Una grande festa di partecipazione. Si può riassumere così l’ultimo “sabato dell’ambiente”, che lo scorso fine settimana ha visto protagonisti i volontari di tante associazioni, lungo i corsi d’acqua del territorio, impegnati al fianco del Consorzio 1 Toscana Nord nella raccolta di rifiuti e plastiche da alvei e argini, all’interno del progetto “Salviamo le tartarughe marine, salviamo il Mediterraneo”.
“In sicurezza, con mascherine e distanziamenti, sono stati davvero molti i cittadini che non hanno voluto mancare a questo appuntamento, che ormai si ripete ogni ultimo sabato del mese – spiega il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – Si tratta degli attivisti delle associazioni che sono con noi convenzionate: ogni trenta giorni, i volontari percorrono il corso d’acqua che hanno adottato. Lo perlustrano, e ci segnalano prontamente eventuali problemi idraulici: come alberi attraversati, rotture arginali o quant’altro. Contemporaneamente, raccolgono anche i rifiuti presenti: un modo concreto per evitare che le plastiche finiscano, tramite le foci, in mare. In questo modo, centriamo insieme due importanti obiettivi: da una parte, attraverso le associazioni, abbiamo un controllo continuo dei fiumi. Dall’altro, contribuiamo in maniera decisiva alla sicurezza ambientale del territorio”.
“Si tratta di un lavoro di squadra – prosegue il presidente Ridolfi – perché, oltre al Consorzio e alle associazioni, sono coinvolte anche la amministrazioni comunali e le aziende dei rifiuti: quest’ultime, in particolare, si occupano di smaltire i rifiuti raccolti. Attualmente le associazioni attive nel recupero delle plastiche sono quelle presenti a Lucca, Piana di Lucca e Lunigiana. Contiamo di partire presto anche nelle altre aree del comprensorio, non appena avremo firmato protocolli d’intesa analoghi anche con le aziende dei rifiuti della Versilia, della Valle del Serchio e della Costa apuana”.
“I risultati dell’iniziativa sono in effetti importanti – evidenzia Ridolfi – lungo i corsi d’acqua in cui procediamo periodicamente alla rimozione dei rifiuti, registriamo ogni mese una presenza di plastica sempre minore. I dati dimostrano che più i rii sono curati e puliti, meno vengono utilizzati da cittadini poco responsabili per conferimenti non corretti di sacchetti e quant’altro. Si attiva in pratica come un circolo virtuoso: maggiore è la responsabilizzazione dei cittadini, maggiore è il decoro e la sicurezza del territorio”.