Piana
Porcari, giovani volontari ripuliscono il Cavanis dalle scritte sui muri
Dalla delusione alla speranza, passando per un gesto concreto di cittadinanza attiva. È la storia del Cavanis, lo spazio tanto frequentato dai ragazzi di Porcari quanto,…

"La grammatica delle emozioni": venerdì 4 luglio l'evento conclusivo del progetto
Un evento per condividere i risultati e celebrare il successo di un percorso che ha dato forma alle emozioni attraverso il gioco, il movimento e la relazione. È…

Luglio Altopascese 2025 al via: una prima settimana tra cinema, musica, teatro e natura
È ufficialmente partito il "Luglio Altopascese 2025", il calendario di eventi che animerà Altopascio e le sue frazioni per tutto il mese. Le iniziative coinvolgono enti, associazioni e…

A Marlia prende il via la "Rassegna Teatrale 2025"
A Marlia, presso la struttura in piazza del Mercato, da questa domenica 6 luglio prende il via la "Rassegna Teatrale 2025" con cinque appuntamenti ed organizzata dal locale…

Asilo Borgonuovo, sindaco Giannini: "Difendere il verde storico è un dovere"
"Esprimo pieno sostegno alla posizione assunta dai consiglieri comunali di Fratelli d'Italia di Capannori in merito alla vicenda che sta interessando la scuola dell'infanzia di Borgonuovo, dove un…

Legalità e pellegrinaggio in due murales: inaugurate due opere di riqualificazione artistica urbana a Spianate e Badia Pozzeveri
Due cabine, due murales, due racconti del territorio: ad Altopascio la street art diventa voce della comunità. È stato inaugurato questa mattina, sabato 28 giugno, l'intervento di arte pubblica…

"Cenerentola" in scena questa domenica (29 giugno) a San Pietro a Marcigliano
Una serata da favola tra sorprese, risate e solidarietà. Questa domenica (29 giugno) alle 21,15 sul piazzale della chiesa a San Pietro a Marcigliano il gruppo "Fiabe sul Piazzale" porta in scena…

Lammari. Grande successo della festa Insieme per un Sorriso tra sport, inclusione e amicizia
Si è svolta, domenica scorsa 22 giugno, al campo sportivo di Lammari, la giornata di festa "Insieme per un Sorriso", organizzata dall'associazione Odv Il Sorriso di Stefano. Un…

Presentati i nuovi apparecchi elettromedicali acquistati dal Rotary e donati alla Misericordia di Capannori
Un importante sostegno all’attività della Misericordia di Capannori, è arrivato dal Rotary Club Montecarlo e Piana di Lucca. Presso la sede dell’Associazione in via Romana sono stati presentati…

"Impianto di Salanetti: Fornaciari e Menchetti smettano di nascondersi"
"Impianto di Salanetti: Fornaciari e Menchetti smettano di nascondersi", Barbara Pisani: solo falsità per screditare chi da oltre 1 anno e mezzo lavora contro l’impianto

- Scritto da Redazione
- Piana
- Visite: 75
E' ancora Domenico Caruso, della Lega Capannori, ad attaccare la maggioranza guidata dal sindaco Luca Menesini stavolta sul tema dell'acqua.
"C’è una parolina magica che i consiglieri di maggioranza di Capannori utilizzano quando non sono in grado di ribattere alle puntuali argomentazioni dei gruppi di opposizione: “politica”! “Parliamo di politica” è uno slogan spesso utilizzato dalla maggioranza sia per esorcizzare la fondatezza delle tesi di controparte di cui mai è stata dimostrata l’erroneità sia per rivendicare una presunta superiore capacità di adottare provvedimenti in grado di risolvere i problemi dei cittadini. Ognuno è libero di credere a ciò che vuole e di circondarsi di pie illusioni- prosegue Caruso - ma è bizzarro che quelle superiori capacità politiche siano vantate da chi ha sottratto alla Lega l’emendamento che prevedeva sconti sulla tariffa dei rifiuti per parrucchieri, barbieri, estetisti malgrado i fondi messi a disposizione dal Governo con il decreto Sostegni".
"Anche ieri sera la sinistra ha accusato l’opposizione di non aver fatto politica in occasione della delibera che prevedeva la costituzione di una Newco per l’acquisto delle quote di partecipazione del socio privato in Acque SPA che gestisce la rete idrica di Capannori e della successiva integrazione della Newco stessa in Acque (non è stato detto come ma è ragionevole presumere una fusione) nell’ambito di una articolata operazione finanziaria di “Merger Leveraged buyout” (acquisto di quote di partecipazione con indebitamento e successiva scomparsa della Newco) per la quale - spiega Caruso, ho espresso preoccupazioni in ordine alla sostenibilità finanziaria vista la mancanza di un dettagliato piano economico- finanziario capace di dimostrare che il costo dell’indebitamento sarà inferiore al rendimento del capitale proprio investito. Ed è spiacevole constatare che nessuno abbia compreso la valenza politica delle mie affermazioni ovvero la preoccupazione per i riflessi che una operazione del genere potrebbe avere su Aquapur che rientra nell’area del bilancio consolidato del Comune di Capannori né, tantomeno la critica dei patti parasociali inidonei a realizzare il requisito dell’influenza dominante dei soci pubblici nelle società miste che svolgono servizi pubblici".
"Ed è del tutto evidente che il tenore del mio intervento - sostiene Caruso - fosse caratterizzato dall’esigenza di riaffermare la gestione pubblica della rete idrica anche in virtù del fatto che nella delibera nulla si diceva in merito all’utilizzo delle quote acquistate che ben potrebbero essere cedute ad altri soggetti privati quando la soluzione auspicabile sarebbe quella dell’accrescimento proporzionale in capo ai soci pubblici di Acque. Nel mio intervento, chiosa Caruso, ho detto che avrei preferito parlare non di operazioni finanziarie ma di implementazione della rete idrica visto che molte frazioni di Capannori non sono allacciate alla rete pubblica e quindi di investimenti necessari e soprattutto fattibili considerati gli enormi utili registrati da Acque che dovrebbero essere riversati sul territorio se tutti ragionassero in una ottica di servizio pubblico. Per la sinistra questa non è politica, peccato! Per loro, conclude Caruso, non era politica nemmeno quando è stato bocciato il mio emendamento al Piano Triennale delle Opere pubbliche che prevedeva l’estensione della rete idrica e fognaria in alcune zone di Capannori".
- Scritto da Redazione
- Piana
- Visite: 78
Capannori a favore della ripubblicizzazione dell’acqua. Il consiglio comunale nella seduta di ieri (mercoledì) ha approvato con i voti della sola maggioranza (Lega e M5S contrari, FdI e FI hanno abbandonato l'aula) una delibera che dà il via libera all’avvio del percorso che porterà alla trasformazione di Acque spa, società pubblico-privata che ha in concessione il servizio idrico, in un soggetto interamente pubblico per una gestione pubblica al cento per cento dell’acqua. Il Comune è socio indiretto della società, con una partecipazione in Aquapur Multiservizi spa pari al 34,91% e, indirettamente, pari al 1,76% del capitale sociale di Acque. La delibera dà mandato ad Acquapur di partecipare insieme ad altri soci pubblici, all’iter che prevede la costituzione della nuova holding pubblica ‘NewCo’ che gestirà gli atti per l’acquisizione delle quote della parte privata.
“Quella approvata in consiglio comunale è una delibera molto importante in quanto consente l’avvio ad un’operazione che trova le sue radici nel referendum del 2011 e dopo 10 anni va quindi a rispettare la volontà espressa dai cittadini a favore dell’acqua pubblica - spiega l’assessore alle partecipate Ilaria Carmassi -. Siamo favorevoli ad una gestione interamente pubblica dell’acqua perché potrà garantire un maggiore controllo da parte dei soci pubblici su un servizio essenziale per i cittadini per quanto riguarda gli indirizzi, i costi, gli investimenti e l’accessibilità all’ acqua, garantendo anche una maggiore equità. Nel 2019 si è aperto un percorso di ridiscussione degli assetti societari di Acque e di rinegoziazione dei patti parasociali e nel 2020 si è giunti ad una situazione di stallo per una mancata convergenza di intenti tra parte pubblica e parte privata – prosegue Carmassi spiegando come la parte pubblica è giunta alla decisione di acquisire le quote del privato -. La parte pubblica ha così deciso di avvalersi del diritto di acquisto delle quote della parte privata. Per far questo sarà costituita una NewCo, dove confluiranno tutte le quote dei soci pubblici di Acque. La holding pubblica sarà solo uno strumento per realizzare l’acquisizione delle partecipazioni private in Acque. L’operazione di acquisizione risulta del tutto coerente con il possibile percorso di trasformazione del regime di affidamento del servizio idrico integrato in regime di in house providing”.
La delibera approvata dal consiglio comunale prevede anche la sottoscrizione di un patto parasociale da parte dei soci pubblici che conferiranno in NewCo le partecipazioni nella società e, quindi, anche da parte della società partecipata Aquapur, al fine di regolare sia le modalità di ingresso nella compagine di NewCo da parte dei soci pubblici che rimarranno per il momento soci diretti di Acque, che un esercizio coordinato dei diritti amministrativi nella società, il tutto nella prospettiva di una futura integrazione di NewCo in Acque.
All’inizio della seduta consiliare è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo dei concittadini europei rimasti vittime delle recenti alluvioni.