Confcommercio
Cambia la formazione per salute e sicurezza nei luoghi di lavoro webinar di Confcommercio:
Lo scorso maggio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo accordo Stato – Regioni che fissa nuove regole in materia di formazione per le aziende e i…

Saldi al via, le riflessioni di Federico Lanza di Federmoda Confcommercio
Sabato 5 luglio, come noto, prendono il via in tutta la Toscana i saldi estivi. Appuntamento, questo, come sempre molto atteso sia dai commercianti che dalla clientela. Federico…

Notte Bianca di Porcari, una serata di festa e beneficenza, nel ricordo di Riccardo Cioni
Tutto pronto a Porcari in vista di sabato 5 luglio, momento in cui è in programma l'edizione 2025 della Notte Bianca. L'evento, a cura del Centro commerciale…

"Giovedì di luglio" in centro storico, torna il tradizionale appuntamento con le aperture serali
Torna lo shopping serale con le cinque aperture straordinarie dei Giovedì di luglio, tradizionale appuntamento a cura del Centro commerciale Città di Lucca di Confcommercio

Convegno a Palazzo Sani sul ruolo del commercio tradizionale, Baldini (Lega): “Confcommercio sempre protagonista sulla modernità del settore”
Convegno importante quello organizzato da Confcommercio Province di Lucca e Massa Carara sul tema "commercio tra identita' e innovazione" - realtà che si distingue sempre per questa capacità…

Il commercio tradizionale, fra identità e innovazione: un importante convegno a Palazzo Sani
Appuntamento lunedì 23 giugno, Cosentino: "Al centro sfide e strategie per ripensare il ruolo dei negozi locali in una società che cambia"

Sosta dei turisti, servizio taxi carente e cartellonistica: il punto del presidente di Federalberghi Lucca
Prende la parola Pietro Bonino, presidente provinciale di Federalberghi Lucca, per porre l'attenzione su una problematica in materia di sosta che investe anche le strutture ricettive.

Una serata dedicata a Fabrizio De Andrè grazie alla 50 & Più Associazione
Nuovo appuntamento con l'arte a cura di 50 & Più Associazione provincia di Lucca: sabato 7 giugno alle 21,15 al Teatro…

La commozione di 50 & Più Associazione per la scomparsa di Vittorio Romiti
Grave lutto per il mondo di 50 & Più Associazione provincia di Lucca, che piange la scomparsa di…

Nuove professioni e opportunità lavorative: cinque giovani diventano accompagnatori equituristici
A Palazzo Sani la consegna dei brevetti al termine del percorso formativo al maneggio Il nostro West di Mutigliano

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Massima attenzione sotto il profilo della sicurezza per le attività commerciali chiuse in questi giorni di emergenza Coronavirus. Sono Confcommercio e la sua Commissione Città di Lucca a puntare i riflettori su un aspetto delicato e importante, che si aggiunge alle tante criticità di questo periodo.
"Il lavoro delle forze dell'ordine è incessante e encomiabile - si legge in una nota congiunta - a presidio del territorio e dei suoi abitanti senza risparmio di energie, ma purtroppo l'emergenza attuale ha costretto tutti a creare città, quartieri e paesi semideserti, con pochissime persone in giro. Tutto giusto, visto che in ballo c'è una priorità assoluta come la salute, ma il rischio che i negozi con le saracinesche abbassate diventino un bersaglio per i ladri purtroppo è concreto. Ecco perché rivolgiamo un appello ai commercianti, affinché prendano tutte le precauzioni necessarie, ma anche ai cittadini affinché se notano movimenti sospetti non esitino a contattare le forze dell'ordine, anch'esse in prima linea non solo contro l'emergenza coronavirus, ma anche per presidiare il territorio in maniera impeccabile contro il crimine". Un appello, quello che arriva dal mondo Confcommercio, che naturalmente non vale solo per le città, ma anche per i quartieri della periferia e i paesi più piccoli.
"Un discorso a parte - prosegue la nota - meritano invece gli imprenditori che gestiscono attività con beni di prima necessità come ad esempio gli alimentari, i minimarket, le farmacie e le edicole: insomma tutti coloro che possono e devono stare aperti. Spesso, in questa fase così difficile, ultimo avamposto sociale con le loro serrande aperte e le loro luci a illuminare strade buie. Che possono e al tempo stesso devono rimanere aperti per la funzione dei propri negozi, esposti più di altri ai rischi, quando molti di loro probabilmente preferirebbe starsene a casa con le proprie famiglie. Rischi non solo di contagio del virus per l'esposizione al pubblico, ma anche magari di rimanere vittime di atti criminosi agevolati dalle strade semideserte".
"A questi imprenditori - termina la nota - che per il loro senso civico meritano di essere considerati come dei piccoli eroi, va tutta la nostra gratitudine e il ringraziamento per quanto stanno facendo e per quanto saranno chiamati a fare sino alla fine dell'emergenza".
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Appello di Confcommercio, nel recepire una segnalazione proveniente dalla Prefettura di Lucca, ai negozi di prima necessità come ad esempio gli alimentari, affinché restino aperti anche in questi giorni di emergenza legata al coronavirus: "Sappiamo bene – si legge in una nota dell'associazione – quanto difficile e oneroso sia restare con la saracinesca alzata in un momento come questo. Difficile e oneroso in primo luogo dal punto di vista psicologico, con l'obbligo di indossare mascherine e guanti e di restare a debita distanza dai propri clienti. E in un contesto quasi spettrale, con pochissime persone in giro e strade deserte. A questi commercianti va tutta la nostra comprensione e il nostro plauso per il fatto di esser costretti a lavorare in condizioni a dir poco complesse, quando magari preferirebbero invece starsene a casa con le proprie famiglie, per affrontare assieme a loro questo periodo così complicato".
"Questi negozi – termina la nota – hanno però anche un ruolo sociale e non solo commerciale ed è per questo motivo dunque che lanciamo un appello affinché tutti gli operatori di questo settore così importante rimangano aperti, offrendo così un servizio indispensabile all'intera comunità".