Tambellini sta investendo risorse importanti per rendere più funzionali e mettere a sistema gli spazi per lo spettacolo e l’attività congressuale. Questi luoghi, assieme alla rinnovata Cavallerizza, rappresentano una grande risorsa per la nostra città e altrettanti punti di riferimento per la vivacità culturale di tutto il territorio.”
“Un teatro storico è una struttura viva e delicata, ogni volta che si deve intervenire per lavori di una certa importanza si è costretti a lunghe interruzioni – dichiara Giovanni Del Carlo, amministratore unico del Teatro del Giglio - In questo caso, in accordo con il Comune, abbiamo concentrato le energie durante le dolorose chiusure determinate dall'emergenza sanitaria per riuscire a realizzare tutte le opere necessarie e riaprire proprio in concomitanza con la fine della fase più grave della pandemia. La ripartenza del Teatro del Giglio è un simbolo per tutta la città, è il ritorno alla vita di un'istituzione secolare che finalmente può riabbracciare un pubblico mai abbandonato. In questi mesi abbiamo lavorato realizzando attività in streaming e programmando il cartellone estivo, insieme alle prossime stagioni di lirica, danza, prosa e teatro ragazzi che finalmente possono tornare nel Teatro del Giglio rinnovato e più accogliente sia per il pubblico che per gli artisti”.