Sport
Bcl, attesa spasmodica per gara – 1 della finale playoff: per domenica la capienza massima passa da 1500 a 2000 spettatori, tutti al Palatagliate
Attesa spasmodica per tutti i tifosi del Basket Club Lucca, impegnato domenica alle 18 al Pala Tagliate nella gara – 1 della finale dei playoff di Serie B…

Jasmine e Sara rulli compressori: le due Azzurre in finale nel doppio al Roland Garros
Altra grande impresa per Jasmine Paolini, che assieme a Sara Errani “disintegra” la coppia russa formata da Diana Shanaider e Mirra Andreeva, conquistando così per il secondo anno…

Gli atleti Virtus in gara al Meeting Internazionale Città di Lucca
ll conto alla rovescia per la quarta edizione dell’Italiana Assicurazioni Meeting Internazionale Città di Lucca è già partito e mentre la macchina Virtus è in moto in qualità…

Festa di fine stagione per Le Mura Spring, con uno sguardo al futuro
C’erano tutti mercoledì sera all’Hotel Bernardino, per i saluti di fine stagione, le giocatrici, lo staff e la dirigenza de Le Mura Spring Basketball Lucca. Sono passati pochi…

Il Premio Fedeltà allo Sport di Valter Nieri è l'ennesimo trionfo di una grande passione
Sono state dieci le Sfingi d’Oro assegnate in occasione della 26^ edizione del Premio Fedeltà allo Sport che si è tenuta, martedì 3 giugno, nell’ormai storica location dell’Hotel…

Dopo la delusione in singolare, pronto riscatto di Jasmine Paolini che con Sara Errani conquista le semifinali del doppio al Roland Garros
In singolare la delusione è stata tanta, perché il pronostico nella partita degli ottavi con la Svitolina sembrava tutto dalla sua parte. Ma la prematura uscita di scena…

Atletica, i big italiani in gara al Meeting internazionale Città di Lucca
Meno di una settimana alla quarta edizione dell’Italiana Assicurazioni Meeting Internazionale Città di Lucca, l’appuntamento sportivo di livello assoluto che andrà in scena domenica 8 giugno al Campo…

Basket Club Lucca batte in Gara 3 San Miniato di fronte a 1700 spettatori, e adesso è finale
9/13 – 24/28 – 44/35 - 59/46 9/13 – 15/15 – 20/7 – 15/11 BCL: Landucci, Brugioni, Drocker 8, Lippi 5, Dubois 9, Simonetti 11,…

Vittoria bella, ma amara per Le Mura Spring, in finale va Milano
"Non piangere perchè è finito, sorridi perchè è accaduto" (G. G. Marquez). Chiudono con una bella vittoria le ragazze del Green Lucca, ma non basta per accedere alla finale contro San Raffaele Roma

E’ morto Andrea Bulgarella, ex proprietario della Lucchese
Lutto nel mondo dell’imprenditoria e in quello del calcio. All’età di 79 anni è deceduto Andrea Bulgarella, fino a pochi mesi fa proprietario con il suo gruppo della…

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Finito il letargo, ma soltanto per la ricerca di nuovi brevetti non certo con la bicicletta che non ha mai accantonato, è tempo per Paolo Bianchini di preparare nuove sfide e quelle Randonnée che l'hanno reso popolare in tutta Italia. Il ciclista montemagnese che difende da anni i colori di Marlia Bike, ha dimostrato in più occasioni di non temere nemmeno le condizioni atmosferiche più avverse, pedalando anche sotto la pioggia e la neve lungo i valichi alpini alle temperature più rigide. In sella alla sua Cannondale Synapse ama svagarsi equipaggiandosi per il freddo con guanti, berretti invernali e giacca antipioggia traspirante senza mai spazientirsi, pedalando per centinaia di chilometri senza correre eccessivi rischi, usando i freni con moderazione in caso di neve e di fondi ghiacciati, ma gustandosi il fascino che sanno offrire paesaggi incontaminati e le loro cime innevate, oltre all'emozione che suscita la notte nel dolce silenzio delle stelle, che Paolo più volte ha sottolineato di non poterne fare a meno. Il ciclista montemagnese è un moto perpetuo che sembra non faticare mai. Se è vero che il dolore e la fatica sono parti imprescindibili nello sport, il ciclista di Marlia Bike ha una grande cognizione dello sforzo fisico, tanto da non esagerare mai evitando infortuni muscolari, ricorrenti su distanze molto lunghe, che potrebbero cambiargli lo stile di vita che lui nemmeno osa pensare, tanto da stare attento anche nell'alimentazione, importante nel prevenire danni alla sua muscolatura, sempre corretta e particolarmente ricca di calcio e magnesio.
I SUOI MEGA ALLENAMENTI
Anche nel periodo di quarantena, anzichè deprimersi in sedentarietà, ha attivato il suo metabolismo tenendosi in forma con la bicicletta percorrendo di media sui 500 km. la settimana.
"Il sabato-sottolinea il ciclista-è il giorno che mi alleno di più, essendo di riposo dal lavoro. Solitamente pedalo per 200-300 km. Il mio percorso tipico? Anche lo scorso sabato ho fatto questo tragitto: partenza da Montemagno dove abito, salita della Fortezza tra Strettoia e Massa, Passo del Vestito (un valico a 1151 metri delle Alpi Apuane), salendo da Massa, poi scendo verso Castelnuovo Garfagnana, Passo delle Radici. Non potendo in zona rossa sconfinare in Emilia Romagna, a questo punto scendo di nuovo verso Castelnuovo Garfagnana per poi risalire verso il Passo della Formica verso Careggine. Una volta raggiunto il culmine scendo verso l'Isola Santa (gli ultimi 5 km. verso il Passo del Cipollaio a quota 850 metri, per poi risalire verso Passo Croce a quota 1200 metri. Scendo verso Seravezza, Capezzano Monte e torno a Casa sul Montemagno, dopo aver percorso 240 km. con un dislivello poco meno di 5 mila metri"
IL SUO TOUR DE FORCE NELLA VIGILIA DI PASQUA
Non sentire la fatica è una costante che fa parte del ciclista, autore di una impresa al limite dell'umano alla vigilia di Pasqua.
"Lavoro allo scatolificio DS Smith di Rughi a Porcari-dice-ed alla vigilia di Pasqua lavoravo nel turno di notte smontando alle 6 di mattina. Anzichè recuperare lo sforzo andando a dormire, alle 7 mi misi in sella alla bici e vi rimasi fino alle 17 del pomeriggio, ripercorrendo il tracciato solito dei miei allenamenti compreso il Passo del Vestito ed il Passo delle Radici. Quel giorno allentai il mio tour de force soltanto alle 23. Non ebbi problema ad addormentarmi, avevo bisogno di ricaricare le pile. Ero stanco ma appagato di aver dato sfogo alla mia passione.
LA PREPARAZIONE ALLA LABRORANDO
Per l'1 e 2 maggio è in preparazione la 2.a edizione della Randonnée Labrorando, rimandata di due settimane a causa del covid, ma questa volta l'appuntamento dovrebbe essere confermato. Due i percorsi da poter scegliere: uno da 200 e l'altro da 303 km. Paolo Bianchini prenderà parte alla distanza più lunga. Diversi gli azzurri della nazionale Audax, compreso lui, che saranno alla partenza.
"Ci tengo molto-sottolinea-alla maglia azzurra della nazionale Audax e sono orgoglioso di poterla indossare anche in questa occasione. Mi relaziono ogni tanto con il presidente Luca Bonechi che risiede a Castelnuovo Berardenga, piccolo comune in provincia di Siena. Lui per la maglia azzurra ed il presidente della mia società di appartenenza Amedeo Bandoni, mi supportano trasmettendomi sostegno e fiducia ed io cerco sempre di ripagarli conquistando nuovi brevetti. Uno prossimo, che ancora mi manca perchè non potetti parteciparvi alla prima edizione, è la LabroRando di Livorno. Il 1° maggio sarò alla partenza. La Randonnée si snoda verso Volterra, Pomarance, Monterotondo di Grosseto, Castelnuovo Val di Cecina, Suvereto, Riparbella e ritorno a Livorno nel quartiere Salviano dove è fissata anche la mia partenza. Per evitare assemblamenti e rischio di contagi da covid, tutti i partenti saranno dislocati alla partenza in zone diverse di Livorno. La distanza precisa misura 303 km. e l'intero percorso presenta un dislivello di 5 mila metri. Lo scorso anno fu organizzata soltanto la distanza più breve dei 200 km. Organizza il Team Labronica Bike ed il referente è Marco Golfarini. Per via del coprifuoco dalle 22 alle 5 la partenza è fissata per le ore 6 e l'arrivo è previsto intorno alle ore 20, considerando i diversi ristori e le pause consentite. Voi non ci crederete ma anche se partecipo per la prima volta, questo tracciato l'ho già completato i primi di marzo da solo per conoscerlo meglio. Ma quello che più conta è portarlo a termine il 1.o di maggio per prendere il brevetto".
Un'altra impresa quindi attende il ciclista di Marlia Bike. Un altro brevetto da aggiungere alla sua prestigiosa bacheca su distanze eroiche dove non c'è una classifica ma la difficoltà è portare a termine la fatica. L'emergenza sanitaria contro il covid ha impedito al randonneur una maggior frequenza di partecipazioni nell'ultimo anno. Era dal 29 agosto del 2020 che non conquistava un nuovo brevetto. L'ultimo fu a Sangimignano quando portò a termine il Grand Tour Unesco Randonnée alla scoperta delle Terre di Siena al termine di 300 km. con 4500 metri di dislivello. A chi dedicherà questa sua nuova impresa?
"A mia moglie Francesca, la mia prima tifosa. Mi incita sempre a fare di più e gliene sono grato. Tra l'altro in un momento così difficile come sta attraversando nel lavoro. È infermiera in ospedale ed ha assistito a tanti casi drammatici. Per fortuna ha potuto vaccinarsi e non ha subito contagi".
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E' di nuovo derby per il Bama Altopascio che domenica 18 al Vetusto PalaBox di Altopascio affronta la Libertas Basket Lucca. I rosablu espugnarono il PalaTagliate nella prima gara di campionato (55-63) il 28 marzo. Da lì é partito un periodo che definire problematico é un eufemismo per la franchigia di Via Marconi. Tutto questo a causa di positività al Covid e quarantene collegate. Lo stop é stato di 15 giorni per il team di Giuntoli che ne é uscito falcidiato in 6 unità. Menomazione che però non ha impedito a Bini Enabulele & co. di espugnare, in 9 elementi e senza allenamento alcuno, il palazzetto di Castelfrango, contro i locali Frogs.
Per i biancorossi lucchesi il match assume fondamentale importanza viste le due sconfitte iniziali (superati a domicilio da Pescia), urge quindi per loro un referto rosa in ottica terzo posto del girone. In casa Bama la dirigenza e lo staff tecnico intanto non sono rimasti a guardare, anzi. Per almeno 12 ore al giorno, viste le perduranti assenze, c'é stato un lavoro di squadra nella speranza di trovare buone opportunità per rimpinguare il roster. Nella fattispecie una sorta di coniglio dal cilindro in periodo di pandemia. La prima di queste opportunità , molto gradita, é stata il cambiamento di idea da parte di Bondì, che in un primo momento aveva gettato la spugna, per poi metabolizzare il tutto per rientrare nei ranghi. E' possibile che sia già di questo match. Oltre al ritorno del playmaker empolese il board rosablu ha definito l'ingaggio di Francesco Cartacci (1994 - ala - 1,90) e Filippo Cedolini (1999 - ala - 1,93) entrambi in uscita dalla Pallacanestro Valdera, C SIlver. O meglio, vista la decisione della società pisana di non disputare quest'anno il campionato, i due atleti si stavano allenando con gli Under 18 locali il primo, e con il Bellaria Pontedera il secondo. Cartacci é cresciuto nella franchigia di Capannoli (Valdera) divenendone uno degli elementi cardine nella scalata fino alla C Silver nella stagione 2019/20. Giocatore esperto che può ricoprire più ruoli con assoluta affidabilità. Cedolini é un giocatore di scuola Juve Pontedera dove ha giostrato in SIlver, per poi passare in D al Bellaria e quindi a Ponsacco in promozione. Quindi salto in serie C nella stagione 2019/20. Tiro affidabile, disponibilità a migliorarsi e buona fisicità sono le sue caratteritiche. Due innesti importanti sia per la disputa dei match ufficiali, sia per la possibilità di disputare allenamenti in un numero congruo. Saranno sicuramente in campo. I ragazzi di Nalin misero in grandi difficltà il Bama al gran completo nella prima giornata. La Giuntoli Band riuscì ad allungare in doppia cifra solo nei minuti finali.
Questo sarà forse un match diverso visto il roster altopascese differente rispetto all'andata. Quello che non cambierà senz'altro sarà l'intensità che i lucchesi metteranno sul parquet. Arbitreranno Borsani e Baldacci.