"Si apprende dalla stampa che sono in corso trattative tra l'assessore Gabriele Bove e alcune organizzazioni in merito agli accessi Ztl del centro storico" dichiara in una nota Antonello Fambrini, responsabile Ncc Lucca.
"Per gli Ncc - prosegue - si parla addirittura di punti di raccolta per carico e scarico dei passeggeri, vorremmo capirne il senso. Gli Ncc non possono fermarsi per caricare un passeggero dove vuole, ma devono farlo in appositi punti? Se così fosse ci sembrerebbe inaccettabile, ma coerente con il nuovo regolamento varato dalla giunta che prevede il divieto di sosta e di fermata per gli Ncc".
"Il problema di fondo - continua Fambrini - resta questo e onestamente è surreale lavorare per non uscire da una gabbia illegittima. Si parla di ingressi gratuiti per gli Ncc, ma in realtà ci risulta che ciascun noleggiatore debba pagare due marche da bollo da 16 euro. Se la pratica costa 32 euro a veicolo non può essere gratuita".
"Gravare ulteriormente le imprese di noleggio con ulteriori tasse dopo un anno e mezzo che non lavoriamo a causa della pandemia - conclude la nota - ci sembra veramente troppo. Invitiamo dunque l'assessore Bove e l'amministrazione comunale a coinvolgere la nostra associazione che a Lucca è quella più rappresentativa anche se costruttivamente critica. Sarebbe grave un'esclusione a causa del ricorso annunciato nell'esercizio dei diritti costituzionali della categoria".