Un comune vicino alla gente, al mondo produttivo e che sappia guardare avanti. Sono questi gli obiettivi della lista La Porcari che Vogliamo che sono stati illustrati in Piazza Felice Orsi questo sabato pomeriggio dal candidato sindaco Barbara Pisani.
Architetto, consigliere comunale uscente è lei la candidata a Sindaco de La Porcari che Vogliamo. Dopo mesi di voci che si rincorrevano, alla fine è stata lei ad essere chiamata a guidare la lista per puntare alla conquista del Comune della Piana. Proprio durante la presentazione è stata invitata a salire sul palco da Riccardo Giannoni, come in una sorta di passaggio di testimone con attestato di stima reciproca, parafrasando una citazione di Margaret Thatcher "In politica, se vuoi che qualcosa venga detto, chiedi ad un uomo. Se vuoi che qualcosa venga fatto, chiedi ad una donna".
Coraggio e determinazione unite ad onestà, competenze e passione per il proprio Comune: questi i tratti distintivi con cui è stata introdotta la candidata a Sindaco.
Il pomeriggio ha preso il via da un monologo iniziale di Moreno Giannini su un testo di un pontefice e parte di una canzone: una riflessione sulla necessità di tornare a dialogare e lavorare per il bene comune visto il contesto che stiamo vivendo.
Tra conferme e novità sono stati presentati anche i consiglieri comunali:
1) MASSIMO DELLA NINA, 55 anni, libero professionista, consigliere comunale uscente
2) ALESSANDRA BAIOCCHI, 35 anni, impiegata
3) GIACOMO BERTOCCHINI, 28 anni, ingegnere
4) MARTINA ROTONDO, 25 anni, dipendente
5) MASSIMO DEL CARLO, 59 anni, sottufficiale della Polizia di Stato in congedo
6) NARA FRANCESCONI, 58 anni, amministratore dell'impresa di famiglia
7) PATRIZIA LETO, 47 anni, impiegata
8) GRAZIA MARA, 60 anni, pensionata
9) DIEGO GIANNINI, 64 anni, libero professionista
10) FIORELLA BAIOCCHI, 60 anni, impiegata
11) GLORIA CERVELLI, 32 anni, insegnante
12) RICCARDO GIANNONI, 40 anni, funzionario responsabile, capogruppo uscente
Presentato anche il nuovo simbolo con l'aggiunta di una colomba della Pace che sostiene con il becco un nastro tricolore.
Chiaro dunque il messaggio, La Porcari che Vogliamo c'è, e fonderà la sua azione sul dialogo, il rapporto diretto e stretto con i cittadini e le attività produttive e lavorando duramente oggi per costruire un futuro solido domani.