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Tangenziale est di Lucca: il parlamento europeo accoglie la petizione. Comitato Altrestrade: “Si apra il dialogo sul futuro della mobilità nella Piana”
La petizione presentata a gennaio al parlamento europeo sul progetto della tangenziale est di Lucca ha superato il vaglio tecnico e prosegue ora il suo percorso: a riferirlo…

Altopascio, approvato il nuovo piano del commercio: da settembre il mercato del giovedì si riunifica in via Cavour
Un mercato settimanale più curato, più organizzato e più valorizzato: questo è l'obiettivo con cui l'amministrazione comunale ha deciso di approvare il nuovo piano del commercio e la…

Due giovani atleti della scuola Daisy Dance di Lunata diventano campioni italiani
Non è certo facile raggiungere il primo posto sul podio e diventare Campioni Italiani FIDS nella categoria Adulti A1 (19 - 34 anni) nelle danze standard. Lo…

Capannori, bocciata mozione di Forza Italia sul vigile di quartiere
Forza Italia Capannori esprime rammarico per la bocciatura, da parte del Consiglio comunale, della mozione che chiedeva…

Hi-Ho Music Festival, 14 concerti in natura nel Compitese
Giulia Mei, The Zawose Queens, Daiana Lou, Casadilego, Andrea Tofanelli Jazz Quartet, Amalfitano e molti altri. A Pieve e Sant'Andrea di Compito (Capannori) quattordici concerti in sette serate nell'estate 2025. Spazio alla nuova scena musicale italiane, alle contaminazioni e ai giovani artisti del territorio

Montagne di pattume di fianco al cimitero, il parroco del paese sbotta "E' uno scempio": 92 minuti di applausi
Don Nando Ottaviani, per chi lo conosce, è un parroco che non ha bisogno di presentazioni. Sincero, diretto, senza peli sulla lingua, è un uomo che non teme…

Cerimonia delle cinture Taekwondo: Wonder Woman sorprende tutti, un eroe per i nostri campioni
Una giornata che rimarrà impressa nella memoria di giovani atleti e genitori. La società di KIN SORI TASSA asd ha celebrato la sua…

Impianto a Salanetti, Porcari: "Cellulosa senza mercato, questa non è economia circolare"
"Tecnologia brevettata da tre mesi, zero contratti, nemmeno con le industrie del nostro distretto cartario: è davvero sostenibile questo impianto?"

Capannori, scattato il servizio notturno estivo sul territorio della polizia municipale
E’ iniziato da alcune settimane il servizio notturno della polizia municipale promosso dall'amministrazione comunale per garantire maggiore sicurezza al territorio e ai cittadini durante i mesi estivi. Il…

Grandi consensi del pubblico alla serata di PalcoScenando Musica sotto le Stelle
A Porcari grandi consensi del pubblico alla serata di PalcoScenando, che si è tenuta sabato scorso presso il ristorante Stefan ed intitolata: Musica sotto le Stelle. Una cena…

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Prenderanno il via da fine giugno i lavori per la realizzazione del nuovo nido di Badia di Cantignano attraverso la riconversione di una parte di un edificio esistente, che fa parte del complesso scolastico di Badia di Cantignano, che attualmente ospita la scuola dell’infanzia, per un importo complessivo di circa 1 milione di euro, di cui 560 mila euro provenienti da fondi Pnrr. Il nuovo nido sarà costruito nella parte corrispondente alla vecchia scuola materna risalente al 1965, in parte utilizzata per alcuni laboratori dalla scuola dell’infanzia; per questo, per il nuovo anno scolastico sarà realizzata una nuova aula che sarà messa a disposizione della scuola dell’infanzia per lo svolgimento delle proprie attività.
“Con la realizzazione del nuovo nido di Badia di Cantignano andiamo ad incrementare l’offerta dei servizi per la prima infanzia nella zona sud del nostro territorio, così come stiamo facendo anche in altre zone – spiegano l’assessore all’edilizia scolastica, Ilaria Carmassi e l’assessore alle politiche educative, Silvia Sarti-. Un intervento importante che stiamo condividendo con la scuola dell’infanzia e le famiglie attraverso un apposito tavolo. Come abbiamo comunicato, recependo anche le richieste delle insegnanti, per il prossimo anno scolastico metteremo a disposizione della scuola dell’infanzia una nuova aula che potrà essere utilizzata per le attività ritenute necessarie dalla scuola, mentre una volta ultimati i lavori gli spazi saranno distribuiti in base alle esigenze del nido e della scuola dell’infanzia. Oltre all’asilo di Badia di Cantignano realizzeremo altre tre nidi, uno a Borgonuovo con inizio lavori da fine giugno, uno a Tassignano per il quale i lavori sono in corso ed uno a Lammari che sarà costruito nello stesso spazio dell'ex asilo nido 'Cosimo Isola'. Complessivamente andremo a creare quasi 140 nuovi posti aprendo una nuova stagione per i servizi dell'infanzia e, in particolare, per la fascia 0-3 anni, dando una risposta concreta alle esigenze delle famiglie e promuovendo un modello educativo che trova anche nell'asilo nido una importante occasione educativa e di crescita per i più piccoli”.
La nuova struttura per la prima infanzia di Badia di Cantignano avrà una superficie lorda complessiva di 370 metri quadrati, prevedendo un piccolo ampliamento volumetrico rispetto all’edificio esistente e potrà ospitare massimo 28 bambini dai 3 mesi ai 3 anni. Il progetto ottimizza l’impiego della struttura esistente senza sconvolgerne l’impianto originario e prevede la realizzazione di un ingresso strutturato in modo da garantire un filtro termico per l'accoglienza, di unità funzionali comprensive di ambienti per il gioco, il pranzo e il riposo, da poter utilizzare anche in modo multifunzionale, spazi comuni, compresi eventuali laboratori utilizzabili dai bambini dei diversi gruppi; servizi generali, compresi cucina o zona per lo sporzionamento di pasti confezionati all’esterno della struttura e spazi a disposizione degli adulti e relativi servizi igienici.
Al fine dell’ottimizzazione del consumo energetico, sarà realizzato un impianto di climatizzazione invernale ed estivo a pompa di calore alimentato da un impianto fotovoltaico in copertura; è prevista altresì la realizzazione dell’impianto di ventilazione meccanica controllata per il ricambio aria, come richiesto negli interventi PNRR.
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“La guerra dei pannoloni sporchi ci ha abituato ormai a ogni più insolito colpo di scena; dalla regione, che a sorpresa decide di piazzare l’impianto più ripugnante in mezzo alle case senza nemmeno una valutazione d’impatto ambientale, alle scaramucce tra due sindaci confinanti appartenenti allo stesso partito politico”. Così esordiscono gli abitanti di Salanetti - in una nota a firma Liano Picchi - che, abbattuti ma non ancora arresi, ripercorrono la lista delle loro sventure.
“Presidenti di regione che visitano comunità disastrate dalle alluvioni dichiarando tutto il loro impegno affinché in futuro non accadano più cose del genere, salvo permettere, un minuto dopo, la costruzione di nuovi impianti in zone ad elevata pericolosità idraulica- cominciano infatti a elencare i cittadini- Sedicenti ambientalisti che, pur di crescere dello zero virgola nella hit parade della differenziata, sono disposti a raccontare che scaricare migliaia di tonnellate di escrementi e altri liquidi organici vicino alla tua porta di casa miglioreranno l’ambiente in cui vivi”.
“In questo caos imperante, il cittadino smarrito chiede aiuto e supporto a un’associazione ambientalista di fama nazionale e, sbalordito, se la ritrova invece schierata in difesa di una multinazionale desiderosa di sperimentare sulle popolazioni locali un impianto che finora non ha mai funzionato- proseguono- Non sentendosi tutelato da nessuna istituzione, finisce per dar fondo ai propri risparmi personali, affidandosi speranzoso alla giustizia amministrativa, e proprio da questa riceve lo schiaffo più umiliante, a causa di una sentenza che ha la pretesa di cancellare un intero paese realmente esistente, evitando di definirlo centro abitato”.
“In tali circostanze ogni comune essere umano sarebbe autorizzato ad abbandonarsi alla più cupa disperazione, ma non l’abitante di Salanetti, ormai temprato da anni di sopportazione alle più indicibili vessazioni ambientali- concludono gli irriducibili abitanti di Salanetti- Novello Mitridate, ha saputo resistere a imprenditori scellerati che gli hanno inquinato la falda e i terreni circostanti sotterrandoci centinaia di bidoni tossici, ad aziende fantasma che da anni ogni notte lo inondano di irrespirabili miasmi, e a un traffico pesante che ogni giorno lo attanaglia e lo avvelena con le polveri sottili. Perché mai dopo tanto soffrire dovrebbe arrendersi proprio ora? Anche un vecchio proverbio recita: le bastonate vanno ai cani magri. E mentre si prepara a sopportare, si volta e ci rimane proprio male; mai avrebbe creduto che a menare fosse proprio il suo sindaco attuale”.