claudio
   Anno XI 
Giovedì 12 Giugno 2025
- GIORNALE NON VACCINATO
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Cultura
03 Aprile 2024

Visite: 473

La Fondazione Ragghianti presenta, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, una retrospettiva dedicata all’artista tedesco Otto Hofmann (Essen, 1907 - Pompeiana, 1996), visitabile dal 3 maggio al 14 luglio nelle sale del Complesso monumentale di San Micheletto a Lucca. L’esposizione, a cura di Paolo Bolpagni e Giovanni Battista Martini, è la prima dedicata a Otto Hofmann nel nostro Paese da circa quindici anni, e ne documenta tutta l’attività artistica, includendo numerose opere inedite.
La mostra si apre con le opere realizzate al Bauhaus, dove Hofmann fu allievo di Klee, Kandinskij, Albers, Schlemmer, Schmidt, Meyer e Scheper, e dove, nel 1930, fu allestita una  sua personale di dipinti e disegni. Inoltre, saranno esposti in mostra – vera rarità – i quaderni illustrati di Hofmann delle lezioni tenute da Klee e Kandinskij tra il1928 e il 1930, e una documentazione in anastatica delle corrispondenze dei suoi maestri e del diploma che conseguì nella scuola fondata da Gropius.
Arruolato forzatamente nelle truppe della Wehrmacht, Hofmann fu inviato in Russia, dove restò poi prigioniero fino al 1946. Questo difficile periodo (1940-1946) è rappresentato con una serie di preziosi acquerelli, in buona parte inediti, eseguiti sulle lettere inviate alla moglie e agli amici, e con una serie di toccanti fotografie.
Sono inoltre esposte sia le opere realizzate nell’immediato dopoguerra al suo ritorno in Turingia dalla Russia, in un clima di sofferenza a causa delle crescenti divergenze di ordine politico con la nuova classe dirigente comunista, sia quelle eseguite quando riprese la carriera di pittore, ceramista, designer e insegnante di accademia, alternando lunghi soggiorni in Belgio, Francia e Italia. È anche possibile osservare la sua attività nel campo della grafica tramite xilografie e litografie realizzate nella seconda metà degli anni Quaranta.
Infine, la mostra dedica ampio spazio alle opere eseguite durante il soggiorno ventennale di Hofmann a Pompeiana, nella quiete dell’entroterra ligure, dove visse i suoi ultimi anni, a conclusione di un percorso caratterizzato dalla continua ricerca di tecniche artistiche differenti. Le opere di quel periodo, pur sempre astrattiste, sono ispirate dalla luce e dal paesaggio ligure.
«La Fondazione Ragghianti organizza una retrospettiva su Otto Hofmann, un artista cui da circa quindici anni non era dedicata una mostra nel nostro Paese, e che consente di approfondire le caratteristiche dell’astrattismo, che, come scriveva Kandinskij, “è la più difficile tra tutte le arti”» ha commentato Paolo Bolpagni, direttore della Fondazione Ragghianti e co-curatore della mostra. «Studiare la figura di Hofmann fornisce inoltre l’occasione di parlare di quello straordinario laboratorio della modernità che fu il Bauhaus. Nell’ottica di studio e approfondimento che da sempre contraddistingue la Fondazione Ragghianti, saranno esposte numerose opere e documenti inediti, in particolare relativi al periodo in cui frequentò il Bauhaus, come i suoi quaderni di appunti delle lezioni di Kandinskij e Klee, e il rarissimo diploma, oggetti di studio di grande valore». «Molte e preziose», aggiunge Giovanni Battista Martini, co-curatore della mostra, «anche le testimonianze inedite del periodo che Hofmann trascorse in prigionia in Russia, acquerelli caratterizzati da un’inaspettata esplosione di colore, che, oltre al significato di documentazione storica e al contenuto estetico, portano alla luce l’aspetto più profondamente umano dell’artista». Per l’occasione è realizzato un catalogo in italiano (Edizioni Fondazione Ragghianti Studi sull’arte) contenente le riproduzioni di tutte le opere esposte, immagini di fotografie, documenti, i testi dei curatori e un contributo della critica e storica dell’arte Chiara Gatti.

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

“Apriamoci alla città”, associazione Culturale Multidee invita alla presentazione del libro "Nel nome della democrazia" con l'autore Gianluca…

La corale “Don Vittorio Landucci” composta da oltre 40 elementi, venerdi 13 giugno alle ore 21, si esibirà…

Spazio disponibilie

Finanza climatica, investimenti per sviluppo rurale e lancio nazionale degli stati generali della castanicoltura italiana. Si tiene venerdì…

Spazio disponibilie

È la prassi che lo dimostra: in quasi tutti gli ambiti i migliori risultati si…

La biblioteca popolare di San Concordio si dice felice di ospitare Alberto Prunetti, autore amatissimo della letteratura working…

Una notizia a lungo attesa e desiderata dalla comunità di San Ginese sta per concretizzarsi: i lavori di…

Una stagione di appuntamenti molto interessanti a Mandorla, la comunità alloggio protetta con sede in  via Elisa a…

Spazio disponibilie

Dal 9 giugno al 9 luglio al Grand Hotel Guinigi di Lucca (Via Romana, 1247) GianPaolo Macario presenta…

Giovedì 12 giugno alle ore 17:00 al Caffè Santa Zita, situato in Piazza San Frediano numero 16 a…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie