Il 30 agosto si è svolta a Nettuno la 6ª Commemorazione in ricordo del Cavaliere Paracadutista Santo Pelliccia, Leone della Folgore a El Alamein. Santo Pelliccia è sempre stato un’icona della Folgore, considerato da tutti i paracadutisti — soldati, graduati e generali — un vero e proprio simbolo storico e culturale.
Dai valori che ha trasmesso a chi gli è stato accanto, dopo la sua scomparsa è nata l’Associazione Paracadutisti “La Squadra di Santo”. Il presidente Giovanni Ganna, insieme al direttivo, ogni anno onora la memoria del loro Leone della Folgore.
Alla presenza di circa un centinaio di persone, tra autorità civili e militari, si è tenuta una giornata commemorativa in ricordo dei caduti. La cerimonia ha avuto inizio con la deposizione di una corona al monumento dei caduti, situato nel giardino antistante al cimitero. Quest’anno la commemorazione ha assunto un significato ancora più profondo, in quanto legata anche all’80° anniversario della nascita della Repubblica Italiana.
Successivamente, è stata celebrata una funzione religiosa in memoria di Santo Pelliccia. Terminata la funzione, un corteo — guidato da due paracadutisti che portavano una corona — si è diretto verso la tomba del defunto.
Nel pomeriggio, presso il Museo dello Sbarco di Anzio, sono stati proiettati filmati storici dedicati allo sbarco di Anzio e alla Battaglia di El Alamein. A seguire, si è tenuto un breve dibattito storico incentrato sulle origini dei paracadutisti italiani e sull’evoluzione della Repubblica.
Al termine della giornata, si ringraziano sentitamente tutti gli associati e le associazioni amiche che hanno voluto partecipare, contribuendo con la loro presenza a rendere ancora più significativo questo momento di memoria e condivisione.