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Ottimi risultati per gli atleti della Virtus ai campionati italiani Allievi di atletica
Un’ottima prova da parte di tutti gli atleti impegnati, una splendida esperienza di gruppo e un nuovo importante record sociale. Questo il bilancio dei Campionati italiani individuali Allievi…

Pugilistica Lucchese, a Roseto degli Abruzzi si è conclusa l’edizione 2025 della Coppa Italia Giovanile Memorial Pino Ghirlanda
A Roseto degli Abruzzi si è conclusa l’edizione 2025 della Coppa Italia Giovanile Memorial Pino Ghirlanda, la massima competizione nazionale del settore giovanile del pugilato che riunisce i…

Coach Pablo Meoni lascia il BCL
Le strade di Coach Pablo Meoni e del Basketball Club Lucca si dividono, Meoni alla guida degli esordienti e dell'Under 13 dal 2022 ha saputo conquistarsi la…

Nasce una nuova collaborazione tra Basketball Club Lucca, Nuovo Basket Altopascio e Wildcats Chiesina
Una sinergia territoriale per promuovere e rafforzare il movimento cestistico giovanile. Le società Basketball Club Lucca, Nuovo Basket Altopascio e Wildcats Chiesina annunciano ufficialmente l'avvio di una collaborazione…

Volley, 140 atleti e 13 squadre hanno dato vita al quarto Memorial Piergiovanni Paolinelli
Successo di partecipazione e di pubblico per il 4.o Memorial Piergiovanni Paolinelli, figura storica della Libertas Ponte a Moriano prima da giocatore e poi da allenatore. Il…

Lo Sporting Amp football club è campione d'Italia per la quarta volta
Campioni d'Italia: i ragazzi dello Sporting Amp Football Club conquistano per la quarta volta il titolo nazionale, al termine di un'intensa stagione nel Campionato Italiano Calcio Amputati 2025,…

Atletica, anche tre atleti della Virtus fra i componenti dell'Italia campione d'Europa a squadre
Tre atleti Virtus sul tetto d’Europa. Idea Pieroni (GS Carabinieri), Matteo Oliveri (GS Carabinieri) e Roberto Orlando (Aeronautica Militare) sono infatti tra i protagonisti della splendida vittoria che…

Lo Iaidō lucchese ancora sul podio
Continua il momento d’oro per Akitsukai Lucca, la società sportiva specializzata nello iaidō, l’antica arte marziale dei samurai giapponesi

Cambio sulla panchina del Green Lucca Le Mura Spring
La società Le Mura Spring ringrazia coach Emiliano Ferretti per il lavoro svolto in questa annata e la grande professionalità dimostrata e al contempo comunica di aver raggiunto un accordo…

A Correggio sfida decisiva per lo Sporting Amp Football Club: in palio c'è lo scudetto
Lo Sporting Amp Football Club si prepara a scendere in campo per la quarta e ultima giornata del Campionato italiano calcio amputati 2025, organizzato dalla Fispes – Federazione…

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Anche il Rugby Lucca ha iniziato la preparazione in vista della stagione sportiva 2020-2021 che dovrebbe iniziare, salvo rinvii che nessuno si augura, il prossimo 15 novembre. Nonostante la pausa estiva molto breve (gli atleti lucchesi hanno continuato ad allenarsi fino a luglio) non abbia permesso grosse rivoluzioni, la società del presidente Andrea Lombardi non è rimasta a guardare.
SENIORES. Confermata in blocco la formazione che aveva chiuso la scorsa stagione al secondo posto prima dello stop forzato del campionato, sono molte le novità soprattutto per quanto riguarda lo staff tecnico. Uno staff che è stato ampliato con l’inserimento di elementi di qualità con l’obiettivo di mettere gli atleti nelle condizioni di rendere al meglio. A fianco del confermato tecnico Matteo Giovannico, infatti, ci saranno ben due preparatori: Javier Livia (che già collaborava con la società rossonera dalla scorsa stagione) curerà la parte atletica, mentre Frederick Husson si occuperà della pesistica.
Il tecnico rossonero non vede l’ora di tornare in campo: “Ovviamente – ha detto Giovannico – la pandemia che ha colpito tutti noi è stata una tragedia. Ma questa pausa forzata ci ha dato la possibilità di lavorare su alcuni aspetti che purtroppo spesso vengono sottovalutati. Abbiamo lavorato molto dal punto di vista fisico e della tecnica individuale. Sono sicuro che in campo se ne vedranno i frutti. Siamo carichi e pronti per iniziare”.
JUNIORES. Novità importanti anche per quanto riguarda il settore giovanile. Il sodalizio rossonero infatti ha concluso due importanti accordi di collaborazione. I ragazzi dell’Under 18 saranno aggregati ai Cavalieri Prato. Una grandissima opportunità di crescita per i ragazzi lucchesi che avranno modo di allenarsi e migliorare in una delle più importanti realtà italiane. I giovani rossoneri dovranno sudare non poco per guadagnarsi il posto in squadra ma sicuramente sarà un’esperienza che li aiuterà a crescere.
Accordo simile anche per quanto riguarda la formazione Under 16 che sarà allestita in collaborazione con il Bellaria Cappuccini di Pontedera, una delle realtà emergenti più interessanti nel panorama regionale. L’accordo, che prevede una collaborazione pluriennale, consentirà alle due società di schierare ogni domenica una formazione competitiva, con una maggiore concorrenza nei vari ruoli ed un conseguente aumento del livello generale del gioco.
STAFF TECNICO. novità importanti riguarderanno anche l’organigramma tecnico del settore giovanile. Innanzitutto, due atleti della prima squadra inizieranno quest’anno il loro percorso come allenatori. Si tratta di Federico Oliva e Manolo De Ranieri. L’ala di origine argentina seguirà da vicino la formazione Under 12 insieme alla confermata Giulia Barbaro, mentre il pilone affiancherà Marco Montefalcone nella Under 14. De Ranieri svolgerà inoltre il ruolo di specialista del reparto di mischia per tutte le categorie giovanili.
Altre novità riguardano Carlo Contu che passa dall’Under 12 all’Under 18 e Melissa Cenni a cui sarà affidato il delicatissimo compito di avviare al rugby i “cuccioli” della Under 6 e della Under 8. In questo compito non semplice sarà affiancata da un’altra new entry: Marco Dal Pino. Nuovo ingresso anche in Under 10 dove Maurizio Giannini siederà al fianco del confermato Alessandro Cecilioni.
Confermati infine Matteo Fanucchi alla guida della squadra femminile e Andrea Lombardi a quella della squadra Touch.
“Purtroppo, la grande incertezza legata all’avvio dei campionati non ci ha permesso di programmare al meglio la stagione ma credo comunque che sia stato fatto un buon lavoro – ha detto il Ds rossonero Andrea Marchi-. Abbiamo cercato di andare a riempire quelle lacune che avevamo individuato nel corso della scorsa stagione. Adesso a mister Giovannico abbiamo affiancato due collaboratori che rappresentano un lusso per la categoria. Siamo molto soddisfatti anche di quello che siamo riusciti a fare per il settore giovanile dove, per ogni squadra, possiamo fare affidamento su due tecnici di assoluto valore. È vero che qualcuno manca un po’ di esperienza ma le loro competenze non si discutono. Siamo molto fiduciosi poi, per quanto riguarda le collaborazioni con Prato e Pontedera. Sono convinto che sarà un’esperienza molto importante per i nostri ragazzi che sicuramente li aiuterà a crescere”.
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Otto riprese di fuoco non bastano a Marvin Demollari per espugnare lo stadio di Castelfidardo, e la finale del Trofeo delle Cinture WBC si conclude per lui con una discussa sconfitta, resa particolarmente amara dalla sua ottima prestazione che non è stata sufficiente per battere il beniamino di casa Charlemagne Metonyekpon.
Una tribuna riempita al massimo consentito dalle misure di sicurezza ha atteso con ansia il match clou della manifestazione, accogliendo entrambi gli sfidanti con un tifo assordante.
La prima ripresa parte senza alcun tipo di timore reverenziale, con i due pugili che si lanciano subito nel vivo dell'azione, saltando la fase di studio che solitamente segue il suono della prima campana. Dopo pochi secondi Marvin accorcia le distanze con l'avversario, che in questo modo non riesce a far valere la maggiore lunghezza delle leve, costringendolo in un combattimento ravvicinato in cui è l'atleta della Pugilistica Lucchese a condurre la gara, andando spesso a segno senza esporsi.
Anche nelle tre riprese successive è Demollari a condurre il match su un mai domo Metonyekpon, che pur non riuscendo a scrollarsi di dosso la pressione del pugile albanese, ma lucchese di adozione, riesce con astuzia ed espedienti a non esserne travolto, ostruendone gli attacchi, come continuerà a fare per tutta la durata dell'incontro. L'arbitro però preferisce optare per una conduzione di gara improntata sull'interrompere l'azione il meno possibile.
Dalla quinta ripresa il pugile di casa si rende più propositivo, alzando il ritmo e il numero, fino a quel momento esiguo, di colpi al bersaglio. Inizia così uno scontro infuocato in cui nessuno dei due contendenti vuole concedere niente all'avversario. Entrambi i pugili trovano più aperture nelle rispettive guardie, anche a causa della stanchezza dovuta ad un incontro molto fisico che richiede un grande dispendio di energie.
Le riprese che seguono sono estremamente combattute, con Demollari che continua ad incalzare, ma non sempre riesce a mantenere il combattimento sulla corta distanza che gli è più congeniale, e Metonyekpon che controbatte negli scambi ravvicinati, ma cerca di sfruttare ogni minima distrazione per uscire dal suo raggio d'azione e contrattaccarlo.
Al termine dell'ottava ripresa l'esito è incerto, e pugili, tecnici e pubblico attendono il verdetto con il fiato sospeso. Alla fine a portare a casa, con verdetto non unanime, la cintura del Trofeo è il pugile di casa, premiato per il proprio crescendo nel corso dell'incontro, a dispetto dell'inizio scoppiettante e la continuità di Demollari.
Grande il disappunto dei suoi tifosi, accorsi in gran numero nonostante la distanza per supportare il loro beniamino, che si sono trovati in forte disaccordo con la decisione dei giudici.
Deluso anche il maestro Giulio Monselesan, come sempre all'angolo di Demollari, dalla decisione dell'arbitro di sorvolare sulla condotta di gara "sporca" dell'avversario, che avrebbe influenzato pesantemente lo svolgimento dell'incontro.