Piana
Dieci con lode allo Speed Down CSI
Traguardo finale per i piloti dei mezzi senza motore spinti con la propulsione della sola forza gravitazionale. Eletti i campioni nelle 10 categorie in pista

A Marlia mercoledì 10 settembre presso la sala Logos per CineMarlia un film a sorpresa
L'associazione Agorà per Marlia, con il patrocinio del Comune di Capannori, presenta: CineMarlia, un'iniziativa che si tiene a Marlia presso la sala Logos in piazza del Mercato 9…

A migliaia con il naso all'insù a Capannori per la Festa dell'Aria
Grande successo per la Festa dell’Aria e dello Sport svoltasi nel fine settimana nell’area verde e in piazza Ado Moro organizzata dal Comune di Capannori in collaborazione con…

Celebrato l'81° anniversario della Liberazione di Capannori
L'amministrazione comunale ha celebrato l'81°Anniversario della Liberazione di Capannori con varie iniziative realizzate in collaborazione con l'Istituto storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea in Provincia di Lucca…

Prorogato il bando per candidarsi a far parte della 'Commissione Giovani Capannori'
E' stata prorogata a giovedì 11 settembre (ore 12) la scadenza del bando per candidarsi a far parte della 'Commissione Giovani Capannori' che l'amministrazione Del Chiaro ha deciso di istituire per favorire una maggiore partecipazione dei giovani e delle giovani alla vita della comunità

Festa alla primaria Del Fiorentino di Capannori per l’inaugurazione della nuova ala
Dieci aule, 5 al piano terra e 5 al primo piano, più i servizi igienici compongono la nuova ala della scuola primaria ‘Amalia Bertolucci Del Fiorentino’ di via…

Domenico Caruso lascia la Lega: a Capannori si forma il gruppo consiliare di Noi Moderati. “Un ritorno a casa, non mi ritrovavo più nella linea della Lega”
“Benvenuto a casa”: con queste parole Roberto Andreotti, vicecoordinatore per la provincia di Lucca di Noi Moderati, ha accolto il passaggio al partito di centro di Domenico Caruso

Capannori, una mozione per il futuro delle colline: paesaggio, borghi e comunità al centro dello sviluppo
Un Piano per la Collina Capannorese per unire rigenerazione sostenibile, turismo lento e nuove opportunità agricole

Capannori, al via l’edizione autunnale di Palestre sotto il cielo
Prende in via nel corso di questa settimana l’edizione autunnale dell'iniziativa “Palestre sotto il cielo”, promossa dall'amministrazione Del Chiaro per consentire alle associazioni sportive del territorio di svolgere…

Capannori, conto alla rovescia per la tradizionale Festa dell'Aria
Da venerdì 5 settembre a domenica 7 settembre Capannori torna a volare con mongolfiere, sport, spettacoli e attività per tutte le…

- Scritto da Redazione
- Piana
- Visite: 739
Attacco di lupi in pieno Castelvecchio di Compito: nella notte tra martedì e mercoledì, l'allevamento di Sauro Giorgi è stato preso d'assalto da un branco di lupi – quattro o cinque secondo le prime stime – che hanno assalito le pecore che si trovavano di fronte all'ovile, situato nell'abitato del paese.
«Siamo a 300 metri dalla chiesa o dal bar – spiega Giorgi – pensavo che portando qua le pecore dal Padule le avrei messe in salvo dai lupi, la cui presenza era stata segnalata da alcuni cacciatori di selezione che li avevano avvistati nelle notti scorse. Invece, tutti i nostri sforzi sono stati inutili». Ha la voce rotta, Giorgi, nel raccontare quello che è accaduto: «Ho sentito abbaiare i due pastori maremmani che erano a guardia e sono corso a vedere, ma anche i cani non hanno potuto fare niente proprio perché i lupi erano di più: in tutto, tra pecore sbranate, altre ferite e altre ancora scomparse, forse fuggite o forse portate via dai lupi, abbiamo perso una ventina di capi».
Il problema adesso è come mettere al riparo i restanti animali: «Pensavo che di fronte all'ovile fossero al sicuro. Adesso non so davvero più dove portarle. Così non si può andare avanti – afferma Giorgi – cosa faccio stanotte? Le porto in casa?».
Il problema dei lupi nella Piana di Lucca è da tempo al centro dell'attenzione della Cia Toscana Nord: «La situazione sta velocemente sfuggendo di mano – afferma il direttore della Cia Toscana Nord, Alberto Focacci – e non si sta facendo niente per poter rimediare. I lupi non hanno più paura dell'uomo, questo è un dato di fatto testimoniato anche dall'attacco di questa notte. Il fatto di essere nell'abitato di Castelvecchio non ha fermato il branco che ha sbranato le pecore di Giorgi. Questo ci pone di fronte a due problemi. Il primo è di sicurezza del territorio: qualora non trovino più pecore e agnelli, i lupi potrebbero rivolgersi ad altri animali domestici e niente garantisce che, in determinate condizioni, non siano pericolosi anche per l'uomo. Per questo ritengo sia necessario e urgente affrontare nelle opportune sedi il problema, prima che non sia più possibile gestirlo senza arrivare a soluzioni estreme».
Il secondo problema è di ordine economico: «E' ovvio che questi attacchi mettono a dura prova gli allevatori – spiega Focacci – e stiamo già vedendo che molti allevamenti chiudono i battenti perché non più in grado di far fronte ai danni causati dai lupi. Questo porterà, già nel breve periodo, a un impoverimento economico della Piana e, di conseguenza, di tutta la provincia. Per tutti questi motivi, è mia ferma convinzione che dobbiamo intervenire affinché questi pastori abbiano modo di poter lavorare in tranquillità, serenità e sicurezza e per questo spero in un coinvolgimento di tutti gli enti interessati alla questione per poter correre ai ripari oggi, quando ancora è possibile farlo».
- Scritto da Redazione
- Piana
- Visite: 404
Montecarlo torna al Medioevo...proprio così! Grazie al Gruppo Storico Montecarlese, nel fine settimana di sabato 25 e domenica 26, il tipico paesino Medievale, con la sua Fortezza e le porte storiche, si trasformerà letteralmente: i figuranti proporranno arti e mestieri di quell'epoca, mostrando come si produceva la farina attraverso la macine a pietra e come si filava la lana; i soldati faranno la guardia al castello e mostreranno come si usano arco e frecce; non mancheranno i giochi medievali, con il lancio della noce e il gioco dei cerchietti. Il gruppo dei tamburini, poi, animerà le strade del paese richiamando a sé tutti gli spettatori grazie alle sfilate a ritmo di tamburi medievali, una alle ore 19 e una alle ore 21:30 di sabato e alle 19 di domenica. Il resto del paesino, con la collaborazione di ProLoco e Ccn, sarà coinvolto con abiti e addobbi medievali e gli esercizi proporranno cibi tipici del tempo.
Chi ha detto che per rivivere la storia serve la macchina del tempo?