Piana
In prigione? No. Ai domiciliari? Neanche. Per Michele Malacarne obbligo di dimora e basta
In prigione? No. Ai domiciliari? Neanche. Il giovane di 29 anni di Porcari, Michele Malacarne, che nella notte fra sabato e domenica ha travolto a Capannori con la…

“Mimi e la Parigi degli ‘Anni folli’” questa domenica per Villa Reale di Marlia: tre incontri al femminile
Prosegue l'iniziativa "Villa Reale di Marlia: tre incontri al femminile", queta domenica 1 giugno 2025 a Villa Reale di Marlia, a cura dell'associazione "Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana APS", promosso anche all'interno dell'iniziativa ViVi Capannori

"Fatti per Giocare": ad Altopascio, il 31 MAGGIO, una giornata di giochi e attività all'aria aperta all'interno del progetto di partecipazione giovanile "Fatti per Bene"
Un pomeriggio di giochi, sport e attività all'aria aperta: questo è "Fatti per Giocare", l'evento gratuito aperto alla cittadinanza, pensato per qualsiasi età, che si terrà ad…

La squadra femminile di basket della Pea in finale nazionale ai Giochi della gioventù
La scuola secondaria di primo grado Enrico Pea di Porcari ha raggiunto un nuovo grande traguardo: la squadra femminile di basket parteciperà alle finali nazionali dei Giochi della gioventù, in programma…

Arrestato il conducente della Mercedes che ha ucciso Valentina Tolomei: era positivo al test dell'alcol e della sdroga
Ieri mattina, a Capannori, i carabinieri della locale Stazione traevano in arresto un 29enne italiano, residente a Porcari, Michele Malacarne, per il reato di omicidio stradale. Alle ore…

Ragazza in Vespa investita da un'auto e trascinata lungo la strada: deceduta sul colpo
Tragedia nella notte sulla via Romana a Capannori. La chiamata alla centrale operativa del 118 è arrivata poco prima delle 2. Una ragazza in sella ad una Vespa…

Il talento internazionale di Hutchings e Menchetti in un concerto che attraversa secoli di ispirazione sacra
Torna la grande musica a Lucca con il terzo concerto della 62esima edizione della Sagra Musicale Lucchese, storica rassegna di musica sacra che ha fatto dell'accesso gratuito una…

Anche a Porcari arriva Libri gratis, il contributo regionale per l'acquisto dei testi scolastici
Anche il Comune di Porcari ha attivato la nuova misura Libri gratis della Regione Toscana, che va a sostituire il precedente Pacchetto scuola e che si rivolge agli studenti e alle…

"Una marcia in più", la passeggiata accessibile di Luccasenzabarriere, fa tappa ad Altopascio
Altopascio sempre più inclusiva: sabato 24 maggio, nell'ambito della manifestazione Art in Taun - seconda edizione, arriva in centro la passeggiata accessibile "Una marcia in più", organizzata dall'associazione…

“A colpi di Pennarello” ad Arte in TAUn sabato 24 e domenica 25 maggio ad Altopascio
Appuntamento con Paolo Andolfi, Elena De Nard, Gabriele Muratori e Riccardo Pieruccini. Laboratorio per i bambini dai 7 ai 12 anni

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Buoni acquisto con tanto di ologramma di autenticità da spendere in bar, ristoranti, gelaterie e pizzerie di Porcari. Un investimento dal territorio per il territorio, per far ripartire il fatturato di quelle società che, durante il lockdown, hanno maggiormente sofferto. È il grande cuore della Fondazione Giuseppe Lazzareschi, che con il progetto Porcari si attiva trova sponda nell’associazione Porcari Attiva e nel Comune per venire incontro alle difficoltà di un intero settore.
L’idea è semplice quanto efficace. La Fondazione Giuseppe Lazzareschi finanzia l’iniziativa con un impegno complessivo di oltre 90mila euro, grazie ai quali ogni famiglia nel Comune di Porcari riceverà a casa una busta chiusa contenente 3 buoni dal valore di 10, 5 e 3 euro per un totale di 18 euro. Questi voucher, in consegna da oggi (8 giugno), saranno poi spendibili dal 15 giugno al 31 luglio nei locali del territorio che avranno aderito all’iniziativa, per la somma completa o per una sua frazione: ciò significa che l’importo potrà essere scalato fino al suo esaurimento.
“Ci abbiamo creduto e, coerenti con la nostra missione di cura verso il territorio che abitiamo – interviene il direttore della Fondazione Lazzareschi, Cristina Lazzareschi – abbiamo scelto di fare la nostra parte per rilanciare la vivacità del tessuto economico del nostro paese. Sono buoni spesa semplici da utilizzare, pratici, intuitivi. Un dono e un appello, al tempo stesso, perché chi ne beneficia sappia che rimettere in moto i consumi a chilometro zero è anche un gesto di responsabilità sociale, in questo momento storico, verso chi ha subito pesanti contraccolpi dati dall’emergenza Covid-19”.
Non si potranno acquistare con i buoni sigarette, valori bollati, giornali, né si potranno utilizzare per il gioco d’azzardo. Ogni due settimane l’esercente riconsegnerà i buoni ricevuti in pagamento all’associazione Porcari Attiva, che monitorerà l’andamento del progetto. I destinatari sono i 3588 nuclei familiari del Comune di Porcari e 1090 dipendenti della Sofidel, per un totale complessivo di 14034 buoni emessi.
“Il commercio è vivacità, è sicurezza, è relazione. Siamo convinti – commenta Michele Adorni, presidente di Porcari Attiva – che questa sinergia con la Fondazione e con il Comune porterà ottimi risultati. Non ci sono realtà vicine che hanno dimostrato così tanta sensibilità per le piccole attività: segno che a Porcari si è coscienti che se l’economia funziona tutta la comunità ne beneficia. E dopo i 200mila euro messi in campo dall’amministrazione, ecco un’altra misura che va in questa direzione e che dimostra originalità, intelligenza e lungimiranza”.
Il buono è uno strumento attivo, un incentivo che stimola la ripresa economica delle attività attraverso il lavoro. È stato pensato anche un meccanismo anti-frode: i tagliandi, infatti, saranno non trasferibili, non cumulabili, avranno una numerazione progressiva e presenteranno un ologramma anti-contraffazione.
“Dopo mesi di isolamento e diffusa paura del contagio – commenta il sindaco, Leonardo Fornaciari – non è facile, per le persone, riprendere le proprie abitudini. Dobbiamo tornare ad avere fiducia, a vivere gli spazi pubblici come luoghi d’incontro che hanno solo bisogno del rispetto delle nuove regole per essere sicuri. Questa la ricetta per ripartire davvero e rimettere in moto un’economia locale provata ma certo non vinta dalle misure dell’emergenza. Ringrazio la Fondazione Lazzareschi per l’attenzione, l’acume e la generosità che il progetto Porcari si attiva dimostra”.
“Il contributo operativo, di controllo e monitoraggio, da parte dell’associazione che collabora alla valorizzazione del nostro centro commerciale naturale – commenta Eleonora Lamandini, assessore alle attività economiche – è prezioso. Porcari si conferma un paese capace di fare rete e di rimboccarsi le maniche, forte della sua identità. Questo è un invito chiaro ai cittadini, affinché orientino le loro spese con un’attenzione in più alle nostre belle realtà locali”.
La solidarietà ai commercianti del paese arriva anche dalla Sofidel, colosso del cartario con sede sul territorio: dall’azienda alle attività aderenti arriveranno, infatti, tovaglioli di carta, rotoloni Regina Blitz, dispenser e vari gel igienizzanti. Un kit utile alla piena e sicura riapertura di bar, pasticcerie, ristoranti e pizzerie. Il progetto Porcari si attiva potrà essere replicato nel mese di settembre: dipenderà dal numero dei buoni eventualmente non utilizzati al 31 luglio.
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Il Comitato Per Lunata ed i suoi abitanti interviene sul tema della sicurezza stradale alla luce di quanto avvenuto il 1 giugno quando tre giovani sono morti nello scontro tra una moto e uno scooter:
Il tragico incidente avvenuto, pochi giorni fa, sulla via Pesciatina a Lunata, ha scosso tutti quanti; non ci sono parole, vite spezzate in un attimo, terribile.
Vogliamo innanzitutto esprimere la nostra più sentita partecipazione al dolore dei familiari delle giovani vittime in questo momento che segnerà per sempre la loro esistenza e che rimarrà indelebile anche in tuta la comunità.
D'altra parte i cittadini lunatesi da molti anni lanciano allarmi sulla estrema pericolosità di una strada che svolge un ruolo strategico per la piana di Lucca, e nel suo percorso, taglia in due l’abitato di Lunata.
Da sempre questo è stato un problema, che con il passare del tempo è peggiorato.
Il tratto Lunatese della via Pesciatina, rappresenta il cuore pulsante della vita del paese e può essere considerato un centro commerciale naturale. Sono infatti quasi un centinaio le attività commerciali ed i servizi, situati ai lati della sede stradale e
nelle immediate vicinanze. In questo tratto di strada si trovano inoltre molte abitazioni private. Per questo moltissimi cittadini, tra cui anche bambini ed anziani, transitano nella zona a piedi ed in bicicletta. Ma oltre a questo traffico, per cosi dire leggero, sono migliaia e migliaia le automobili ed i camion che per necessità devono percorrere questa strada che quindi presenta notevoli criticità legate al sovraffollamento e alla promiscuità.
Vi sono poi problemi particolari che ci permettiamo di sottolineare:
Primo: l'ingresso, nelle vicinanze della Chiesa parrocchiale, dello scatolificio Smurfit Kappa. Il transito giornaliero, in entrata e uscita, di centinaia TIR che invadono in modo pericolosissimo la sede stradale rappresenta un pericolo costante per tutti e sopratutto per pedoni e ciclisti più indifesi e vulnerabili.
Il comitato paesano “Per Lunata ed i suoi abitanti”, ha da tempo avanzato proposte
per risolvere questa situazione, stimolando l’amministrazione comunale
Capannorese, al fine di realizzare finalmente un progetto in cantiere da oltre venti anni. Si tratta dello spostamento dell’attuale ingresso/uscita dalla cartiera, posto in via del Chiassetto, verso la rotonda con via del Casalino. evitando ai mezzi pesanti di percorrere il tratto del paese più denso di servizi e negozi, e realizzando un innesto sulla Pesciatina finalmente in regola con le norme del codice della strada.
La seconda criticità è rappresentata dai numerosi accessi di vie laterali sia a nord che a sud. Queste strade, spesso piccole, sono percorse dai numerosi residenti, ma spesso anche da persone in transito. Questo consistente flusso di veicoli, biciclette e pedoni aggrava la pericolosità della circolazione in questo tratto di strada.
Ci sentiamo in dovere di sottolineare anche le frequenti infrazioni del codice stradale che vengono compiute anche in questo tratto di strada (velocità elevata, manovre invasive, mancate precedenze etc)
Inoltre giova ricordare che nei prossimi mesi inizieranno i lavori all’incrocio di via Pesciatina con la via della Madonnina e via dell’Ave Maria, trasformando l’attuale semaforo, in una rotonda. Questa modifica per le auto potrebbe portare ad un traffico più fluido, ma per i pedoni ed i ciclisti non è detto che sia così (riteniamo che anche questo problema debba essere valutato).
Inoltre è in corso di lavorazione la pista ciclabile Lammari – Lunata che arrivando da nord su via dell’Ave Maria, svolterà in via Giomi, per riallacciarsi sulla Pesciatina solo alla chiesa del paese. Quindi tutto il tratto della via Pesciatina ad ovest della chiesa, rimarrà tale e quale (sicurezza scadente per assenza di marciapiede e/o pista ciclabile).
E, ancora, come Comitato abbiamo proposto di prestare attenzione agli attraversamenti pedonali, al momento privi di illuminazione notturna, pensando a modifiche per renderli più visibili, o magari programmarne almeno uno, nella zona centrale, con dispositivo a chiamata (molti sono gli incidenti, anche mortali, che coinvolgono pedoni che attraversano la strada)
Rinnovando la nostra vicinanza alle famiglie delle vittime della recente tragedia sottolineiamo che il nostro sforzo va proprio nella direzione per cui tutto questo non debba più accadere.