L'evento
Mysterycar 2, gli Arcani delle Quattro Terre
Scade alle 18 di venerdì 6 giugno, il termine per iscriversi alla seconda edizione del grande gioco di ruolo in auto sui luoghi del mistero che si svolgerà sabato 7 e domenica 8 giugno attraversando 4 Province (Lucca, Massa, Pisa e Pistoia) e ben 35 Comuni della Toscana nord-occidentale

Venerdì 6 giugno torna l’Ego Slow Roll, con ritrovo alle 20.15 presso l’Ego City Fit Lab di Viale Carlo Del Prete
Cos’è? Un’onda festosa di biciclette in movimento. Una tranquilla pedalata di gruppo, per le vie di Lucca, in notturna, quando la possibilità di attraversarla senza traffico offre un diverso e magico punto di vista

Lo stilista Luca Piattelli inaugura a Dubai un nuovo atelier alla presenza di tante figure istituzionali
Il primo atelier griffato Luca Piattelli a Dubai si trova nella Regent Tower della Business Bay, centro nevralgico di una città in notevole espansione, sotto ogni profilo, molto ricettiva e accogliente per proposte legate al lusso e al benessere come quella presentata da Luca Piattelli

Lucca, al via il Contest 'The Ultimate Voice Battle': sabato 7 giugno la prima sfida a squadre
Sta per iniziare uno degli eventi più attesi dell’estate musicale lucchese: “The Ultimate Voice Battle”, il primo concorso canoro a squadre che celebra il talento condiviso, l’energia di gruppo e la voglia di fare spettacolo insieme

La perfezione o quasi: l'Augustus Beach Club ha vinto il premio San Greg Award - Best Design Beach Club Toscana 2025
I Tre Ombrelloni assegnati dalla guida ai migliori beach club d'Italia curata da Andrea Guolo e Tiziana Di Masi non potevano che essere...metaforicamente consegnati ad una delle strutture più prestigiose della costa versiliese, l'Augustus Beach Club della famiglia Maschietto

Cupra Night al Santa Virginia: esperienza, design e performance in una serata d’impatto (Photogallery)
Venerdì sera, il Santa Virginia Club di Lucca ha ospitato la *CUPRA Night*: un evento esclusivo firmato CUPRA Garage di Lucca – Tuscania Auto, che ha celebrato l’essenza di un brand nato per sfidare lo status quo

Il premio “Italian excellences and friends” assegnato ad Idrotherm 2000
Un premio all' eccellenza e alla capacità di innovare costantemente. È questo il senso del premio “Italian excellences and friends” assegnato ad Idrotherm 2000, organizzato da Azimut Investimenti,…

Giovanni Veronesi a Villa Bernardini, un evento da ricordare
Il cinema, gli attori, le storie che si incrociano, gli aneddoti: il racconto di Giovanni Veronesi a Villa Bernardini in occasione del Festival Parole in Villa è stato tutto questo, e anche di più

Per la prima volta a Lucca il format House al Parc: una festa aperta a tutti domenica al Real Collegio
Loro sono Claudia, co-fondatrice – insieme al fratello Cesare – di Primes Media, agenzia di comunicazione e organizzazione eventi con base a Barcellona. Sono due fratelli lucchesi emigrati, quindi è per loro un grande piacere poter portare i propri progetti nella nostra città

Ego Fitness Night 2025, una lunga notte di benessere ispirata al Made in Italy
Sta per tornare l’appuntamento più atteso dell’anno per chi ama il movimento, il fitness e le ricariche di energia. Venerdì 23 maggio, a partire dalle 19.30 e fino…

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“Un disco che mal sopporto”. Così l’amico Francesco, in un vocale su WhatsApp, indirizzato a Marco. E in quel “mal sopporto” ci sono tutto il fascino e la statura del personaggio.
Marco, di cognome, fa Panattoni. È un musicista blues, di origine porcarese, con all’attivo due dischi da solista, “Il meccanismo” e “L’America”: il primo è uscito nel 2003 con il quotidiano L’Unità; il secondo nel 2006 con l’etichetta milanese indipendente VideoRadio.
Francesco – l’altro protagonista di questa storia - potrebbe essere presentato in vari modi: c’è chi lo definisce cantautore - il più scontato; chi scrittore e attore; chi, addirittura, poeta… Certo. Ma perché cercare a tutti i costi un’etichetta quando basterebbero nome e cognome a mettere tutti d’accordo? Francesco Guccini. Serve altro?
Marco e Francesco, Panattoni e Guccini. Cosa mai avranno in comune un lucchese e un modenese? Beh, il valore più inestimabile per un essere umano: l’amicizia. La stessa che ieri pomeriggio, nel contesto del “Wednesday Break My Heart” - organizzato, ogni mercoledì pomeriggio dalle 18 alle 19, dallo Sky Stone & Songs di Lucca -, ha spinto un Marco visibilmente emozionato a rendere omaggio al disco forse più bistrattato dallo stesso Francesco – che lo ha inciso nel 1974 – davanti ad una platea di attentissimi ascoltatori: “Stanze di vita quotidiana” appunto, il disco che Guccini ammette – con un irresistibile anacronismo - di “mal-sopportare”.
Chi è Marco Panattoni?
“Sono nato a Porcari. A Lucca sono arrivato nella post-adolescenza. Suono da tanti anni e il blues è la mia passione: un genere di musica che porto avanti con fatica e devozione. Come cantautore, ho inciso due dischi - l’ultimo dei quali ospita, appunto, Francesco Guccini”.
Come vi siete conosciuti?
“Per uno strano caso della vita. Era il 1996. Quasi trent’anni fa. Ero poco più che ventenne. Passavo sulla Porrettana, vicino al luogo dove dicevano abitasse Guccini. Scesi, suonai e mi aprì questo gigante. Mi guardò e mi fece: “Prego?” A quel punto improvvisai completamente: lo invitai a cena a casa mia facendolo passare per un regalo che volevo fare a mio padre. Lui mi rispose: “Va bene”.
E venne davvero?
“Sì, senza nemmeno sapere chi fossi”.
E come se lo spiega?
“Non so, forse ha percepito una sincera spontaneità nella mia richiesta. Fatto sta che, da quel giorno, è nata una lunga amicizia che abbiamo coltivato in tutti questi anni, senza clamori di alcun tipo”.
Un’amicizia che poi è sfociata in una collaborazione per il suo disco…
“Sì, nel 2006 gli proposi di venire a cantare un brano del mio album e lui accettò. Era un brano particolare, Ti ricordo Amanda, una canzone di un cantautore cileno, Victor Jara, morto nel 1973 durante il colpo di Stato. Francesco l’ha tradotta in italiano, facendone una bella versione, e la mia band (Colectivo Panattoni, ndr) ha scritto un arrangiamento sublime”.
A quando risale la sua infatuazione per la musica di Guccini?
“Ero molto piccolo. Ricordo che mio padre e mia madre portavano a casa le sue audiocassette – unite a quelle di Conte, De André, Lolli, Jannacci - ed io sono cresciuto ascoltandole in continuazione”.
Perché, tra tutti i dischi di Guccini, ha scelto di raccontare proprio “Stanze di vita quotidiana”?
“Perché è un album al quale sono molto legato. L’ho ascoltato tanto in momenti particolari della mia vita. Uscendo da una relazione storica, ho trovato all’interno di questo disco molte risposte alle mie domande”.
Nel tritacarne discografico odierno potrebbe ancora emergere, a suo avviso, un Francesco Guccini?
“Assolutamente no, anche se esistono in giro cantautori veramente bravi”.
Può farci un nome?
“Beh, a Massarosa abbiamo una delle rock band – a mio avviso - più formidabili d’Italia: gli Esterina. Continuano a sfornare album di qualità ed hanno un certo seguito. Purtroppo, però, fanno una fatica immensa in questo mondo”.
Per chiudere: c’è un particolare brano di ‘Stanze’ che vorrebbe segnalare?
“Ascoltando tante volte la Canzone delle situazioni differenti, mi sono reso conto che siamo di fronte ad uno dei rari momenti della musica italiana in cui qualcuno si è avvicinato – senza eguagliarlo, ovviamente - all’inarrivabile Bob Dylan”.
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E' stata un'importante serata quella dello scorso venerdì 31 marzo per Emergency Lucca, che presso la storica trattoria "Da Giulio" in Pelleria, ha partecipato alla campagna nazionale "100 cene per Emergency", e che ha visto la presenza di circa 80 persone. A completare l'opera di beneficenza ha poi pensato proprio la trattoria stessa, devolvendo l'intero incasso della serata proprio al gruppo Emergency Lucca. "Ringraziamo tutti coloro che hanno preso parte all'evento" – commentano soddisfatti gli esponenti della sezione lucchese – "ed in particolare ci teniamo a ringraziare la titolare Marilina Sari per la sua generosità peraltro già dimostrata anche in edizioni precedenti. Un grazie anche a tutto lo staff che con gentilezza e attenzione ci hanno servito dell'ottimo cibo".I fondi raccolti durante questa settima edizione di "100 cene per Emergency", saranno destinati a supportare i progetti in Sudan, in Sierra Leone, in Uganda e Afghanistan, dove le mense allestite offrono più di 100 pasti al mese ai pazienti e ai loro familiari.