L'evento
Ego Fitness Night 2025, una lunga notte di benessere ispirata al Made in Italy
Sta per tornare l’appuntamento più atteso dell’anno per chi ama il movimento, il fitness e le ricariche di energia. Venerdì 23 maggio, a partire dalle 19.30 e fino…

A Reggio Calabria la presentazione del libro su Giovanni Toschi del giornalista e scrittore lucchese Paolo Bottari
A Reggio Calabria la presentazione del libro "Giovanni Toschi, il Toschino, Un piccolo-grande bomber che segnava solo i gol importanti..." del giornalista e scrittore lucchese Paolo Bottari

L'hospitality truck di Sofidel, 'Regina' della tappa lucchese in piazza Napoleone
Nella splendida cornice di Piazza Napoleone, a pochi metri dal via, era presente il truck hospitality di Regina che, per il 2025 ed il 2026, sarà partner della corsa ros

Cremeria Opera, partito il concorso che fa volare a Dubai
La corsa per Dubai è cominciata: ormai già da giovedì 15 maggio è partito il concorso organizzato dalla Cremeria Opera per vincere un viaggio a Dubai, e in molti stanno accorrendo per tentare la sorte, nella speranza di poter volare alla volta della splendida città mediorientale

Il tramonto di una professione, conversazione con Aldo Grandi al club 'L'amicizia' Aldo Begliuomini
“Non camminare dietro a me, potrei non condurti. Non camminarmi davanti, potrei non seguirti. Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico”. Questa frase di Albert Camus, lo…

Ego Ikiday, evento dedicato a chi desidera prendersi cura di sé
Sabato 17 maggio sarà una mattinata speciale al Ego Wellness Resort di Lucca: torna l’atteso appuntamento Ikiday, l’evento dedicato a chi desidera prendersi cura di sé attraverso movimento,…

Giovanni Veronesi ospite di 'Parole in villa'
Il prossimo appuntamento del Festival “Parole in Villa. Libere Conversazioni dal salotto al giardino” è previsto per mercoledì 21 maggio alle ore 18 nella splendida cornice di Villa Bernardini a Lucca, e vedrà come protagonista Giovanni Veronesi, regista, sceneggiatore, speaker radiofonico e molto altro

Il 4 luglio Marco Masini si esibisce a Capannori
Il 2025 rappresenta per MARCO MASINI un anno di anniversari importanti, primo tra tutti l’inizio della sua carriera artistica, avviata 35 anni fa, e per celebrare questa…

Grande successo e partecipazione per i Giochi Regionali Special Olympics di bowling e calcio unificato
A Lucca, si sono disputati nei giorni del 3 e 4 maggio i “

Nel teatro di San Girolamo il secondo appuntamento con l’ottava edizione del Puccini Chamber Opera Festival
Sabato 3 maggio si tiene alle ore 18 nel Teatro di San Girolamo il secondo appuntamento con l’ottava…

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Giovedì 21 aprile riapre anche il cinema Astra, dopo una chiusura alternata con il cinema Moderno da inizio anno. L’allentamento delle misure applicate per la fruizione dell’esperienza cinematografica sta riportando il pubblico nelle sale di tutta Italia e con esso tornano le uscite di film attesi, con una continuità lungo tutti i prossimi mesi. Dopo “Animali fantastici – i segreti di Silente”, in programmazione al cinema Moderno, arriva sul grande schermo del cinema Astra il nuovo film di Leonardo Pieraccioni “Il sesso degli angeli” con Sabrina Ferilli, Marcello fonte e Massimo Ceccherini. Commedia ben fatta, ironica e divertente nello stile del comico toscano, ambientato fra Firenze e la Svizzera. E proprio Leonardo Pieraccioni sarà a Lucca sabato sera a salutare il pubblico presente in sala alle ore 20 prima dell’inizio dello spettacolo. Un incontro con gli spettatori per sostenere e raccontare il suo film ma anche per supportare la riapertura della sala cittadina, in un programma di appuntamenti che vedrà attori e registi incontrare gli spettatori nelle sale nei prossimi mesi, ivi inclusa l’arena di Villa Bottini. “Per noi un momento fondamentale e una testimonianza di eccellenza. La presenza di Pieraccioni a Lucca conferma ancora una volta la centralità della nostra città nel panorama toscano cinematografico e l’attenzione che i talent rivolgono alla fruizione del cinema in sala. Mi auguro che il sostegno dei lucchesi sia sempre maggiore. Dopo due anni di forti difficoltà è di vitale importanza che si ritorni a frequentare le sale per la visione dei film” dichiara Simone Gialdini, gestore delle sale cinematografiche cittadine.
Le prevendite per la serata sono disponibili online sul sito www.luccacinema.it e alla cassa del cinema Astra.
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22 febbraio 1997. La prestigiosa tela Ritratto di signora di Gustav Klimt viene rubata alla galleria d'arte moderna Ricci-Oddi di Piacenza. Una notizia clamorosa che, in breve tempo, rimbalza sulla stampa e fa il giro del mondo; anche perché, nonostante le indagini, non se ne viene a capo: chi è l'autore del gesto e, soprattutto, come ha fatto a compierlo? Mistero.
10 dicembre 2019. Sono in corso alcuni lavori di giardinaggio lungo il muro esterno del museo piacentino; qui, in un piccolo vano chiuso da uno sportello privo di serratura, viene rinvenuto un sacchetto di plastica con all'interno un... dipinto. Colpo di scena: è lui, il Ritratto.
18 aprile 2022. Giorno di Pasquetta. Il clima è invitante e, all'esodo verso il mare (o la montagna, a seconda dei gusti), c'è chi preferisce quello verso i... musei. Da Castelnuovo di Garfagnana a Piacenza il viaggio non è breve, ma nemmeno troppo lungo: passando da Pavullo nel Frignano, e quindi da Modena, sono all'incirca tre ore di macchina. Fattibile.
L'occasione è la mostra "Klimt. L'uomo, l'artista, il suo mondo" che, dal 12 aprile al 24 luglio, è in scena proprio alla galleria d'arte moderna Ricci-Oddi, in centro a Piacenza: un allestimento di oltre 160 opere, provenienti da 20 prestigiose raccolte, che vuole festeggiare il fortunoso "ritorno a casa" del quadro scomparso.
L'ingresso è mozzafiato: una sala immersiva, multimediale, con alcune delle opere più celebri dell'artista viennese, coloratissime, animate al computer e proiettate su una parete neutra, circondata da specchi, che, come un gioco di riflessi, rimanda le stesse immagini all'infinito, con sottofondo strumentale di musica classica. Da brividi. Davvero.
Entrando nel vivo della mostra, prodotta e organizzata da Arthemisia, si viene subito colpiti dalla prima opera originale esposta: un'incompiuta, il ritratto Amalie Zuckerkandl, potente per forza espressiva ed impatto emotivo. In questa tela, è già possibile ravvisare uno dei temi principali dell'arte klimtiana: la donna. Klimt amava ritrarla: lo faceva con il suo stile, sensuale e raffinato, elegante e ricco di pathos. In pochi, come lui, sono riusciti a cogliere l'essenza del carattere femminile e fissarla in un istante.
Proseguendo nell'esposizione, è possibile ammirare altri notevoli ritratti femminili (come Le amiche I, le sorelle), alcuni bozzetti e litografie, nonché le preziose riproduzioni dell'esclusivo portfolio, pubblicate in edizione limitata, ed oggi una rarità dal valore inestimabile.
Particolarmente interessante è il collegamento tra Gustav Klimt e gli altri artisti del suo tempo. Ampio spazio, nell'allestimento, è infatti dedicato ai suoi contemporanei: dagli ispiratori (Egon Schiele e Oskar Kokoschka, su tutti), agli esponenti - come Klimt - della cosiddetta secessione viennese (da Moser a Hoffman), fino agli eredi (tra cui molti italiani come Felice Casorati, Adolfo Wildt e Vittorio Zecchin). Guardando questi quadri, si capisce come lo stile di Klimt abbia, non solo influenzato, ma, per certi versi, "aggiornato" il modo di concepire la pittura: non più impressionista ed estemporanea, ma simbolica e 'bizantina'.
Una delle sale che, sicuramente, merita una menzione speciale è quella dedicata agli affreschi del monumentale (ed incompiuto anch'esso) Fregio di Beethoven che, con i suoi ori sgargianti, cattura l'attenzione dei visitatori. Un mix di emozioni: grazia, stupore, meraviglia; ma anche inquietudine, paura, terrore. La leggiadria delle figure sfarzose, si contrappone alla vacuità diabolica dei volti: tra sinistri sguardi di ancestrali animali e corpi scheletrici di donne malate, si fa spazio una luce abbagliante che emerge dallo sfondo. Surreale.
Tante ancora sarebbero le cose da dire e le opere da citare; ma perché togliere al visitatore il piacere di scoprirle in prima persona? La mostra è consigliatissima. La cornice è unica. Lo staff gentile ed accogliente. Per gli amanti del bello, un'occasione per immergervisi.
"Chi sa vedere le cose belle è perché ha la bellezza dentro di sé"
Gustav Klimt
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