Politica
David Zappelli candidato con Giani? Il Pd di Viareggio: "Per coerenza esca dalla maggioranza Del Ghingaro"
“Apprendiamo dalla stampa che il capogruppo della Lista Blu nel Consiglio comunale di Viareggio David Zappelli sia candidato in una lista civica regionale che fa parte della coalizione…

"Tegola" per Lucca Jazz Donna: problemi di salute per Antonella Ruggiero, salta il concerto del 28 settembre
Niente concerto finale in San Francesco per la 21^ edizione di Lucca Jazz Donna. A causa di un problema alle vie respiratorie, Antonella Ruggiero ha annullato tutte le…

Punto di situazione, senza uscita
Il ritorno di Gret(in)a, novella Jean d’Arc(a di Noe’), dà una svolta melodrammatica al confronto israelo-palestinese, tanto da far quasi svanire il nocciolo della questione. E allora, a modo mio, provo a riportare la palla al centro

Alessandro Tambellini candidato alle elezioni regionali: "Ho dato la disponibilità, è stata accolta"
È strana la vita: pensavo di aver davanti un po’ di tempo da dedicare soprattutto agli interessi culturali e agricoli che hanno segnato la mia giovinezza, e invece mi trovo ancora in prima linea sul fronte della politica...

Terremoto nella Lega a Viareggio: si dimette l’intero Consiglio direttivo comunale in protesta contro la linea Vannacci
Colpo di scena nella Lega a Viareggio: con una nota inviata alla stampa mercoledì pomeriggio, infatti, il segretario comunale del Carroccio Maria Pacchini annuncia le sue dimissioni dall’incarico…

Elezioni regionali, il gran rifiuto di Valentina Mercanti: "Inaccettabile il listino con rappresentanti di una sola area politica"
Ho deciso di non ricandidarmi come consigliera regionale. È una scelta che faccio con dispiacere, ma anche…

La montagna partorisce il topolino: l’Altra Toscana di Del Ghingaro non si presenta alle regionali (e diventa un’associazione)
La Repubblica di Lucca aveva sollevato la questione la settimana scorsa. E Giorgio Del Ghingaro, sindaco di Viareggio, ha risposto pochi giorni dopo, sia pure indirettamente. Le…

Elezioni regionali, altro colpo di scena nel Pd: Valentina Mercanti fa un passo indietro e non si ricandida
Con l’ufficializzazione delle liste per le elezioni regionali da parte del Partito Democratico, cade un’altra testa eccellente. Dopo la decisione dei vertici del partito di non candidare l’ex…

Il Partito Democratico “tromba” Menesini: non sarà candidato alle regionali
Il Partito Democratico tromba – metaforicamente parlando – Luca Menesini, ex sindaco di Capannori. E non lo candida alle prossime elezioni regionali. La notizia, nell’aria già da diversi…

L'invincibile armada
Ho sempre ritenuto che la sinistra avesse una marcia in più sulla destra, ed era quella di essere in grado di rispettare le leggi nei suoi provvedimenti amministrativi, non ne parliamo della legislazione internazionale

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Con tackle degno di gente come Schnellinger o Romeo Benetti, la Corte di Cassazione ci fa sapere, o meglio indica all’intera magistratura di cui costituisce Corte Suprema e 3° grado di giudizio, di ritenere sostanzialmente incostituzionale l’intero decreto sicurezza. E poco conta che il parere non sia vincolante, né obbligatorio: il nocciolo sta tutto lì, nel dire alle corti di 1° e 2° grado: “giudicate come vi pare, comunque la mia ultima parola sarà questa qui”.
La pronuncia d’incostituzionalità dovrebbe competere alla Corte Costituzionale, ma i campi ci stanno per essere invasi.
Non ci sarebbe urgenza, sostiene, la Cassazione. Quindi per quest’organo fi legittimità va tutto benissimo, nella nostra amata Italia. Ciò vuol dire che si possano aspettare anni ancora prima di vederci restituita la casa occupata illegalmente. O prima di poter andare a lavorare o ad accompagnare qualcuno all’ospedale, perché qualche altro ha deciso non solo di manifestare – cosa fondamentale in un regime libero – ma di farlo impedendo agli altri di esercitare la propria di libertà di muoversi liberamente.
E abbiamo anche tempo di attendere che borseggiatrici seriali facciano i loro comodi e sbarchino marmocchi a ripetizione. E che si devasti un pronto soccorso.
Insomma, l’italiano deve continuare ad attendere, magari “il sol dell’avvenire”, come da qualche decennio accade, mentre pian piano il mondo compie la sua rivoluzione, e magari qualcuno dice che si è posizionato “al contrario”.
Anche la possibilità – per gli appartenenti alle Forze dell’Ordine – di acquistare e recare al seguito fuori servizio arma di proprietà non va bene. E qui vien da ridere. La Corte delinea scenari apocalittici, con 300.000 tutori dell’ordine tutti in giro con una propria pistola quando son fuori servizio.
Ma non dovrebbe essere il Ministero dell’Interno a valutare se vi siano troppe armi in circolazione? Cosa che fa consentendone il porto con criteri davvero restrittivi, a ragione.
E poi, dico, che ci sarebbe di male? Mica ci fanno le rapine, e se ce le fanno – vedi quelli della UnoBianca – non è che vietandolo si impedisse.
E poi ancora, siamo seri, con lo stipendio che hanno, ce li vedete a spenderne un quarto, euro più o meno, per una pistola privata? Alla fine l’acquisterebbero solo quelli che già ora, di massima, avvertono l’obbligo di girare armati sempre, per essere pronti a compiere il proprio dovere, che li grava 24 ore al giorno. E non son tanti, purtroppo. Mi si creda. Non è obbligatorio, né lo è intervenire se si assiste a un reato, visto che c’è il “diritto alla paura”, in sistema con l’”atto dovuto”. Non è questione di occultamento dell’arma in dotazione, perché se ritieni di portarla al seguito indossi capi adeguati, e ti organizzi. Ma questa è un’altra storia.
Apprezziamo quindi quest’attenzione ad ampio spettro della Suprema Corte sulle vicende d’Italia, questa voglia di ampliare gli orizzonti dell’intervento e di strabordare dalle competenze. Plaudiamo a questo trasformarsi in organo che fa politica, visto che parte della politica, con ciò che propone – fra banchi a ruote, monopattini e strisciante (manco tanto) antisemitismo – sarebbe meglio andasse a far la calza.
Mi chiedo però come mai gli “ermellini”, oggi così attenti al benessere generale dello Stato e dei cittadini, si siano fatti sfuggire l’occasione di dire qualcosa sui bonus monopattino-bicicletta-facciata-110, che hanno aperto i conti dello Stato come una lattina di tonno, come sottolinea la Corte dei Conti.
Come mai non abbiano rilevato l’evidente disparità di trattamento quando una legge del governo Berlusconi congelò gli aumenti salariali dei dipendenti pubblici, in caso di promozione, per 4 anni, ma fu subito apportata una modifica dallo stesso esecutivo, che escludeva dal provvedimento i magistrati. In sintesi, chi veniva promosso appuntato, sergente, tenente, si vedeva decurtare tutto sommato pochi euro, mentre aumenti ben più cospicui per i magistrati continuavano ad essere erogati.
E come mai non abbia ravvisato il pericolo per la pacifica convivenza nel paese (per loro, ma per noi Patria) di tutti quei provvedimenti di legge che in sistema hanno contribuito a rendere sempre più rischiosa la vita del cittadino onesto, con minore capacità di difendersi dall’extra-comunitario irregolare, delinquente, e piccone-munito. Senza dimenticare i comunitari regolari e gl’italici figli aventi stessa nefasta inclinazione e analogo strumento atto ad offendere.
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Proseguono le iniziative sul territorio della provincia per la campagna di tesseramento a Forza Italia. Nello scorso week end un gazebo si è tenuto in piazza Napoleone, alla presenza del segretario comunale del capoluogo, Claudio Lazzarini, insieme all'assessore Remo Santini e al consigliere comunale Giovanni Ricci.
E altri appuntamenti sono previsti nei prossimi giorni: in particolare sabato 5 luglio dalle 8 alle 13 in piazza dei Caduti a Bagni di Lucca e venerdì 11 luglio dalle 8 alle 13 in piazza Aldo Moro a Fornoli, appuntamenti ai quali parteciperanno i membri del partito nonchè il coordinatore Claudio Gemignani e il vice Laura Lucchesi. Forza Italia, attraverso questi incontri diretti con i cittadini, si sta preparando anche alle prossime elezioni regionali per le quali, proprio a seguito del confronto con gli abitanti della varie zone delle provincia, è già pronto un programma innovativo e di svolta che sappia garantire l'alternanza al fallimentare governo del centrosinistra alla guida della Toscana in tutti questi anni.