“Mentre l'inizio dell'anno scolastico è alle porte, l'entusiasmo si scontra con una realtà di degrado e insicurezza che non può più essere ignorata: la scuola media Carlo Piaggia rimane un cantiere aperto. Non solo un problema di decoro, ma una minaccia reale alla sicurezza di studenti e personale”. Così esordisce Bruno Zappia, consigliere comunale di Capannori Cambia.
“La palestra è agibile, ma il pavimento non è stato sistemato del tutto. Per entrare bisogna passare dall'esterno, e il preside non dà il permesso per motivi di sicurezza. L'aula magna rischia di essere danneggiata dalle infiltrazioni d'acqua, e le aree esterne sono un pericolo a causa dell'erba alta e degli alberi caduti che non sono stati ancora rimossi- prosegue Zappia- La situazione è ancora più frustrante se si pensa che le problematiche erano note da tempo: le segnalazioni sono arrivate, ma il comune non ha agito. Nonostante un aumento di spesa di 100mila euro e un rinvio di 60 giorni, la scuola è ancora in condizioni inaccettabili. Questo ritardo non è un incidente isolato, ma un problema sistemico: le inaugurazioni di scuole e parchi rimangono solo annunci, mentre la realtà quotidiana è ben diversa. Questa amministrazione ha il dovere di rispondere ai cittadini e di agire in modo tempestivo e responsabile: un ambiente scolastico sicuro è un diritto, non un privilegio”.