Anno XI 
Martedì 2 Settembre 2025

Scritto da Redazione
Confcommercio
01 Settembre 2025

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A seguito dell'intervista dell'assessore comunale al commercio Paola Granucci sul tema del decoro urbano, apparsa in questi giorni sulla stampa, Fipe ristoratori Lucca coglie l'occasione per esprimere alcune considerazioni su quello che il sindacato giudica "un percorso di identità e non solo di imposizione". "Il decoro urbano – afferma Fipe ristoratori in una nota - non è un interruttore che si accende e si spegne. È un processo lento e costante di educazione civica, un dialogo continuo tra cittadini, commercianti, associazioni e amministrazione. È la costruzione di un'identità condivisa, una sensibilizzazione al valore del bene pubblico come patrimonio di tutti, non terra di nessuno". "Per questa ragione – prosegue la nota - è un errore pensare di imporre il decoro solo a colpi di ordinanze, aldilà del fatto non si abbiano poi gli strumenti per farle rispettare. Uno dei pilastri del decoro è invece l'identità, vale a dire il sentirsi parte di una comunità e di una città che riconosciamo come nostra".

"Quando una città si svuota dei suoi residenti – insiste Fipe ristoratori Lucca - questo legame si affievolisce, delegando la cura del decoro alla politica, che da sola però non può farcela. Anche gli operatori commerciali hanno un ruolo cruciale: una città satura di attività rischia infatti di anteporre la competizione alla qualità dell'ambiente in cui le attività stesse operano, laddove la priorità diventa la sopravvivenza, a discapito a volte del decoro". "Identità, senso di appartenenza, solidarietà e buon esempio – rimarca il sindacato dei ristoratori -: sono questi i cardini su cui costruire una cultura del decoro urbano. Prima di ricorrere a misure repressive, dobbiamo chiederci cosa sia per noi il decoro urbano, quali siano le sue declinazioni, quali esempi stia dando la politica e quanto il tema sia legato a quello della sicurezza. E alla fine, capire se queste riflessioni si stiano trasformando in un percorso comune che preveda la creazione di regole di difesa o cultura della salvaguardia". "Il decoro – chiude la nota - è un concetto complesso che merita una riflessione profonda. Fipe ristoratori vuole intraprendere un percorso condiviso di riflessione sull'argomento ed è per questo che lancia l'appello affinché si crei un tavolo di lavoro vero, operativo e con un progetto di ampio respiro sul tema della cultura del decoro cittadino".

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