Politica
Allarme sicurezza a Lucca, Fratelli d'Italia: "Problema reale, non semplice percezione"
"La sicurezza in città e sul territorio rappresenta una priorità assoluta per Fratelli d’Italia, che – in quanto forza di maggioranza alla guida del Comune di Lucca –…

Christian Marcucci passa a Democrazia sovrana e popolare: sarà il nuovo coordinatore provinciale
Un cambio di rotta significativo nel panorama politico lucchese: Christian Marcucci, noto esponente politico con una lunga militanza e profonda conoscenza delle dinamiche territoriali, ha annunciato il…

Mercanti (Pd): “Un tavolo per valutare gli effetti dei dazi sulle imprese della nostra provincia”
"Un luogo di confronto permanente e aperto tra istituzioni, categorie economiche, rappresentanze sindacali, associazioni di impresa e distretti produttivi, per monitorare gli effetti dei dazi Usa sull'economia lucchese".

Una delegazione di Fratelli d'Italia di Lucca alla fiaccolata in ricordo della strage di via D'Amelio
Una delegazione di Fratelli d'Italia di Lucca ha preso parte ieri, 19 luglio, alla fiaccolata in ricordo di Paolo Borsellino e degli agenti della scorta vittime del…

“A due mesi alla prossima Luminara, troppe domande ancora senza risposta”: Vietina (Lucca è un grande noi) torna sui fatti del settembre 2024
Sono passati dieci mesi dall’ultima processione di Santa Croce, nel settembre 2024, quando un gruppo di “patrioti” si è introdotto non autorizzato nel corteo ostentando vessilli e atteggiamenti…

Area boscata fuori il casello di Lucca est, accertamenti dopo l’interrogazione di Bianucci
Area boscata fuori il casello di Lucca est, accertamenti dopo l’interrogazione di Bianucci: non richieste le autorizzazioni necessarie per il taglio degli alberi e per la messa in opera del terreno di riporto “Adesso necessario ripristinare le piante”

Rimembranze
A Ravenna pare che un nordafricano, che pochi giorni prima aveva già accoltellato un ragazzo e ne aveva combinate di tutte, ne abbia pugnalato un altro

Terzo lotto della circonvallazione di Altopascio, Pierucci replica a Fantozzi: “L’opera si farà”
"Sono assolutamente fuori contesto e strumentali…

Via per Santallago a Capannori, Fratelli d'Italia chiede maggiore cura del verde e attacca il Comune
"Anche nel Consiglio comunale dello scorso 15 luglio la…

CSI de noantri
La felice doppia serie televisiva “C.S.I. New York” e “C.S.I. Miami” (ove C.S.I. sta per “Crime Scene Investigation”), oltre a presentarci tecnici di laboratorio d’ambo i sessi (a proposito, sono stato scorretto? Ce ne son di più?) di grande appeal, ci ha fuorviato facendoci credere che le indagini di laboratorio su gravi fatti di sangue siano infallibili e gl’investigatori in camice bianco dei portenti

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È stata presentata questa mattina (venerdì 30 dicembre) nel corso di una conferenza stampa la mappa generale dello studio di fattibilità relativo alla nuova rotatoria prevista dall'amministrazione comunale all'incrocio fra via di Salicchi, viale Galileo Galilei, via per Camaiore e via Borgo Giannotti, che mira a risolvere finalmente uno dei problemi di traffico tra i più annosi della città. Erano presenti il sindaco Mario Pardini e l'assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani, che hanno illustrato i principali punti in programma.
La nuova intersezione proposta dai progettisti eliminerà il conflitto fra i veicoli che arrivano da via Salicchi e proseguono su viale Galilei e quelli che provengono da via per Camaiore diretti a Borgo Giannotti. Con la creazione di due corsie sarà evitato l'incrocio fra le auto che arrivano da via di Salicchi e da viale Galilei dirette al ponte di Monte San Quirico. Per fare tutto questo sarà necessario realizzare un ampio arco di rotatoria nella zona davanti al Foro Boario utilizzando lo spazio del parcheggio sterrato vicino al bar e la parte iniziale di via della Scogliera. Il progetto non prevede di intaccare le aree del parco fluviale, ma di utilizzare gli spazi della viabilità già esistente spostando leggermente l'argine maestro del fiume.
“Presentiamo oggi quello che riteniamo essere un progetto prioritario dell'amministrazione, confidando nella collaborazione della Soprintendenza che dovrà dare l'autorizzazione paesaggistica e del Genio Civile responsabile per la sicurezza idraulica – affermano il sindaco Pardini e l'assessore Buchignani – ma siamo convinti della bontà ed efficacia di questa soluzione che ha un minimo impatto dal punto di vista strutturale ma che contribuirà notevolmente a fluidificare il traffico e a migliorare un annoso problema per la qualità della vita di chi abita in questa zona ma anche per tanti cittadini che quotidianamente utilizzano questa viabilità. Certamente questa realizzazione da sola non avrà la capacità di ridurre l'afflusso di veicoli – per questo servirà il nuovo ponte sul Serchio – ma eviterà le congestioni più gravi che si percuotono su tutto il sistema stradale limitrofo”.
L'amministrazione ha già previsto un finanziamento di 400mila euro sul piano triennale delle opere pubbliche. I prossimi passi riguarderanno ad aprile maggio l'elaborazione del progetto definitivo, con il passaggio nella Conferenza dei servizi per poi andare a gara e aprire il cantiere entro l'autunno. “Non stiamo lavorando solo a questa intersezione problematica – concludono Pardini e Buchignani – gli uffici stanno progettando anche le nuove rotatorie agli incroci fra viale Europa e via Bandettini, fra viale San Concordio e via del Giardino, a San Lorenzo a Vaccoli fra la statale del Brennero e via di Santa Maria del Giudice, a San Pietro a Vico fra via dell'Acquacalda e via Tognetti”.
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La giunta comunale nella riunione di ieri (mercoledì 28 dicembre) ha approvato il progetto definitivo di restauro per l'edificio interno alla manifattura Tabacchi destinato ad accogliere il nuovo Expo Fumetto.
L'intervento del valore di 2.7 milioni di euro è finanziato con 2 milioni dal Ministero della Cultura e per 700mila euro con mezzi propri dell'ente e prevede il totale recupero strutturale del fabbricato isolato al centro del secondo cortile dell'ex convento di San Domenico – poi Manifattura tabacchi. Si tratta di un'architettura di archeologia industriale con tipica copertura a falde a dente di sega (a shed) eretto nei primi anni del Novecento come nuovo ambiente per l'opificio lucchese. Il progetto prevede il restauro interno ed esterno, la sua messa a norma e il completo rifacimento della copertura che manterrà comunque la conformazione originaria che garantisce un'ottima illuminazione naturale per tutto lo spazio. In questo modo sarà restituito un vasto ambiente polifunzionale adatto ad ospitare l'allestimento del nuovo Expo del fumetto.