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Quattro nuove telecamere sulle strade capannoresi: a Segromigno in Piano, Camigliano, Guamo e Castelvecchio
L'assessore alla sicurezza urbana Davide Del Carlo: "Un modo per garantire la sicurezza stradale e contribuire alla lotta alla microcriminalità"

Marchetti (Noi Badia e Marginone): “Una iniziativa sulla via Francigena che va da Firenze a Livorno, non prende in considerazione Altopascio. Ottimo risultato dopo anni di gestione fallimentare di una delle eccellenze altopascesi”
Marchetti (Noi Badia e Marginone): "Una iniziativa sulla via Francigena che va da Firenze a Livorno, non prende in considerazione Altopascio. Ottimo risultato dopo anni di gestione fallimentare di una delle eccellenze altopascesi"

Blitz dei carabinieri ad Altopascio, arrestato latitante
Nella mattinata di ieri, ad Altopascio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lucca e della Stazione di Altopascio, hanno proceduto all’arresto di un 28enne…

Oggi e domani sera arte e non solo alla Villa Reale di Marlia con 'Le Rinascenze'
Parte oggi sabato la tradizionale kermesse artistica de “Le Rinascenze” al parco di Villa Reale a Marlia, organizzata dalla scuola d’arte Kreativa e patrocinata dal Comune di Capannori.

Amalfitano chiude lo "Hi-Ho Music Festival". Il nuovo cantautorato italiano nel Compitese
Sabato 9 agosto due concerti a ingresso libero per il finale del festival musicale organizzato dal Centro Culturale Compitese. Amalfitano si esibirà alle ore 21 sul palco principale, mentre nel Camelieto Compitese (ore 18) a duettare saranno due musicisti di fama internazionale: Beppe 'Tyto' Scardino e Piero Perelli

Porcari, Fornaciari: "Pronti a impugnare l'autorizzazione all'impianto di Salanetti"
La battaglia del Comune di Porcari contro l'impianto per il riciclo di pannolini e tessili a Salanetti non si ferma. Dopo la conferenza dei servizi del 14 luglio…

Portate in Comune 900 firme di abitanti contrari al nuovo asilo nido di Borgonuovo
"Ho promesso alle mie figlie, agli altri bambini, ai genitori e ai cittadini che hanno firmato la nostra petizione, che noi del comitato ce l'avremmo messa tutta; …

Domenica 10 agosto al Centro Culturale Compitese Guascone Teatro presenta L'impero delle cose - Lotta tra entropia e procrastinatori
Una tragicommedia contemporanea al festival teatral - gastronomico "Utopia del Buongusto" edizione 2025. Che torna con lo slogan "Solo l'ironia salverà il mondo" e festeggia 28 anni di vita con 40 serate di cene, teatro…

In un anno circa 15000 spettatori per il rinnovato Teatro-Cinema Puccini
Quasi 15mila spettatori e spettatrici hanno vissuto gli ambienti, le iniziative, gli spettacoli e gli appuntamenti del rinnovato Teatro Cinema "Giacomo Puccini" di Altopascio, sotto la direzione artistica…

Golden Boy abbandonato, Moschini e Giannini (FdI): "Rischio degrado e insicurezza”
L'ex discoteca Golden Boy – poi Ekò – oggi ridotta a rifugio di fortuna per persone senza fissa dimora, rappresenta per il consigliere comunale di Fratelli d'Italia…

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Domenica 4 dicembre dalle ore 21 presso l’auditorium Vincenzo da Massa Carrara in via Roma, 121 a Porcari (LU) si terrà la seconda edizione dell’evento “Siamo disabili ma abbiamo anche dei difetti”.
La serata vuole celebrare la Giornata Internazionale delle persone con disabilità ed è organizzata dall’Associazione Porcari’s Young Stars che si propone di sensibilizzare le persone su tematiche sociali quali disabilità, autismo, multiculturalità, età giovanile con lo scopo di creare una cultura dell’inclusione affinché tutti siano ascoltati e messi in condizione di vivere dignitosamente.
L’evento, patrocinato dal Comune di Porcari, potrà contare sulla presenza di numerosi ospiti che gravitano intorno al mondo della disabilità e dell'inclusione; la psicologa Giulia Monelli, la Presidente di Autismo è Danila Aloisi, la psicologa Debora Pitruzzello che ci parlerà della finalità dell’Associazione Sclerosi Tuberosa ed alcuni docenti del gruppo inclusione e non dell’ I.T.E.T. “A. BENEDETTI” di Porcari che condivideranno riflessioni ed esperienze nel mondo della scuola.
Seguirà un focus sul tema dello sport e disabilità con la presenza di personaggi di spicco che ruotano intorno a questa grande realtà: Lucrezia Calabretta, Dino Petri e Lucia Giachini per Body Mind e Special Olympics Team Lucca, il campione italiano di paradressagge anno 2017 Denis Coku e infine Rym Ziada, Dario Sbrana e il campione paralimpico Stefano Gori in rappresentanza della della FISPES (Federazione Italiana Sport Paraolimpici e sperimentali).
Gli interventi saranno intervallati da momenti di musica con la presenza del bravissimo artista-cantante Marco Cecchi – già premiato dalla giuria del Concorso Canoro Porcari's Young Stars per la miglior qualità vocale della manifestazione - e da sketch comici proposti dal Trio Autistici che vogliono lamentarsi composto da Niccolò Scarnato, Lorenzo Mattia e Diletta Pandolfi.
Presenterà e coordinerà gli interventi Simone Tomei.
L’evento prevederà la presenza di un interprete LIS (Lingua dei Segni Italiana) e sarà ad ingresso libero, con prenotazione obbligatoria da effettuarsi al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-siamo-disabili-ma-abbiamo-anche-dei-difetti-2022-2-edizione-469732491527
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Non si fermano le proteste dei dipendenti della Pro-Gest di Altopascio. Sono ormai mesi che i lavoratori denunciano una situazione insostenibili all’interno delle mura aziendali, senza dimenticare il rifiuto della società di pagare alcuni arretrati e disattendere alcuni punti focali del contratto nazionale di settore, arrivando a compensare i propri dipendenti con al massimo dei semplici voucher.
L’Ispettorato del lavoro e l’Inps hanno già dato ragione, e a più riprese, agli stipendiati, ma sembra che la Pro-Gest sia tutt’altro incline al dialogo, portando addirittura i propri dipendenti a processo.
Un vero e proprio braccio di ferro, un testa a testa in cui a perderci è tutto il comparto industriale altopascese e i molti lavoratori dell’azienda.
Sulla questione, e non è la prima volta, si sono espressi anche la Slc Cgil e la Fistel Cisl. I due sindacati, manco a dirlo, hanno appoggiato in pieno le richieste e le lamentele dei lavoratori, dando pieno supporto alle loro battaglie sia fuori che dentro l’aula di tribunale.
Per Cgil e Cisl, Pro-Gest sta mettendo in atto azioni di totale inadempienza verso i lavoratori e gli accordi siglati nel contratto: un comportamento inaccettabile, e in cui non sembrano vedersi spiragli di dialogo, che rischia di potersi risolvere solo all’interno del sistema giuridico.
“I lavoratori dell'O.G. Pro-Gest di Altopascio (già Ondulati Giusti), anche ieri – il 23 novembre, n.d.r.. – hanno scioperato per un’ora, facendo un presidio sui cancelli per portare avanti l'azione di rimostranza contro il pessimo clima aziendale che è stato creato dalla direzione sin dal suo insediamento. Le ragioni che hanno portato a questa ripresa della mobilitazione sono molte. C'è un mancato rispetto ripetuto del contratto nazionale riguardo il pagamento di alcune festività – si legge nel comunicato rilasciato da Slc Cgil e Fistel Cisl, a nome di Simone Tesi e Fabio Guerri, e cofirmato anche dalla Rsu di stabilimento composta da Gianluca Quinci, Franco Magrini, Nicola Calandriello e Fabrizio Bottai – L'Ispettorato del lavoro ha fatto i suoi accertamenti e ha intimato il pagamento di quanto dovuto ai lavoratori, ma l'azienda continua ad opporsi, provando a proporre delle conciliazioni dove offre benefit (buoni spesa) al posto di ciò che è stato stabilito essere normale retribuzione, su cui devono essere versati contributi previdenziali e tasse dovute all'erario come costo del lavoro, e ha deciso di portare in tribunale i suoi dipendenti (la prima udienza ci sarà a gennaio del 2023). È un atto gravissimo, mai avvenuto, e, di per sé, inconcepibile: un soggetto terzo legittimato dal suo ruolo richiama l'azienda a riparare ad una mancanza e questa se la rifà con i suoi dipendenti, che sono parte lesa e più debole e che, oltre a vedersi privata di un diritto riconosciuto per contratto, si ritrova oltremodo oppressa dal suo stesso datore di lavoro che fa causa a tutti i suoi dipendenti. C'è stato il tentativo di utilizzare in una maniera che si è rivelata irregolare la cassa integrazione durante il COVID: l'azienda pensava di poter pagare con risorse pubbliche quelle che erano normali assenze legate a ferie, permessi, malattie, e che spettava a lei pagare con la normale retribuzione. Abbiamo fatto un ricorso congiunto all’ispettorato del Lavoro ed Inps e, ancora una volta, sono stati questi enti a darci ragione e richiamare l'azienda a rifare i conteggi, pagando ciò che era dovuto ai lavoratori, restituendo all'Inps ciò che l'ente aveva pagato come Cigo e versando i contributi previdenziali che mancavano. Anche in questo caso, l'azienda è volutamente inadempiente. È stato detto che questo inverno non si accenderà il riscaldamento. Sono stati disdettati tutti gli accordi aziendali che qui, come nel distretto cartario/cartotecnico, si fanno dagli anni '70, compresa la quattordicesima mensilità, istituto retributivo storico nel distretto. Siamo sottorganico e si chiedono gli straordinari. Una parte dei dipendenti è impegnata nelle prove di avviamento di un macchinario che è stato portato a Lucca dallo stabilimento di Maranello (lo stabilimento della Pro-Gest che è stato chiuso), e hanno accettato di farlo, cambiando il loro orario di lavoro e quello che ricevono in cambio sono sfuriate, accompagnate da urla e imprecazioni di ogni genere, perché non si danno da fare abbastanza secondo chi le fa. E tutto questo avviene sotto forma di “piazzata” di fronte ai tecnici di una ditta esterna, che rimangono allibiti. Scene di questo tipo non fanno bene all’immagine dell’azienda. Il Gruppo Pro-Gest ha un codice Etico che parla “di massima attenzione alle esigenze dei lavoratori” e di volontà “di assicurare condizioni di lavoro ottimali”, ma quello che viviamo qui è una condizione invivibile, che i lavoratori non sono disposti a giustificare e ad accettare. La mobilitazione non si ferma! Se il 12 di gennaio ci vogliono portare in tribunale come riportato sulla notifica che ogni dipendente (anche coloro che da tempo sono usciti dall'azienda, perché hanno trovato un nuovo lavoro o se ne sono andati in pensione) ha ricevuto a casa, vorrà dire che tutti quanti andremo lì e saremo presenti dentro e fuori il tribunale, per difenderci da un atto che riteniamo ingiusto. E chiederemo anche un incontro alla proprietà per capire se questa gestione è avvallata”.